Pera Moscatello
Della Moscatello abbiamo notizie remotissime, già dal Cinquecento, e segnalazioni in tutta la Penisola, dalle Alpi trentine fino alla Sicilia orientale, passando per Roma. Questa piccola pera rustica a forma piramidale deve il suo nome all’inconfondibile profumo che richiama l’aromatico intenso dell’uva. La Moscatello è una primizia estiva, in passato molto richiesta come base per sidri e mostarde: il fatto è che da fresca, nonostante il sapore dolce e succoso della polpa, dura poco più di una settimana.
E’ un frutto molto piccolo, dal sapore dolcissimo e con un aroma che ricorda le uve Moscato in fermentazione. Viene coltivato sulla costa tirrenica in Calabria, negli areali di Amantea, Paola, Longobardi, Fiumefreddo, Belmonte, etc. La pera Moscatello è raccolta da metà giugno a metà/fine luglio. La pianta è molto produttiva e cresce bene in diversi areali: da quelli costieri a zone poste a 500-600 metri sopra il livello del mare.
Diffusissima un tempo in Calabria, dagli anni Settanta in poi si è registrata una flessione nella coltivazione, a favore di frutti dal calibro maggiore; ora c’è un ritorno a questa tipologia di frutto.
La pera Moscatello è destinata al mercato locale. Oltre a essere venduta come frutto fresco, per tradizione viene conservata sotto spirito.