Pomodori siccagni di Corleone
Il pomodoro siccagno è un pomodoro che viene coltivato senza bisogno di acqua: è pertanto un metodo di coltivazione e non una cultivar. Gli agricoltori dell’entroterra siciliano, e specificatamente a Valledolmo, Sclafani Bagni, Alia Vallelunga, Villalba, lavorano il terreno per trattenere l’umidità e sfruttano le escursioni termiche e i venti.
Il siccagno è una tipica varietà di pomodoro caratterizzata da una buona vigoria e resistenza alla siccità, ciclo precoce, buona produttività. Non essendo irrigata, la pianta si presenta rustica con pochi frutti e relativamente piccoli. Non tutte le varietà di pomodoro si adattano all’aridocoltura; le varietà coltivate sono “Pizzutello, Frassino, Supermach, Brigade e UG 12406“; la raccolta “si protrae da luglio ad ottobre e va fatta manualmente.
La pianta è adatta alla coltivazione in terreni di medio impasto, tendenti all’argilloso; in particolare, il terreno deve avere un giusto equilibrio tra sabbia e argilla in modo da non spaccare e trattenere quindi l’umidità; per questo motivo si effettuano continue lavorazioni sia a mano che con mezzi meccanici per interrompere la traspirazione. Oltre alla natura dei terreni poi, il sole, il clima e l’escursione termica tra giorno e notte, insieme ai venti di tramontana fanno sì che la pianta cresca, si sviluppi e fruttifichi. Il frutto viene raccolto da luglio a ottobre e utilizzato per passate e concentrati.
La pianta del pomodoro di Corleone, capitale del pomodoro siccagno, è molto produttiva, si adatta a varie condizioni climatiche e, non essendo irrigata, ha pochi frutti, relativamente piccoli (100/120g); in compenso, tutte le qualità del pomodoro sono esaltate: il colore rosso è intenso, la polpa si caratterizza per un alto contenuto zuccherino e una concentrazione di antiossidanti come il licopene (fino a 75 mg/kg), la vitamina A e la vitamina C. ma molto polpose gustosi, di un colore rosso intenso. l pomodoro siccagno di Corleone, eccellenza gastronomica della zona, potrebbe diventare il primo prodotto a marchio IGP e DOP del territorio. L’amministrazione comunale di Corleone, di concerto con il tessuto imprenditoriale, ha presentato la domanda al Ministero delle Politiche agricole e forestali per l’ottenimento del marchio IGP e DOP.
Il pomodoro siccagno ha un basso apporto calorico ed è ricco di sostanze antiossidanti.