In Italia il 38% degli anziani vive solo ed è a rischio di malnutrizione per difetto
Pillole di conoscenza
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Una quota consistente di anziani in Italia, circa il 38%, vive in solitudine e questo, insieme alle condizioni tipiche dell’età, li pone a maggior rischio di nutrizione inadeguata che può influire sulle condizioni di salute”. L’allarme è stato lanciato nel corso del VII Congresso SINuC tenutosi a Genova dal 23 al 25 ottobre 2024.
L’Italia è il secondo Paese più vecchio al mondo: gli over 65 sono 14 milioni, più del 20% della popolazione, e nel 2050 saranno 20 milioni, il 35%. Mentre gli ultraottantenni, che oggi rappresentano il 7% della popolazione raddoppieranno entro il 2050 raggiungendo i 9 milioni di unità. Gli anziani – ricordano gli esperti SINuC -, pur avendo un fabbisogno nutrizionale non troppo dissimile da quello degli adulti, necessitano di diversi accorgimenti, con particolare attenzione all’introito proteico sufficiente a mantenere l’omeostasi muscolare, agli antiossidanti, agli acidi grassi polinsaturi e alle vitamine. Tutti elementi che possono contribuire al mantenimento della plasticità neuronale e quindi di un invecchiamento in salute. Tra il 2 e il 30% di quelli che vive in casa risulta essere interessato da qualche forma di malnutrizione, quota che aumenta in coloro che vivono in una RSA per raggiungere un picco tra quelli ospedalizzati. “Ma sappiamo anche che una quota consistente di anziani in Italia, circa il 38%, vive in solitudine e questo, insieme alle condizioni tipiche dell’età, li pone a maggior rischio di nutrizione inadeguata che può influire sulle condizioni di salute” interviene il Professor Alessio Molfino, del Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione Sapienza Università di Roma.
La “malnutrizione per difetto” si verifica quando l’organismo non riceve una quantità sufficiente di energia e nutrienti essenziali. Questo squilibrio può portare a diverse conseguenze per la salute, sia a livello fisico che mentale. Le forme più gravi di malnutrizione, caratterizzate da una carenza sia di calorie che di proteine, possono causare ritardo della crescita, perdita di peso, debolezza muscolare e un indebolimento del sistema immunitario. Tuttavia, anche carenze più lievi o specifiche di alcuni nutrienti, possono avere un impatto significativo sulla salute e aumentare il rischio di sviluppare diverse malattie. Le cause della malnutrizione sono molteplici e possono includere povertà, fattori sociali, depressione, disordini alimentari, malattie croniche e terapie farmacologiche. Con diversi livelli di gravità che prevedono un approccio multidisciplinare.
VII Congresso Nazionale SINuC, Genova dal 23 al 25 ottobre 2024 in https://www.dottnet.it/articolo/32537742/l-allarme-al-congresso-sinuc-nutrizione-a-rischio-per-la-popolazione-anziana-il-38-vive-in-solitudine