Myrica | Myrica cerifera L.
L’albero della cera (Myrica cerifera L.) è un piccolo albero o arbusto sempreverde originario del Nord America, della famiglia delle Myricaceae; le sue foglie coriacee sono molto aromatiche e profumano d’incenso.
È usato, oltre che per scopi ornamentali, anche per la produzione di cera per le candele e come pianta medicinale.
E’ un arbusto o piccolo albero sempreverde adattato a molti habitat, specie a quelli vicino a corsi d’acqua; può raggiungere i 5 metri di altezza; le foglie lunghe e coriacee hanno margine seghettato; pianta dioica con fiori maschili con 3 o 4 stami su amenti e fiori femminili avvolti da un rivestimento ceroso-simile; gli esemplari femmina fruttificano a fine estate o in autunno; gli uccelli rivestono un ruolo importante perché il loro intestino ripulisce i frutti dalla parte cerosa agevolando la germinazione dei semi.
Cresce adattato a molti habitat, specie a quelli vicino a corsi d’acqua; le foglie lunghe e coriacee hanno margine seghettato; pianta dioica con fiori maschili con 3 o 4 stami su amenti e fiori femminili avvolti da un rivestimento ceroso-simile; gli esemplari femmina fruttificano a fine estate o in autunno; gli uccelli rivestono un ruolo importante perché il loro intestino ripulisce i frutti dalla parte cerosa agevolando la germinazione dei semi.
Possiede proprietà anti-batteriche e anti-allergiche ed è stata usata in molti sciroppi per la tosse e in qualità di espettorante. Aiuta a mobilitare il muco il muco nelle bronchiti ed asma.
Come droga vengono utilizzate foglie, radici, cortecce delle radici.
I principi attivi sono costituiti da: triterpeni (miricadiolo, taraxerolo e taraxerone), flavonoidi miricitrina, miricitina (azione antibiotica), tannini, fenoli, acidi (miricico, tannico, mallico), resine (acido miricinico), gomme.
Controindicazioni: se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e allattamento, nelle infiammazioni importanti dell’apparato gastro-intestinale. Può interagire con farmaci alcalini.