Issopo | Hyssopus officinalis
L’issopo officinale (Hyssopus officinalis L.) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e al genere Hyssopus. È una pianta erbacea molto antica coltivata per le sue proprietà terapeutiche (espettoranti, digestive) e per gli usi in cucina. Originaria dell’Europa del sud e dell’Asia occidentale cresce spontaneamente in prevalenza nelle zone montane dell’Italia del nord fino ai 1200 m s.l.m.
Il nome botanico “issopo” si può far risalire, sia alla lingua greca hyssopos, che significa “a forma di freccia”, che derivare dall’ebraico Esobh che significa “erba sacra”, utilizzata insieme al legno di cedro, secondo l’Antico Testamento, dal re Salomone, per fumigazioni, allo scopo di purificare l’aria e prevenire la lebbra. Tradizionalmente, infatti, la pianta d’issopo era usata in rametti riuniti come aspersorio e utilizzata nelle purificazioni. Nell’Esodo, durante la “notte della veglia”, fu la pianta che gli ebrei usarono per cospargere di sangue d’agnello gli stipiti delle loro porte per segnalare al Distruttore di risparmiare i loro primogeniti. Viene usato anche in alcune celebrazioni liturgiche della Chiesa cattolica per aspergere l’assemblea di fedeli.
L’issopo è una ianta aromatica perenne, tra le più ricche di olii essenziali; a portamento cespuglioso formata da fusti eretti, esili, alti fino a 60 cm. Le foglie sono piccole, oblunghe e strette do 2-5 cm, di un bel colore verde intenso, con nervature in rilievo.I fiori sono piccoli, bluastri, riuniti in spighe unilaterali. Il frutto è un tetrachenio, che contiene un solo seme nero e rugoso. Le sommità fiorite dell’issopo contengono flavonoidi, tannini, sostanze amare (marrubina) e un gradevolissimo olio essenziale, responsabile della maggior parte delle sue proprietà balsamiche, broncodilatatrici ed espettoranti per le vie respiratorie. In fitoterapia si utilizza per sedare la tosse e gli attacchi d’asma, perché fluidifica e aiuta a eliminare il catarro soprattutto dei bronchi e dei polmoni.
Sempre all’olio essenziale vengono attribuite proprietà stimolanti, toniche ed eupeptiche digestive: stimola la secrezione dei succhi gastrici, favorisce i processi digestivi, elimina i gas intestinali. Tale olio va tuttavia utilizzato con cautela poiché contiene chetoni neurotossici dotati di attività epilettogena e convulsivante.
La presenza dei flavonoidi conferisce all’issopo un’azione diuretica e antisettica per le vie urinarie, in grado di aumentare la diuresi e mantenere libero da batteri il condotto urinario, utile nelle infezioni batteriche e infiammazioni, per curare la cistite.
Gli estratti delle foglie di issopo hanno dimostrato di possedere anche attività antibatterica, antivirale (in particolare, nei confronti di Herpes simplex) e blandamente spasmolitica.
Questa erbacea contiene una piccola quantità di tujone, quindi non si deve usare in dosi eccessive. L’issopo è un’erba officinale e un’erba medicinale.
L’issopo è un’ottima pianta mellifera, le api vi bottinano sopra i fiori; si può produrre del miele, ma la diffusione di quest’erba è scarsa ed è impossibile ottenere del monoflorale.
Ha un sapore di menta un po’ amaro e può essere aggiunto alle minestre, alle insalate o alle carni, anche se dovrebbe essere usato con parsimonia poiché il sapore è molto forte.
Entra nella composizione del liquore Chartreuse e di alcuni tipi di assenzio.
L’issopo è un ingrediente dell’acqua di Colonia.