Una metanalisi svela il legame tra esposizione alla luce e benessere umano

Una metanalisi completa di 74 studi ha esaminato l’effetto della luce sul benessere, rivelando una dimensione dell’effetto aggregata pari a 0,46 (95% IC: 0.29-0.62). L’analisi di sensibilità ha confermato la robustezza di questi risultati positivi (dimensione dell’effetto 0,53; 95% IC 0.35-0.72).

CONTESTO

• In passato, il nostro ritmo circadiano era regolato dal ciclo naturale dell’alba e del tramonto, ma l’introduzione dell’illuminazione artificiale ha cambiato drasticamente questo schema.
• Le persone sono generalmente sottoesposte alla luce naturale durante il giorno e sovraesposte alla luce artificiale di notte, con potenziali implicazioni per la salute.
• L’esposizione alla luce e i suoi possibili effetti sono altamente dipendenti dal contesto, con distinzioni tra luce naturale e artificiale, luce interna ed esterna.
• La latitudine di un paese e il periodo dell’anno determinano quando e quanta luce diurna è disponibile, influenzando il fotoperiodo.
• Il momento della giornata in cui una persona è esposta alla luce è significativo, con effetti diversi tra l’esposizione alla luce intensa al mattino rispetto alla sera.
• Fattori individuali come l’età sono importanti per gli effetti della luce sulla salute e il benessere, con una persona di 75 anni che necessita di tre volte più luce rispetto a una persona di 45 anni per innescare la stessa risposta circadiana.

METODOLOGIA

• Una ricerca bibliografica completa è stata condotta su PubMed, PsycInfo e Web of Science, con ulteriore screening delle liste di riferimento dei documenti per articoli pertinenti.
• I ricercatori hanno identificato 74 studi idonei che includevano sondaggi che valutavano il benessere, la felicità, la soddisfazione della vita, l’affetto positivo o la qualità della vita. Un totale di 30 studi sono stati inclusi nella metanalisi e valutati per il loro rischio di bias.
• I termini di ricerca comprendevano variabili relative alla luce (luce, illuminazione, esposizione alla luce, luce ambientale eccetera) e variabili relative al benessere (benessere, qualità della vita, salute mentale, felicità eccetera).

CONCLUSIONI

• La metanalisi ha mostrato una dimensione dell’effetto aggregata pari a 0,46, indicando che la luce ha un effetto positivo da piccolo a moderato sul benessere.
• Dopo la rimozione degli outlier e degli studi con un alto rischio di bias, l’analisi di sensibilità ha mostrato che la dimensione dell’effetto aggregata era più robusta (0.53; 95% CI, 0.35-0.72).
• Dei 74 studi totali, 30 studi soddisfacevano i criteri per essere inclusi nella metanalisi.
• L’eterogeneità tra gli studi era elevata, suggerendo una significativa variabilità negli effetti riportati.

IN PRATICA

“Nonostante l’incertezza riguardo alla vera dimensione dell’effetto e la dubbia qualità degli studi, la dimensione dell’effetto aggregata ci incoraggia a pensare ai possibili meccanismi attraverso i quali la luce potrebbe avere un effetto sul benessere,” hanno scritto gli autori dello studio.

FONTE

Lo studio è stato condotto da A. Landvreugd, M.G. Nivard e M. Bartels. È stato pubblicato online nel Journal of Happiness Studies.

LIMITI

Dei 47 studi di intervento, solo 30 soddisfacevano i criteri per essere inclusi nella metanalisi, anche dopo aver contattato gli autori per ulteriori informazioni. Questa esclusione di un terzo degli studi potrebbe aver influenzato il risultato complessivo. La maggior parte degli studi inclusi ha riportato solo gli effetti a breve termine della luce sul benessere, non gli effetti a lungo termine, limitando la capacità di trarre conclusioni sugli impatti duraturi. Inoltre, questa revisione include solo studi pubblicati, non pre-print. Poiché lo studio era limitato agli adulti, i risultati non possono essere generalizzati ad altri gruppi di età.

Landvreugd A, Nivard MG, Bartels M. The Effect of Light on Wellbeing: A Systematic Review and Meta-analysis. J Happiness Stud. 2025;26(1):1. doi:10.1007/s10902-024-00838-4