Loropetalum chinense
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Il loropetalum chinense è un arbusto molto interessante, soprattutto se consideriamo la quantità di cultivar diverse disponibili sul mercato. La specie, infatti, è generalmente poco attraente date le sue foglie verde medio con fiori bianchi. Grazie alla ricerca però oggi possiamo acquistare esemplari molto decorativi per il contrasto cromatico che si crea tra il fogliame (in interessanti toni del rosa, del rosso e del viola) e i petali. Anche il contrasto tra le due tessiture non può che aggiungere una nota ornamentale al nostro spazio verde, che si tratti di un giardino, un balcone o un terrazzo.
Il loropetalum chinense è un arbusto sempreverde di medie dimensioni, originario dell’Asia; ha portamento allargato, con fusto densamente ramificato, e rami con sviluppo prevalentemente orizzontale; nell’arco di alcuni anni possono raggiungere i 2-3 metri di altezza. Il fogliame è di dimensioni ridotte, di forma ovale, di colore verde scuro. In primavera inoltrata producono piccoli fiori con petali lineari, di colore bianco, simili ai fiori di hamamelis. In coltivazione è facile trovare la varietà rubrum, con fogliame di colore rosso cupo e fiori rosa acceso, molto particolare. In commercio esistono anche varietà nane, utilizzabili come piante tappezzanti. In genere non necessitano di potature, anche se dopo la fioritura può essere necessario ridurre le ramificazioni che fuoriescono dalla chioma.
Va anche sottolineato che sia l’emissione delle foglie, sia la fioritura in questa pianta avvengono piuttosto precocemente: ciò la rende doppiamente preziosa visto che dona colore e vivacità in un momento in cui gli altri vegetali risultano ancora pressoché spogli.
Il Loropetalum predilige terreni leggermente acidi, ricchi di humus e molto ben drenati. Nel mettere a dimora questi arbusti è bene evitare di interrare eccessivamente il colletto della pianta, che deve essere posto a livello del terreno, per evitare ristagni idrici.
Cresce quindi molto bene nelle aree alpine o dove il substrato non risulti assolutamente calcareo, argilloso o compatto. È comunque capace di sopportare terreni con un pH neutro senza risentirne troppo né come crescita né nella colorazione delle foglie.
Perché la pianta viva bene è importante che vi sia sempre un ottimo drenaggio. È bene, quindi, al momento dell’impianto, creare uno spesso strato di base con ghiaia, pomice o pozzolana.
Il Loropetalum va posto a dimora in luogo luminoso, ma soleggiato solo durante le ore più fresche della giornata; non teme il freddo, potendo sopportare anche temperature molto rigide senza problemi. Se posto a dimora in luogo eccessivamente ombreggiato hanno uno sviluppo armonico, ma tendono a produrre pochi fiori.