La dieta mediterranea, non un semplice schema di gruppi alimentari da consumare
Pillola di conoscenza
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Negli ultimi decenni, la dieta mediterranea ha guadagnato un’enorme attenzione scientifica, sociale e commerciale grazie ai comprovati effetti positivi sulla salute e al gusto innegabile che ne hanno facilitato una popolarità diffusa.
I ricercatori hanno studiato il ruolo dei modelli alimentari di tipo mediterraneo sulla salute umana in tutto il mondo, riportando risultati coerenti sui suoi benefici.
Ma cosa definisce veramente la dieta mediterranea? La miriade di punteggi dietetici sintetizza il contenuto nutrizionale di una dieta di tipo mediterraneo, ma una varietà di aspetti sono generalmente inesplorati quando si studia l’aderenza a questo modello dietetico.
Tra i fattori dietetici, le caratteristiche principali della dieta mediterranea, come il consumo di frutta e verdura, olio d’oliva e cereali, dovrebbero essere accompagnate da altre caratteristiche sottovalutate, come le seguenti: (i) riferimento specifico al consumo di cereali integrali; (ii) considerando il consumo di legumi, noci, semi, erbe e spezie spesso non testati quando si esplora l’aderenza alla dieta mediterranea; (iii) consumo di uova e latticini come alimenti comuni consumati nella regione del Mediterraneo (indipendentemente dalla moderna demonizzazione dell’assunzione di grassi nella dieta).
Un’altra caratteristica principale della dieta mediterranea include il consumo di vino (rosso), ma i modelli più generali di assunzione di alcol non sono generalmente misurati, mancano di specificità riguardo all’occasione e all’intensità del consumo (ad esempio, consumo di alcol durante i pasti).
Tra gli altri aspetti sottovalutati, i metodi di cottura sono piuttosto semplici e tuttavia estremamente vari. Molti aspetti sottovalutati sono legati alla qualità del cibo consumato quando la dieta mediterranea fu indagata per la prima volta: gli alimenti sono prodotti localmente, lavorati minimamente e conservati con metodi più naturali (es. fermentazione), fortemente legati al territorio con impatto limitato e controllato sull’ambiente. l’ambiente. Le abitudini alimentari sono anche associate ai comportamenti legati allo stile di vita, come i modelli di sonno, e ai valori sociali e culturali, favorendo la commensalità e la frugalità.
In conclusione, è piuttosto riduttivo considerare la dieta mediterranea solo come uno schema di gruppi alimentari da consumare decontestualizzati dal contesto sociale e geografico della cultura mediterranea. Sebbene le metodologie per studiare la dieta mediterranea si siano dimostrate utili fino ad oggi, negli studi futuri si dovrebbe prendere in considerazione un approccio più olistico, considerando le caratteristiche e i valori sottovalutati sopra menzionati per essere potenzialmente applicati a livello globale attraverso il concetto di dieta “planeterranea”.
Godos J, Scazzina F, Paternò Castello C, Giampieri F, Quiles JL, Briones Urbano M, Battino M, Galvano F, Iacoviello L, de Gaetano G, Bonaccio M, Grosso G. Underrated aspects of a true Mediterranean diet: understanding traditional features for worldwide application of a "Planeterranean" diet. J Transl Med. 2024 Mar 21;22(1):294. doi: 10.1186/s12967-024-05095-w.