Pillole di Conoscenza

Ruolo cruciale della proteina mitocondriale MCJ nella combustione dei grassi: nuove prospettive nel trattamento dell’obesità

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Secondo quanto riportato dagli studiosi del National Cancer Research Centre (CNIO) e del National Centre for Cardiovascular Research (CNIC), il tessuto adiposo, oltre a immagazzinare energia, svolge un ruolo cruciale nella gestione di tale energia da parte dell’organismo. Lo studio, pubblicato su prestigiose riviste come Nature Communications e Nature Medicine, ha evidenziato come la proteina MCJ (Methylation-Controlled J Protein), coinvolta nel metabolismo mitocondriale e nella risposta cellulare allo stress, rappresenti un regolatore negativo del metabolismo mitocondriale, influenzando direttamente l’attività del grasso bruno. Quando viene rimossa questa macromolecola nel tessuto adiposo bruno il corpo aumenta la possibilità di bruciare grassi e generare calore, favorendo un maggior controllo del peso anche in presenza di una dieta ricca di calorie.

L’obesità è strettamente legata al funzionamento del tessuto adiposo interno, un organo chiave per il metabolismo. Prima di addentrarci nei dettagli della scoperta, è importante distinguere tra i due tipi di tessuto adiposo: il grasso bianco e il grasso bruno. Il primo è responsabile principalmente dell’immagazzinamento di energia sotto forma di trigliceridi (localizzati nel tessuto sottocutaneo di addome, cosce, glutei fianchi e braccia, oltre che in quello viscerale attorno all’intestino, fegato, reni, cuore) mentre il secondo, caratterizzato da una tonalità marrone dovuta alla presenza di mitocondri, genera calore attraverso un processo chiamato termogenesi; quest’ultimo tipo di grasso trova principalmente in zone come il collo, le spalle, il torace e la parte superiore della schiena. L’attività del grasso bruno è tradizionalmente mediata dalla proteina UCP1, ma recenti studi suggeriscono l’esistenza di meccanismi termogenici alternativi, legati alla proteina mitocondriale MCJ. Questo meccanismo si attiva in risposta al freddo o ad altri stimoli, proteggendo l’organismo da malattie metaboliche e obesità. “Per molto tempo si è pensato che l’obesità potesse essere prevenuta facendo sì che questo grasso spendesse più energia generando calore. Quindi la prima cosa è capire come funziona. Scoprire nuovi meccanismi di produzione di calore nel grasso bruno è uno degli obiettivi più interessanti nello studio dell’obesità”, sottolinea Guadalupe Sabio, responsabile dell’Organ Crosstalk in Metabolic Diseases Group del CNIO.

“Il tessuto adiposo – secondo la Sapio – è un organo complesso che agisce come regolatore del metabolismo dell’intero corpo: modulare la sua funzione, dunque, potrebbe essere un modo per combattere l’obesità”.

Gli scienziati spagnoli hanno scoperto che le persone con obesità tendono ad avere livelli ridotti di MCJ nel tessuto adiposo, sia bianco che bruno. Alcuni esperimenti condotti su modelli animali hanno mostrato che, quando questa proteina viene eliminata, il tessuto adiposo bruno riesce a bruciare più grassi, proteggendo dall’aumento di peso e migliorando parametri metabolici come la tolleranza al glucosio e i livelli di colesterolo e trigliceridi.

È stato osservato, inoltre, che l’assenza e l’eliminazione della proteina MCJ nel grasso bruno nei modelli animali comportava una riduzione di rischio di malattie associate all’obesità, come il diabete e l’iperlipidemia, cioè l’aumento dei trigliceridi nel sangue. Ha commentato Beatriz Cicuéndez, autrice principale dell’articolo e ricercatrice del Centro Nacional de Investigaciones Oncológicas: “Questa protezione è dovuta all’attivazione di una via di segnalazione essenziale per adattarsi allo stress causato dall’obesità. Tale via, di tipo catabolico, provoca un aumento del consumo di grassi, zuccheri e proteine per produrre calore nel grasso bruno. È un meccanismo che si verifica anche nelle persone con grasso bruno molto attivo”.

Uno degli aspetti più innovativi dello studio, soprattutto in vista di futuri studi clinici, è la scoperta che l’attivazione del tessuto adiposo bruno nei modelli animali privi di MCJ avviene indipendentemente dalla proteina UCP1, indicando la presenza di percorsi metabolici alternativi per aumentare la termogenesi. La ricerca rappresenta un passo significativo verso nuove terapie per l’obesità e le malattie metaboliche ad essa associate.

Gli scienziati stanno ora esplorando la possibilità di sviluppare farmaci in grado di bloccare la proteina mitocondriale MCJ, pur valutando eventuali effetti collaterali su altri tessuti.

Cicuéndez B, Mora A, López JA, Curtabbi A, Pérez-García J, Porteiro B, Jimenez-Blasco D, Latorre-Muro P, Vo P, Jerome M, Gómez-Santos B, Romero-Becerra R, Leiva M, Rodríguez E, León M, Leiva-Vega L, Gómez-Lado N, Torres JL, Hernández-Cosido L, Aguiar P, Marcos M, Jastroch M, Daiber A, Aspichueta P, Bolaños JP, Spinelli JB, Puigserver P, Enriquez JA, Vázquez J, Folgueira C, Sabio G. Absence of MCJ/DnaJC15 promotes brown adipose tissue thermogenesis. Nat Commun. 2025 Jan 13;16(1):229. doi: 10.1038/s41467-024-54353-4. PMID: 39805849; PMCID: PMC11730624.

Redazione amaperbene.it

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