Sedano | Apium graveolens
Il sedano è una specie erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria della zona mediterranea e conosciuto come pianta medicinale fin dai tempi di Omero. Il ciclo della pianta è di 6-7 mesi.
Coltivato dal XVI secolo, questa pianta, ha dato origine a svariate varietà eduli di sedano da coste e varietà di sedano rapa. Il nome latino dell’appio, Apium, deriva da una parola celtica che significa acqua; infatti preferisce i prati umidi; graveolens, da grave = fortemente e olens = odorante, per l’odore forte.. Cresce vicino agli acquitrini salmastri del Mediterraneo e, all’interno, presso sorgenti saline. L’appio era noto agli Egizi, ai Greci e anche a Omero che lo cita nell’Odissea e ai Romani che ne apprezzavano le sue virtù medicinali.
Nel Medioevo veniva usato come condimento, ortaggio e come pianta medicinale; era considerato utile contro la malinconia e il mal di denti e soprattutto per migliorare le funzioni urinarie. La radice entra nella composizione di uno sciroppo diuretico, detto delle 5 radici, insieme con quelle dell’asparago, del finocchio selvatico, del prezzemolo e del pungitopo.
Le varietà più utilizzate in cucina sono il “sedano da costa” (Apium graveolens var. dulce) di cui si utilizzano i piccioli fogliari lunghi e carnosi, il “sedano rapa” (Apium graveolens var. rapaceum) di cui si consuma la radice, il “sedano da taglio”, di cui si utilizzano le foglie, dal sapore intenso.
Il sedano contiene pochissime calorie. Si tratta di un ortaggio estremamente ricco di acqua, ma contiene anche: potassio, magnesio, calcio, fosforo, fibre, vitamine C, E, K e B, antiossidanti. Tra i principi attivi, contiene, inoltre, olio essenziale, composto principalmente da limonene e saliene, che ne determinano l’odore caratteristico, flavonoidi ed alcaloidi, apigenina.
Le proprietà diuretiche-depurative del sedano erano note fin dall’antichità; il sedano può essere utile contro la ritenzione idrica, combatte l’ipertensione, abbassa colesterolo e trigliceridi, aiuta la digestione; è ricco di fibre per cui è utile contro la stitichezza, riduce il gonfiore intestinale, è utile in caso di gastrite, riduce l’infiammazione in caso di problemi urinari e vescicali, ha un’azione protettiva per il cervello.
Il sedano è la principale fonte alimentare dell’androsterone, precursore del testosterone. Riguardo al suo antico utilizzo come afrodisiaco, le proprietà del sedano in questo caso sembrano dovute alla presenza degli ormoni steroidi delta-16, i quali stimolano l’attività delle ghiandole sessuali.
Per la presenza di alcune proteine allergizzanti (Api g 1, Api g 4, Api g 5), può essere causa di allergia alimentare anche grave.