Griffonia | Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.
La griffonia (Griffonia simplicifolia (DC.) Baill). è una pianta rampicante legnosa della famiglia delle Fabacee, diffusa principalmente nelle aree tropicali umide dell’Africa, soprattutto in Ghana, Costa d’Avorio e Togo. La pianta può raggiungere i 3 metri di altezza, produce fiori di colore verdastro ed i frutti sono baccelli contenenti i caratteristici semi di forma discoidale e di colorazione che può andare dal bruno al nero. Per questo viene chiamata anche Fagiolo africano.
Principali componenti: 5-HTP (5-idrossi-triptofano); sostanze di tipo indolico: acido indol-3-acetilaspartico, 5-idrossi-3-indolacetico; sostanze amidacee di riserva
La medicina popolare africana utilizza da secoli la Griffonia per vari disturbi: la corteccia e le foglie come cicatrizzanti, il succo per i disturbi renali ed il decotto contro il vomito.
La Griffonia è fonte naturale di 5-idrossitriptofano, un aminoacido essenziale (cioè che non viene cioè sintetizzato dal nostro corpo ma deve essere introdotto attraverso il cibo) che partecipa a molte funzioni nell’organismo, tra cui la formazione della serotonina, un neurotrasmettitore sintetizzato dal nostro organismo e coinvolto nella regolazione dell’umore, del sonno e della fame. La serotonina è infatti a sua volta un precursore della melatonina, un ormone con la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
L’estratto secco dei semi maturi di G. simplicifolia è un integratore alimentare utilizzato in erboristeria ed in fitoterapia per le sue proprietà di regolatore dell’umore, del sonno e dell’appetito.
L’estratto di G. simplicifolia è commercializzato puro come blando antidepressivo naturale per il trattamento della depressione lieve o moderata; negli stati d’ansia; nelle depressioni stagionali e nell’insonnia, in quanto innalza i livelli di serotonina e regolarizza il ciclo sonno-veglia (ritmo circadiano). L’uso della griffonia si è rivelato utile anche per il controllo della fame nervosa, che provoca spesso un desiderio incoercibile di cibo, in particolare carboidrati e zuccheri semplici contenuti nei dolci. Infine, è usata come conciliante del sonno in formulazione con altri rimedi quali l’estratto di valeriana e/o la melatonina.
Il 5-HTP contenuto nella pianta di Griffonia simplicifolia viene impiegato nella produzione di integratori alimentari, contenenti talvolta tra gli ingredienti vitamina D e vitamine del gruppo B, che ne rafforzano le proprietà sopra descritte.
Controindicazioni: L’assunzione della griffonia può portare alcuni effetti collaterali di lieve entità, come nausea, meteorismo e bruciore di stomaco. Pertanto, prima di assumerla, è sempre meglio consultare un medico ed evitarla in caso di gravidanza, allattamento e sensibilità alla caffeina, contenuta nella pianta.