Vitamina B5
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La vitamina B5 è molto diffusa negli organismi viventi (di qui il nome “acido pantotenico” che in greco significa “ovunque”), o vitamina W; fa parte delle vitamine cosiddette idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione.
La vitamina B5 è sensibile alle temperature: quando queste si alzano tende a scomparire.
Funzioni e attività biologiche
La vitamina B5, o acido pantotenico, svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati ed è coinvolta nella sintesi di colesterolo e ormoni. Inoltre
- favorisce l’utilizzazione energetica degli alimenti;
- mantiene sani la pelle e i capelli;
- favorisce una crescita e uno sviluppo regolari;
- riduce l’affaticamento e lo stress;
- stimola le ghiandole surrenaliche a produrre il cortisone (per tale attività è anche definita vitamina antistress);
- è importante per la produzione degli anticorpi.
Fonti di vitamina B5
La vitamina B5, o acido pantotenico, è presente in quasi tutti gli alimenti vegetali e animali (pantos, in greco, significa “ovunque”), in quantità più o meno abbondanti. Gli alimenti più ricchi di vitamina B5 sono i legumi e le frattaglie (il fegato di suini, bovini e ovini); i prodotti integrali; il germe di grano; la soia; la frutta secca; la carne, ma anche il tuorlo d’uovo, i funghi essiccati, il lievito di birra.
Fabbisogno giornaliero di vitamina B5
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B5, o acido pantotenico, corrisponde a circa 4-7 mg, quantità sufficiente a mantenere un buono stato di salute generale.
Carenza di vitamina B5
La carenza di vitamina B5, o acido pantotenico, è una condizione difficile a verificarsi; la si registra solo in persone che denunciano casi di denutrizione grave o che abusano di alcol o fanno uso di sostanze stupefacenti, che inibiscono l’assorbimento di questa vitamina.
La carenza di vitamina B5 si manifesta attraverso sintomi quali stanchezza e fatica fisica e mentale generalizzata, formicolio e dolore soprattutto ai piedi, disturbi circolatori; disturbi comportamentali; disturbi intestinali (come l’ulcera duodenale); perdita dei capelli (alopecia); alterata produzione degli anticorpi.
Eccesso di vitamina B5
Non sono noti problemi dovuti a un sovradosaggio di vitamina B5, o acido pantotenico. La quantità in eccesso di vitamina B5, una volta assorbita dall’organismo, viene espulsa in breve tempo attraverso le urine.
Risulta molto utile in caso di atonia intestinale specialmente se conseguente a cambiamenti di clima, di altitudine, in corso di gravidanza o nel periodo post-operatorio; in caso di alopecia la sua somministrazione, in associazione alla biotina, comporta un rafforzamento dei capelli nell’arco di 2-6 mesi.
Indicazioni:
Per via topica, il pantenolo è utilizzato per accelerare il processo di guarigione delle ferite, delle ulcere e delle flogosi. Si è rivelato utile anche nelle escoriazioni, nelle ustioni, negli eritemi solari e da pannolino, nelle ulcere da decubito, nelle ragadi, nelle ulcere varicose, nelle stomatiti.
Dose giornaliera consigliata:
La dose ufficialmente proposta è di 6 mg ma si consiglia una assunzione giornaliera tra i 10 e i 15 mg. I dosaggi terapeutici oscillano tra i 50 e i 200 mg al giorno. Una quantità superiore al normale può essere utile dopo ferite, malattie gravi o trattamento con antibiotici.
Interazioni: è più attiva in associazione alle altre vitamine del complesso B e dell’acido folico.