Kelp | Macrocystis pyrifera (L.) C.A. Agardh.
Macrocystis pyrifera, conosciuta anche come kelp gigante, è una specie di kelp (grandi alghe brune) appartenente alla famiglia Laminariaceae, ed una delle quattro specie del genere Macrocystis.
Viene raccolta perché ricca di minerali come iodio, potassio e altri; ma i prodotti principali ottenuti da essa sono gli alginati (questi sono usati come addensanti e stabilizzanti nell’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica).
E’ la più grande di tutte le alghe, e riceve il suo nome dalle sue dimensioni ragguardevoli dato che: può arrivare a 50 m di altezza. Il fusto si sviluppa in modo irregolare, ma è ricco di vesciche contenenti gas che rendono stabile l’alga. Viene ritenuta uno degli organismi a crescita più veloce della Terra (circa 0,61 m. al giorno).
È comune lungo la costa orientale dell’oceano Pacifico orientale (Baja California, sud-est dell’Alaska, Perù, Cile, Terra del Fuoco) e Australia (Victoria, Tasmania e Nuovo Galles del Sud) e vicino alle isole dell’oceano Atlantico meridionale (es. Tristan da Cunha, Gough etc.). Crea delle vere “foreste marine“, infatti cresce in gruppi anche molto densi che fungono da riparo per numerosi organismi marini, sia pesci che invertebrati, che trovano in essi anche il loro cibo. Vive in acque fredde (con temperature inferiori ai 21°) e ricche di sostanze nutritive.
Il termine Macrocystis proviene dal greco μακρόϛ macrós lungo, grande, lungo e da κύστις cýstis vescica, cistidio. L’epiteto specifico pyrifera viene dal greco πῦρ, πῠρός pyr, pyrós fuoco: per la forma e dal latino fer, fero.
La pianta è stata utilizzata per molti anni come fonte di cibo.
Quest’alga, oltre a vari composti, sali e minerali contiene molte vitamine ed amminoacidi; tra questi ultimi ci sono: acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, leucina, isoleucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina. Tuttavia il contenuto più rilevante è l’altissima concentrazione di iodio che può raggiungere in determinate specie 2.984 mcg x grammo. Inoltre 100 grammi di alga kelp hanno una resa calorica pari a 43 kcal.
E’ utilizzata anche come integratore alimentare. Integratori di alga kelp vengono consigliati per l’artrite infiammatoria, la psoriasi, i problemi circolatori e i disturbi renali, la costipazione e disturbi di digestione (tipo la flatulenza).
L’assunzione prolungata di alginati può interferire con l’assorbimento del ferro e di altri oligoelementi a livello intestinale; sembra inoltre che l’alginato di sodio abbia capacità di ridurre l´assorbimento dello stronzio e diminuisce la ritenzione, nei ratti, di altri cationi radioattivi bivalenti [Ba>Sr>Sn>Cd>Mn>Zn>Hg].
La domanda di questa alga è in aumento a causa del suo possibile uso come fertilizzante, come mangime per altre specie allevate, come i gamberi, come possibile materia prima per la conversione in etanolo per i biocarburanti.