Ridurre il consumo di carne rossa riduce la mortalità
Pillola di conoscenza
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Ridurre il consumo di carne rossa riduce la mortalità
Il consumo di carne rossa è associato a un maggiore rischio di mortalità totale o legata a malattia cardiovascolare o al cancro. La sua sostituzione nella dieta alimentare con altre sorgenti proteiche determina un minore rischio cardiovascolare. Due ulteriori studi prospettici, su grandi campioni di popolazione, confermerebbero tale ipotesi: non solo la carne rossa determina un aumentato rischio di mortalità (dal 13 al 20%), sia cardiovascolare che per cancro, ma sostituendola con altre fonti più salutari di proteine – pesce, pollame, noci e legumi – il rischio di mortalità risulta minore
La sostituzione di una porzione di carne al giorno con una porzione di pesce riduce del 7% il rischio di morte, con latticini magri o legumi del 10%, con cereali integrali del 14% e con frutta secca del 19%. Basterebbe davvero poco per abbattere la mortalità perché, come scrivono gli autori, «alla fine del periodo di follow-up, il 9,3% dei decessi tra gli uomini e il 7.6% tra le donne avrebbe potuto essere prevenuto se tutti i partecipanti avessero consumato meno di mezza porzione al giorno (circa 42 g) di carne rossa.
Pan A, Sun Q, Bernstein AM, Schulze MB, Manson JE, Stampfer MJ, Willett WC, Hu FB. Red meat consumption and mortality: results from 2 prospective cohort studies. Arch Intern Med. 2012 Apr 9;172(7):555-63. doi: 10.1001/archinternmed.2011.2287. Epub 2012 Mar 12.