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L’obesità cambia il cervello

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Una dieta ricca di vitamina B6 combatte l’infiammazione

L’obesità cambia il cervello e in particolare prende di mira le “centrali di controllo” del peso che abitano nell’ipotalamo, la struttura che fra le altre funzioni agisce anche da termostato dell’organismo (regola la temperatura corporea) e da orologio interno (presiede ai ritmi sonno-veglia). Due studi indipendenti pubblicati sul Journal of Clinical Investigation, entrambi americani, fanno luce sui danni che i chili di troppo producono ai neuroni “bilancia”, quelli delle aree cerebrali che governano l’impulso della fame e la sensazione di sazietà.

Nella prima ricerca, Jeffrey Flier e colleghi del Beth Israel Deaconess Medical Center (Harvard School of Medicine) di Boston hanno dimostrato che l’obesità inibisce il ricambio di cellule nervose a livello dell’ipotalamo.

Nel secondo studio, il gruppo guidato da Michael Schwartz dell’Università di Washington a Seattle ha osservato che sia nei roditori sia negli uomini l’obesità è associata a un danno neuronale a livello dei centri che nell’ipotalamo controllano il peso corporeo. Secondo gli scienziati, la scarsa conoscenza delle alterazioni cerebrali indotte dall’obesità contribuisce a spiegare la limitata efficacia e gli elevati effetti collaterali dei farmaci finora sviluppati per combattere il sovrappeso patologico.

McNay DE, Briançon N, Kokoeva MV, Maratos-Flier E, Flier JS. Remodeling of the arcuate nucleus energy-balance circuit is inhibited in obese mice. J Clin Invest. 2012 Jan 3;122(1):142-52. doi: 10.1172/JCI43134. Epub 2011 Dec 27.
Comment in: Alteration of hypothalamic cellular dynamics in obesity. [J Clin Invest. 2012]
Thaler JP, Yi CX, Schur EA, Guyenet SJ, Hwang BH, Dietrich MO, Zhao X, Sarruf DA, Izgur V, Maravilla KR, Nguyen HT, Fischer JD, Matsen ME, Wisse BE, Morton GJ, Horvath TL, Baskin DG, Tschöp MH, Schwartz MW. Obesity is associated with hypothalamic injury in rodents and humans. J Clin Invest. 2012 Jan 3;122(1):153-62. doi: 10.1172/JCI59660. Epub 2011 Dec 27. Erratum in: J Clin Invest. 2012 Feb 1;122(2):778. 

 

Redazione amaperbene.it

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