Getting your Trinity Audio player ready...
|
E’ fondamentale nella sintesi di zuccheri ed amidi. Favorisce la nutrizione e la salute dei tessuti nervosi, per cui una sua carenza può provocare danni cerebrali, astenia, disturbi motori e deperimento. Il suo mancato apporto è anche alla base di specifiche patologie come la sindrome di Wernicke, una grave forma di stato confusionale, o il “Beri Beri“, malattia diffusa tra le popolazioni povere che si alimentano in modo carente ed il cui nome deriva dalla ripetizione della parola senegalese “beri”, ovvero “non posso” (Tale sindrome colpisce l’apparato cardiovascolare e gastrointestinale con aritmia, edemi, dilatazione dei tessuti cardiaci e problemi gastrici e digestivi. Viene colpito anche il sistema neurologico con sintomi di affaticamento mentale, nervosismo, amnesie, riflessi lenti o assenti e nevriti dolorose).
La tiamina è molto diffusa sia negli alimenti vegetali che in quelli animali, come i cereali integrali, i legumi, la carne di maiale, il lievito di birra, frutta secca uova (una buona parte viene perduta con la cottura dei cibi e/o la raffinazione cerearicola); ed è prodotta in parte anche dalla flora intestinale ma il suo fabbisogno, che è di almeno 0,8 mg al giorno (0,4 mg ogni 1000 kcal assunte) è appena coperto da un normale regime alimentare.