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Il consumo regolare di olio d’oliva riduce la mortalità, non solo per le malattie cardiovascolari, ma anche per il tumore.
E’ quanto rivela uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition e condotto da ricercatori della Fondazione Umberto Veronesi e dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli (Isernia).
La ricerca ha analizzato i dati di quasi 22.892 adulti italiani, uomini e donne, partecipanti allo studio epidemiologico Moli-sani, che sono stati seguiti per oltre 12 anni (follow-up 13,1 anni). Per tutti loro erano disponibili dettagliate informazioni sui consumi alimentari.
I risultati dello studio confermano quanto riportato in letteratura circa il beneficio del consumo regolare di olio d’oliva per la salute cardiovascolare associato alla riduzione di un quarto dei decessi dovuti a patologie cardiovascolari. Un maggiore consumo di olio d’oliva è associato a tassi più bassi di mortalità per cancro, malattie cardiovascolari e per tutte le cause, indipendentemente dalla qualità complessiva della dieta.
Ma il dato più interessante è che, rispetto a un consumo inferiore a un cucchiaio e mezzo (un cucchiaio = 10 g), il consumo quotidiano di olio di oliva in quantità uguali o superiori a 3 cucchiai da tavola è associato ad analoga riduzione (23%) del rischio di mortalità per tumore.
Fonte: Ruggiero E, Di Castelnuovo A, Costanzo S, Esposito S, De Curtis A, Persichillo M, Cerletti C, Donati MB, de Gaetano G, Iacoviello L, Bonaccio M; Moli-sani Study Investigators. Olive oil consumption is associated with lower cancer, cardiovascular and all-cause mortality among Italian adults: prospective results from the Moli-sani Study and analysis of potential biological mechanisms. Eur J Clin Nutr. 2024 May 4. doi: 10.1038/s41430-024-01442-8. Epub ahead of print. PMID: 38704428.