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- Un consumo elevato di sale può favorire l’aumento della pressione arteriosa, soprattutto nei soggetti predisposti. Inoltre, elevati livelli di sodio aumentano il rischio di sviluppare alcune malattie cardio- e cerebro-vascolari, patologie renali e tumori dello stomaco; si ritiene, inoltre, che possa causare un maggiore rischio di osteoporosi e danni renali.
- Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni giorno non bisognerebbe consumare più di 5 grammi di sale da cucina, tra quello già presente negli alimenti e quello aggiunto, che corrispondono a circa 2 grammi di sodio. Per dare una idea più chiara, 5 grammi di sale sono il corrispettivo di un cucchiaino da tè.
- La riduzione dell’assunzione di sale ai livelli raccomandati dall’Oms potrebbe prevenire circa 2,5 milioni di morti ogni anno.
- Attenzione però al sodio “nascosto”, quello cioè naturalmente presente negli alimenti, perché anche quello concorre al raggiungimento della quota massima giornaliera. Ricorda che diversi prodotti industriali sono fonti nascoste di sale (es. cereali per la colazione).
- Riduci l’assunzione di sale e scegliere prodotti arricchiti con iodio.
- Usa, in alternativa al sale, erbe aromatiche e spezie per insaporire ed esaltare il sapore dei cibi, come aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry). Esalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto
- Limita l’uso di altri condimenti contenenti sodio (dadi da brodo, maionese, salse, ecc.)
- Evita l’aggiunta di sale nelle pappe dei bambini, almeno per il primo anno di vita.
- Leggi attentamente l’etichetta nutrizionale per scegliere, in ciascuna categoria, i prodotti a minore contenuto di sale e cercare i prodotti a basso contenuto di sale, cioè inferiore a 0.3 grammi per 100 g (corrispondenti a 0.12 g di sodio)
- Riduci il consumo di alimenti trasformati ricchi di sale (snacks salati, patatine in sacchetto, olive da tavola, alcuni salumi e formaggi, cibi in scatola).