Il caffè espresso è un potente antiossidante e antinfiammatorio
Pillole di conoscenza
Getting your Trinity Audio player ready...
|
Il caffè espresso è un’abitudine che coinvolge almeno due terzi degli italiani ogni giorno.
Uno studio pubblicato sulla rivista Antioxidants ha ora dimostrato che il caffè espresso è una bevanda con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Lo studio ha preso di mira il metabolismo della microflora intestinale in condizioni di eccessiva assunzione di proteine animali e/o di alterato valore dello scatolo[1] nel microbiota intestinale (disbiosi). Infatti, se prodotto in quantità eccessive, quest’ultima sostanza costituisce un potente agente con un ruolo in patologie come la sindrome dell’intestino irritabile (IBD) o forme tumorali del colon-retto.
Nella linea cellulare di cancro del colon umano HT-29 si evidenzia che l’esposizione allo scatolo induce stress ossidativo e un aumento del rilascio di molecole infiammatorie quali TNF-α, IL-1β, IL-8 e IL12. Rispetto alle cellule trattate solo con scatolo, il co-trattamento con estratti di caffè è risultato essere in grado di ridurre sia la produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), e quindi lo stato di stress ossidativo, che il rilascio di molecole pro-infiammatorie. Il caffè sembra dunque in grado di contrastare gli effetti dei composti putrefattivi modulando lo stress ossidativo ed esercitando un’attività antinfiammatoria nei colonociti. Anche il tipo di preparazione del caffè (espresso, americano o solubile) può avere un ruolo nello sviluppo di effetti protettivi. I risultati sono in accordo con quanto osservato in studi precedenti che avevano dimostrato che il caffè espresso presenta un maggiore contenuto di polifenoli, con particolare riferimento ai tre isomeri dell’acido caffeilchinico (CQA) che costituiscono dal 66% al 71% dei polifenoli totali nel caffè espresso. Tutti antiossidanti che inibiscono la disbiosi.
In conclusione, il consumo di caffè influenza positivamente la salute del colon. Al contrario, alti livelli di metaboliti del triptofano come lo scatòlo rilasciato dalla fermentazione putrefattiva intestinale in presenza di un’eccessiva assunzione di proteine animali nella dieta e alterazioni del microbiota intestinale possono avere diversi effetti avversi, tra cui lo sviluppo del cancro del colon-retto. il caffè invece può contrastare gli effetti avversi dei composti putrefattivi modulando lo stress ossidativo ed esercitando attività antinfiammatoria nei colonociti, suggerendo così che l’assunzione di caffè potrebbe migliorare le condizioni di salute in presenza di un metabolismo alterato del microbiota intestinale.
Castaldo L, Toriello M, Izzo L, Sessa R, Lombardi S, Trombetti S, Rodríguez-Carrasco Y, Ritieni A, Grosso M. Effect of Different Coffee Brews on Tryptophan Metabolite-Induced Cytotoxicity in HT-29 Human Colon Cancer Cells. Antioxidants (Basel). 2022 Dec 14;11(12):2458. doi: 10.3390/antiox11122458. PMID: 36552667; PMCID: PMC9774627.