Viola del pensiero o viola invernale
Getting your Trinity Audio player ready...
|
La Viola del Pensiero è un fiore senza profumo formato da cinque petali grandi e colorati con foglie verdi ovate. Viene definita invernale perché fiorisce durante i mesi più freschi a partire dall’autunno e fino all’inizio della primavera. Le sue migliori caratteristiche non riguardano soltanto l’aspetto estetico. Questa pianta, infatti, vanta notevoli proprietà benefiche che la rendono un ottimo rimedio contro disturbi cutanei e respiratori. Sotto forma di infuso o di decotto si rivela, dunque, anche un prezioso toccasana. Purtroppo, però, si tratta di una pianta dalla vita breve che non dura più di uno o due anni.
La viola del pensiero e la viola comune (Viola odorata) appartengono alla famiglia delle Violaceae, che comprende oltre 500 specie di piante erbacee. Entrambe le specie sono piante perenni, ma si comportano spesso come annuali in zone caratterizzate da climi freddi.
La viola del pensiero (Viola tricolor) o pansé è conosciuta per i suoi fiori dai colori vivaci, che possono includere tonalità di viola, giallo, bianco e blu. I fiori sono grandi (3-6 cm di diametro), con cinque petali che formano una sorta di “faccina”, caratteristica distintiva di questa pianta. Le sue foglie sono lanceolate, di un verde chiaro brillante, e si dispongono lungo i fusti ramificati. La viola del pensiero fiorisce dalla primavera fino all’autunno; è nota per la sua capacità di ibridarsi facilmente, creando nuove varietà coltivate per scopi puramente ornamentali, come la Viola × wittrockiana Gams.
La viola comune (Viola odorata) invece, è caratterizzata da fiori più piccoli generalmente di colore viola o bianco, dal profumo dolce e inconfondibile. Le sue foglie sono cuoriformi, di un verde scuro e lucido, disposte in rosette alla base della pianta. La viola comune fiorisce in primavera e, sebbene meno “vistosa” rispetto alla viola del pensiero, è da sempre apprezzata per il suo profumo e le sue proprietà medicinali; è nota per le sue capacità di riproduzione vegetativa. Le sue radici sviluppano stoloni, che permettono alla pianta di propagarsi rapidamente.
Dal punto di vista ecologico, entrambe le viole sono importanti per gli impollinatori: attirano api, farfalle e altri insetti grazie alla loro produzione di nettare. Inoltre, i semi della viola comune presentano strutture ricche di lipidi – dette elaisomi – che attraggono le formiche, contribuendo alla dispersione dei semi.
Diffusione delle viole in natura
Le viole sono diffuse in tutto l’emisfero settentrionale, adattandosi bene a diversi ambienti. La viola del pensiero è originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, dove cresce spontaneamente in prati e campi, preferendo terreni ben drenati e posizioni soleggiate. Questa pianta tollera bene anche i climi freddi, fiorendo in condizioni in cui altre piante non riuscirebbero a prosperare.
La viola comune è ampiamente diffusa in Europa, ma anche in Asia e Nord Africa, dove si trova principalmente in boschi, margini di sentieri e zone ombrose. In Italia, così come la viola del pensiero, è una specie autoctona ed è facile incontrarla nelle regioni temperate, dove cresce in modo spontaneo. Predilige terreni ricchi di sostanze organiche e aree umide, spesso in ombra o mezz’ombra. A differenza della viola del pensiero, la viola comune necessita di un ambiente più protetto e umido per prosperare.
Viola del pensiero e viola comune: significato simbolico
Nel linguaggio dei fiori, la viola del pensiero simboleggia la riflessione e il ricordo, da cui deriva il suo nome. È spesso associata a sentimenti di amore e nostalgia, e in passato veniva regalata per esprimere affetto verso una persona cara. La sua capacità di resistere ai climi rigidi e la lunga fioritura la rendono un simbolo di perseveranza e forza interiore.
La viola comune, invece, simboleggia modestia e umiltà, riflettendo il suo aspetto meno appariscente e il suo profumo delicato. Il suo uso in letteratura e arte risale a secoli fa, dove veniva spesso citata come simbolo di purezza e innocenza. Entrambe le specie sono quindi da sempre apprezzate non solo per la loro bellezza, ma anche per il loro valore simbolico e culturale.
Viola del pensiero e viola comune: alcune curiosità
La viola del pensiero era molto amata da Shakespeare che la cita in diverse delle sue opere, tra cui “Amleto”, in cui sta a simboleggiare il ricordo. La viola comune invece, nel Medioevo era considerata un simbolo di protezione spirituale. Le sue foglie venivano utilizzate per preparare infusi che, secondo la tradizione, aiutavano a scacciare i pensieri negativi e le influenze maligne. Infine, sia la viola del pensiero che la viola comune sono note per la loro resilienza: possono sopravvivere a climi rigidi e fiorire anche in condizioni sfavorevoli, rendendole un esempio perfetto di forza nascosta sotto un apparente aspetto delicato e dai colori vivaci.
La viola cornuta è una pianta erbacee perenne originaria dei Pirenei e della Cordillera Cantabria del nord della Spagna e cresce ad un’altitudine di 1.000- 2.300 metri; cresce fino a 50 cm di altezza. Ha foglie ovali di colore verde. Il fiore è composto da cinque petali e sviluppa fiori che vanno dal viola, al giallo, rosso, arancione, violetto o blu.
In conclusione, al fine di fare chiarezza, si ritiene utile far riferimento alla
Tassonomia generale delle viole
- Famiglia: Violaceae
- Genere: Viola
Il genere Viola comprende molte specie e varietà, diffuse soprattutto nelle zone temperate dell’emisfero nord.
Caratteri distintivi delle principali specie e varietà
- Viola (genere generale)
Il termine “viola” si riferisce a tutte le specie del genere Viola. Le caratteristiche comuni includono:
-
- Fiori piccoli o medi con cinque petali.
- Foglie di forma varia, spesso cordate (a forma di cuore).
- Colori dei fiori: viola, blu, giallo, bianco o combinazioni di questi.
- Viola comune (Viola odorata)
Nota anche come viola mammola, è una delle specie più conosciute.
-
- Caratteristica distintiva: profumo intenso e dolce.
- Habitat: boschi, prati e giardini.
- Fiori: piccoli, di colore viola scuro o bluastro.
- Foglie: cuoriformi, verdi lucide.
- Viola mammola (Viola odorata)
- È sostanzialmente sinonimo della viola comune, ma il termine “mammola” viene spesso usato per evidenziarne il profumo.
- Fiori e foglie sono identici alla descrizione della viola comune.
- Violacciocca (Matthiola incana)
Sebbene chiamata “violacciocca”, non appartiene al genere Viola ma alla famiglia delle Brassicaceae.
-
- Caratteristica distintiva: fiori a grappolo molto profumati, di colore rosa, viola o bianco.
- Habitat: giardini e aree coltivate.
- Foglie: lanceolate, di colore verde grigiastro.
- Uso: ornamentale.
- Viola cornuta (Viola cornuta)
Originaria dei Pirenei, è molto usata in giardinaggio.
-
- Caratteristica distintiva: presenza di uno sperone (cornetto) prominente sul retro del fiore.
- Fiori: di medie dimensioni, dai colori vivaci (viola, blu, giallo, bianco).
- Foglie: allungate, ovali e leggermente dentate.
- Viola del pensiero (Viola tricolor)
- Caratteristica distintiva: fiori con tre colori (di solito viola, giallo e bianco).
- Habitat: prati e campi.
- Fiori: più grandi rispetto alla viola comune, meno profumati.
- Uso: ornamentale e medicinale.
Tabella riassuntiva
Specie | Profumo | Colore dei fiori | Foglie | Habitat |
Viola comune | Intenso | Viola scuro | Cuoriformi | Boschi e prati |
Viola mammola | Intenso | Viola scuro | Cuoriformi | Boschi e prati |
Violacciocca | Intenso | Rosa, viola | Lanceolate, grigio | Giardini |
Viola cornuta | Leggero | Viola, blu, giallo | Ovali, dentate | Giardini, montagna |
Viola del pensiero | Assente | Viola, giallo | Lanceolate, verdi | Prati, giardini |