Lingua di cervo | Phyllitis scolopendrium, L.
Phyllitis scolopendrium (L.) Newman, 1844 è una felce sempreverde con rizomi tozzi e fronde coriacee a forma di lingua appartenente alla famiglia delle Aspleniaceae.
Il nome del genere deriva dal greco phyllon (foglia), per la bellezza delle foglie, intere, appariscenti.
Il nome del genere deriva dal greco phyllon (foglia), per la bellezza delle foglie, intere, appariscenti. L’epiteto della specie botanica, scolopendrium, è la latinizzazione del termine greco scolopendron = scolopendra, e fa riferimento alla particolare disposizione su due file sotto la lamina fogliare dei sori somiglianti alle zampe del famoso chilopode scolopendra.
Nota anche come millepiedi, è una pianta perenne, foglie intere, lunghe 4-6 dm. con picciolo di 10 –20 cm; lamine linguiformi, ondulate al margine, cordate alla base; sori allungati e obliqui. Sporifica da febbraio a settembre. È comune nelle rupi ombrose e umide fino a 1000 m.
È una pianta molto ornamentale senza particolari esigenze, adatta a terreni alcalini; cresce nel sottobosco ombreggiato e umido, le foglie sono lunghe a base reniforme ed hanno i margini leggermente ondulati. Il colore di questa felce dipende dall’esposizione del sole: quando si trova alla massima esposizione, la felce si presenta di colore giallo mentre quando la pianta è all’ombra prende un colore verde.
Questa felce, oltre ad essere una bella pianta da coltivare in appartamento, si presta, in quanto pianta officinale a differenti usi terapeutici. Le parti utilizzate sono principalmente le foglie. I composti chimici in essa contenuti sono principalmente: acido gallico, tannino ed amaro aromatico.
Le sue proprietà sono espettoranti, calagoghe e vulnerarie.
I composti chimici in essa contenuti sono principlamente: acido gallico, tannino ed amaro aromatico.
Questa felce viene utilizzata in cosmetica, per sgrassare i capelli, inoltre viene utilizzata per le pelli delicate sotto forma di impacco. La lingua di cervo era una delle piante facente parte delle 5 erbe capillari.
Nel distretto di Malësi e Madhe, nel nord dell’Albania si trova la regione chiamata Kelmend. Gli abitanti del Kelmend utilizzano le foglie della lingua cervina (Phyllitis scolopendrium) riconosciuta localmente come bar mushknisë per preparare un infuso. La lingua cervina viene anche soprannominata “l’erba del polmone” poiché si riconoscono degli effetti benefici per l’apparato respiratorio e perché le foglie hanno un aspetto che ricorda i polmoni.
La lingua cervina viene raccolta solamente in estate nelle zone di pascolo; una volta raccolta si fa seccare e si prepara un tè. Al di fuori dei pastori kelmendi l’utilizzo gastronomico della lingua cervina sono sconosciuti.