Garcinia | Garcinia Cambogia
La Garcinia o bacca di Brindle è una piccola pianta legnosa sempreverde della famiglia delle Clussiaceae; ha modeste dimensioni con fiori unisessuali, sessili e ascellari. Le foglie sono di colore verde scuro, lucide, a forma ellittica o ovale. Il frutto può assomigliare a una piccola zucca gialla.
E’ originaria delle foreste del sud-est asiatico e delle zone a clima tropicale dell’India meridionale, dell’Indocina, della Cambogia, del sud dell’India, delle Isole Filippine e Vietnam.
La buccia del frutto è utilizzata da secoli dalle popolazioni asiatiche che la considerano il migliore brucia-grassi naturale, per la sua capacità di inibire l’assorbimento e l’accumulo del tessuto adiposo. A differenza del più comune acido citrico, abbondante nei limoni e utilizzato dall’industria alimentare come conservante, l’acido idrossicitrico è estremamente raro in natura ma è abbondante, invece, nei frutti delle piante appartenenti alla specie Garcinia, tra cui la Garcinia cambogia (se ne ritrova sino al 16% del peso del frutto secco).
La sostanza biologicamente attiva che viene estratta da questa pianta è nota con il nome di garcinia e deve le sue proprietà fitoterapiche in particolare all’acido idrossicitrico il cui compito è quello di convertire il citrato in ossalacetato e acetil-coenzima A (Ac-CoA) a livello epatico. L’acetil-CoA, infatti, è il substrato di partenza per la sintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi e del colesterolo; pertanto la sua assunzione permetterebbe di ridurre la produzione di colesterolo e trigliceridi (fino al 27%) a partire dagli zuccheri, per la sua attività ipocolesterolemizzante.
La pianta contiene anche vitamine, carotenoidi, flavonoidi, polisaccaridi, pectine, in grado di inibire l’enzima ATP citrato-liasi, di enorme importanza nella metabolizzazione dei grassi. Ha inoltre proprietà lassativa secondaria, dovuta, non a un’azione diretta sull’intestino, ma all’azione sul fegato, nel processo di sintesi e smaltimento del grasso.
Inoltre l’organismo, avendo a disposizione una grossa quantità di energia derivante dalla demolizione completa dei grassi, attraverso il ciclo dell’acido citrico, non sente il bisogno di ingerire altro cibo e da qui deriva la diminuzione del senso di fame. La Garcinia, evitando che si formi accumulo di tessuto adiposo, è consigliata in caso di obesità per la sua proprietà dimagrante e coadiuvante nel controllo del peso, nei regimi alimentari dietetici.
È bene astenersi dall’assunzione di integratori a base di acido idrossicitrico in caso di ipersensibilità certa o presunta verso il prodotto. Inoltre, poiché potrebbe esistere una possibile interazione fra gli integratori alimentari contenenti garcinia e gli inibitori selettivi del reuptake di serotonina (o SSRI, una particolare classe di farmaci antidepressivi) o antidepressivi triciclici (destrometorfano, petidina, pentazocina e tramadolo), è consigliabile evitare l’assunzione di detti integratori in concomitanza a terapie con SSRI, per evitare la comparsa d’intossicazione da serotonina, anche definita come sindrome serotoninergica.
Particolare attenzione deve essere posta anche da chi è già in trattamento con farmaci, integratori o altri preparati dall’effetto potenzialmente dimagrante per il possibile effetto-additivo degli effetti collaterali delle singole sostanze; la Garcinia cambogia infine può alterare la glicemia, interferendo anche con l’azione di farmaci per il trattamento del diabete. Per quanto riguarda gravidanza e allattamento, poiché non ci sono a oggi sufficienti informazioni circa la sicurezza dell’assunzione di questa sostanza è preferibile evitarne l’uso. Sono state segnalate interazioni con antiaritmici e nitrati.