Zedoaria | Curcuma zedoaria
La Zedoaria è una pianta erbacea perenne del genere Curcuma Linn., famiglia delle Zingiberacee, che trova la sua origine e quindi il suo habitat naturale nelle foreste pluviali del sud est asiatico (India Bangladesh, Himalaya orientale, Sri Lanka, Malaysia, Indocina, Vietnam).
La curcuma zedoària, anche detta comunemente curcuma bianca o mango tumerico, presenta un grosso rizoma tuberoso, dalla polpa color arancio, molto profumato e gustoso, da cui si originano, sia rami sterili con foglie lanceolate, sia rami fertili con fiori bianco-giallastri con sfumature porporine, terminanti con un ciuffo di brattee bianco-porporine; può raggiungere l’altezza di 1 mt.. Il suo rizoma ha un aroma pungente, muschiato e con una nota di rosmarino.
Talvolta impiegata in cucina come spezia, accompagnando specialmente i piatti tipici della tradizione indonesiana e indiana a base di pollo e agnello, mentre le foglie vengono utilizzate come erbe aromatiche. A Singapore viene largamente impiegata nella preparazione di liquori e vini aromatici e carminativi; in particolare rientra nella composizione di alcuni liquori amaro-tonici, possedendo una spiccata azione sull’apparato digerente come eupeptico e carminativo.
In India, paese che attualmente ne detiene il primato mondiale produttivo, la Zedoaria è impiegata da secoli nella medicina Ayurvedica per le riconosciute preventive e come cicatrizzante e antinfiammatorio.
I principi attivi contenuti nella Zedoaria sono: curcumina, cineolo, borneolo, curcumodiolo, pinene, zingiberene, canfene, amido, fruttosio, arabinosio, minerali (Ca, Mg, Fe, P, Na, K), vitamine B1, B2, B6, C, resine, mucillagini.
Per molti aspetti la Zedoaria trova similitudini con lo Zenzero. Nella medicina naturale è ampiamente diffusa grazie alle sue proprietà antisettiche, antiossidanti, antiinfiammatorie, antimicotiche, aromatiche, digestive, stimolanti, antiasmatiche, febbrifughe, vermifughe e addirittura antireumatiche; essa, inoltre, viene impiegata per le sue virtù stomachiche e carminative.
In campo erboristico solitamente viene associata ad altre piante amare, soprattutto nei preparati per massaggi sportivi o adiposità cutanea.