L’invecchiamento accelerato tra le possibili cause dell’incremento di tumori a esordio precoce nei giovani
Pillola di conoscenza
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Secondo una ricerca della Washington University di St Louis, che ha analizzato l’età biologica di quasi 150mila persone di età compresa tra 37 e 54 anni, l’invecchiamento biologico accelerato potrebbe essere associato a una maggiore incidenza di tumori solidi a esordio precoce.
Diversi tipi di cancro stanno diventando sempre più comuni tra i giovani adulti negli Stati Uniti e nel mondo. Per cercare di comprendere i fattori alla base di tale aumento del tasso di incidenza di alcuni tipologie di tumore tra i giovani, uno studio realizzato dai ricercatori della Washington University di St Louis e presentato all’AACR Annual Meeting 2024 avrebbe individuato una possibile correlazione con l’invecchiamento biologico accelerato.
Come spiegato dai ricercatori, l’invecchiamento è il rischio principale per molti tipi di cancro. Il che significa che più si invecchia, più è probabile che venga diagnosticato. Ma l’età anagrafica non sempre corrisponde con la cosiddetta “età biologica” (considerata modificabile) ossia quanti anni hanno le cellule e i tessuti di una persona. Numero che dipende da diversi fattori, come lo stile di vita, lo stress e la genetica. Nel corso dello studio, il team di ricerca ha analizzato l’età biologica di 148.723 persone di età compresa tra 37 e 54 anni (i cui dati sono raccolti nella UK Biobank), per poi controllare i registri dei tumori in cerca di possibili indicatori in grado di spiegare l’aumento del tasso di incidenza di alcune tipologie di cancro definite “precoci” che compaiono prima dei 55 anni. Per farlo, i ricercatori si sono concentrati su nove biomarcatori presenti nel sangue (albumina, fosfatasi alcalina, creatinina, proteina C-reattiva, glucosio, volume corpuscolare medio, ampiezza di distribuzione dei globuli rossi, conta dei globuli bianchi e proporzione dei linfociti) che hanno dimostrato di essere correlati all’età biologica.
Confrontando i dati, è emerso che le generazioni con tassi di cancro più elevati avrebbero un’età biologica superiore a quella anagrafica. In particolare, il team di ricerca ha rilevato che le persone nate dopo il 1965 (di età pari o inferiore a 59 anni) potrebbero essere biologicamente più vecchie della loro età cronologica, e avrebbero il 17% della probabilità in più di andare incontro all’invecchiamento accelerato rispetto ai soggetti nati dal 1950 al 1954.
Hanno poi valutato l’associazione tra invecchiamento accelerato e rischio di invecchiamento precoce, tumori all’esordio. Hanno scoperto che ogni aumento della deviazione standard nell’invecchiamento accelerato era associato a un aumento del rischio del 42% di cancro polmonare a esordio precoce, a un aumento del rischio del 22% di cancro gastrointestinale a esordio precoce e a un aumento del rischio del 36% di cancro uterino a esordio precoce. L’invecchiamento accelerato non ha avuto un impatto significativo sul rischio di cancro polmonare a esordio tardivo (definito qui come cancro diagnosticato dopo i 55 anni), ma è stato associato a un aumento del rischio di cancro gastrointestinale e uterino rispettivamente del 16% e del 23%.
Pertanto, l’invecchiamento accelerato sembra essere associato ad un aumento del rischio di cancro. Associazione che è risultata essere più forte con i tumori del polmone, dello stomaco, dell’intestino e dell’utero.
Nello specifico, dallo studio è emerso che le persone con alti livelli di invecchiamento accelerato correrebbero il doppio del rischio di sviluppare il cancro ai polmoni a esordio precoce rispetto alle persone con i livelli più bassi. Avrebbero, inoltre, un rischio maggiore del 60% di incorrere in una diagnosi di tumore gastrointestinale e una probabilità superiore dell’80% di sviluppare il cancro all’utero.
“È possibile che i polmoni siano più vulnerabili all’invecchiamento rispetto ad altri tipi di tessuti perché hanno una capacità limitata di rigenerarsi. Inoltre, i tumori allo stomaco e all’intestino sono stati collegati all’infiammazione, che aumenta con l’invecchiamento”, ha riferito il coordinatore della ricerca Ruiyi Tian alla Cnn.
Tian R and Cao Y. Accelerated Aging May Increase the Risk of Early-onset Cancers in Younger Generations - AACR (American Association for Cancer Research, San Diego, April 7, 2024 - https://www.aacr.org/about-the-aacr/newsroom/news-releases/accelerated-aging-may-increase-the-risk-of-early-onset-cancers-in-younger-generations/