Il Tè – Introduzione
La Camellia sinensis (L.) Kuntze è la pianta del tè, ossia la specie di pianta le cui foglie e i cui germogli sono usati per produrre il tè.
Appartiene al genere Camellia, un genere di piante della famiglia Theaceae.
Tutti i tipi di tè traggono origine dalla lavorazione delle foglie, dei germogli e di altre parti di questa pianta: soltanto i metodi di lavorazione differenziano le varie tipologie.
Camellia sinensis è un arbusto eretto, sempreverde che può raggiungere le dimensioni di un piccolo albero (4-6 m), a portamento espanso in esemplari annosi; le foglie alterne di 4,5-9 x 2-3,5 cm, portate da un corto picciolo (3-8 mm), ovato-acuminate, con il margine dentato, di colore verde-chiaro lucente, diventano poi più scure e coriacee; una foglia fresca contiene circa il 4% di caffeina. I fiori semplici di piccole dimensioni, di colore bianco o giallo, portano numerosi stami color giallo-oro. La fioritura ha luogo, nei nostri climi, in momenti assai differenti, spaziando da periodi tardo-autunnali o invernali in zone particolarmente favorite, ad altri autunnali o primaverili in zone più fredde; i fiori emanano un profumo piacevole e delicato. I frutti sono capsule legnose tricocche, deiscenti a maturità, di 15-20 mm, inizialmente verdi poi rossastro-marroni a maturità, contenenti general mente 1 o 2 semi ovali (1-1,5 x 0,8-1).
La camelia da tè (Camellia sinensis (L.) O. Kuntze var. sinensis) è di origine abbastanza oscura, ma sembra ormai appurata la sua autoctonicità nell’Ovest della Cina (S.E. Tibet, Yunnan, Guizhou, Hunan e Sichuan); da tempo è ormai largamente coltivata in tutto il mondo, soprattutto in regioni a clima tropicale e subtropicale (in primo luogo Cina, Bangladesh, Pakistan, India, Indonesia, Sri Lanka, Giappone e Kenya).