Klamath Aphanizomenon flos-aquae Ralfs ex Bornet & Flahault
Le microalghe verdi-azzurre del lago Klamath, in Oregon, sono il più potente e completo supercibo selvatico del pianeta, dotato di straordinarie proprietà nutriterapiche.
Le microalghe verdi azzurre sono la prima forma di vita del pianeta, e ancora oggi sono la base primordiale di tutta la catena alimentare. Tra le microalghe, solo la Klamath cresce selvatica in condizioni ambientali e climatiche ideali. In effetti, le condizioni ambientali e climatiche in cui cresce l’Aphanizomenon del lago Klamath sono assolutamente uniche. Il Klamath è un lago praticamente incontaminato, incastonato in una regione vulcanica da cui riceve fiumi e ruscelli densi di materiale vulcanico, e con un fondo i cui depositi di minerali biodisponbili arrivano anche fino a 10 m. di altezza. Il Klamath fa parte di un’area naturale protetta (Parco delle Cascade Mountains). Il lago Klamath si trova su un altopiano a 1300 m. di altezza, in una zona predesertica. Un’unica città che si affaccia sull’estremo lembo meridionale del lago, e scarica in un canale che esce dal lago e va verso il mare. Il suo clima combina così ben 300 giorni di sole l’anno, con eccezionali opportunità fotosintetiche; e inverni freddi che costringono l’alga a produrre importantissimi acidi grassi essenziali omega 3 e 6.
Le verdi-azzurre Klamath, rispetto alle alghe marine, hanno un contenuto minerale più equilibrato con maggiori quantità di calcio e fosforo, percentuali molto più basse di sodio e iodio, buone quantità di magnesio e di ferro e un miglior rapporto proporzionale potassio/sodio.
La Klamath si contraddistingue soprattutto per l’elevato contenuto di vitamine del gruppo B, in particolare della sempre più rara ed essenziale B12. Inoltre, la Klamath è un’ottima fonte di vitamina K, essenziale per le ossa. A differenza di altre microalghe come la spirulina, il suo spettro vitaminico è completo, e include anche la vit. C.
Le Klamath sono l’unica fonte nutrizionale contenente lo spettro completo dei minerali e oligoelementi necessari all’organismo umano in una forma sinergica e perfettamente assimilabile. In effetti, le Klamath contengono dal 60% al 70% di proteine nobili. E’ l’unico cibo conosciuto a possedere ben 20 aminoacidi. In particolare, la proporzione degli aminoacidi essenziali è praticamente identica a quella ritenuta ottimale per il corpo umano, che le rende perfettamente assimilabili sotto il profilo proteico.
La Klamath ha la più alta quantità proporzionale di acidi grassi essenziali, come omega-3 e omega-6, e nella proporzione ritenuta ottimale dai nutrizionisti (2:1), che proteggono il cuore e abbassano i lipidi nel sangue, acidi grassi essenziali che sono praticamente assenti nelle alghe marine.
La Klamath è ricchissima di pigmenti antiossidanti, tra cui spiccano le ficocianine; essa fornisce, oltre ai più importanti antiossidanti endogeni (SOD e glutatione), il più alto contenuto di betacarotene fra tutti i cibi conosciuti (2 gr. di Klamath contengono circa il 50% dello RDA giornaliero di betacarotene), perfettamente assimilabile perché presente nelle forme cis e trans in maniera bilanciata. Inoltre il betacarotene nella Klamath è parte dell’intero corredo dei carotenoidi (alpha, gamma, etc.), ed è ormai ampiamente dimostrato che solo l’insieme dei carotenoidi esplica una potente azione antiossidante, laddove il betacarotene da solo svolge addirittura un ruolo ossidante.
La Klamath è perfettamente digeribile ed assimilabile al 97% dal nostro sistema digerente non solo per la sinergia calibrata e bilanciata di tutti i suoi nutrienti, ma anche per la sua membrana cellulare, formata da una lipoglicoproteina simile al glicogeno umano, che il nostro organismo assimila immediatamente come fonte di energia immediata.
In conclusione, non è solo l’eccezionale profilo nutrizionale a conferire a queste microalghe evidenti proprietà nutriterapiche, ma anche l’abbondante presenza in esse di specifiche molecole (ficocianine, clorofilla, cianoficine, specifici polisaccaridi, etc.) immunomodulanti, antinfiammatorie, antiossidanti ed ematopoietiche.
La Klamath ha dimostrato una chiara azione terapeutica nelle seguenti aree: asma, allergie, stati infiammatori, sindrome della stanchezza cronica, insufficienze immunitarie, diabete, depressione, problematiche neurologiche (malattia di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative come il Parkinson e la sclerosi multipla).
La Klamath sembra in grado di normalizzare il metabolismo degli acidi grassi, riducendo al contempo colesterolo cattivo e trigliceridi; aumentare la capacità di assimilazione delle proteine; normalizzare il metabolismo glicemico inibendo gli enzimi intestinali sucrasi e maltasi in maniera dose-dipendente e incrementando i livelli dell’enzima pancreatico alpha-amilasi.
In conclusione, la microalga Klamath
- è un potente superfood, un eccezionale tonico generale, con grandi capacità di aumentare la capacità di assimilazione delle proteine, e quindi i livelli di energia sia fisica che mentale, ed è dunque indicata per tutti i casi di aumentato dispendio psicofisico (sportivi, studenti, imprenditori, etc.);
- è quindi un ottimo ricostituente sia per i bambini che per adulti e anziani;
- ha attività antinfiammatorie e potenzia il sistema immunitario; interviene contro i radicali liberi, grazie alla sua elevata dotazione di antiossidanti; soli 2 gr. di Klamath contengono circa il 50% dello RDA giornaliero di betacarotene, corredato da numerosi altri carotenoidi, tra cui ficocianine, alpha-carotene, astaxantina, luteina gamma-carotene, zeaxantina, licopene, vitamine (C, E) e minerali quali selenio, zinco, manganese, etc. allergie e intolleranze alimentari; grazie alle ficocianine, fitonutrienti responsabili del colore azzurro-verde delle alghe, è in grado di inibire sia le COX-2 che l’enzima fosfolipasi A2, anch’esso coinvolto nel meccanismo di produzione delle PGE2; inoltre le ficocianine sono in grado di inibire anche la lipossigenasi, enzima promotore di leucotrieni, responsabile di varie forme infiammatorie, tra cui l’asma e la colite;
- è in grado di normalizzare la permeabilità intestinale compromessa, fondamentale concausa praticamente di diverse patologie
- è in grado di normalizzare il metabolismo degli acidi grassi, riducendo al contempo colesterolo cattivo e trigliceridi;
- è utile nelle problematiche neurologiche (depressione, ansia, stress, etc.) e neurodegenerative;
- è efficace anche contro le epatiti; nelle problematiche dermatologiche; nelle disfunzioni ormonosessuali e della fertilità;
- inibisce gli enzimi intestinali sucrasi e maltasi contribuendo così alla riduzione dei livelli di glucosio nel plasma.