Piante ed erbe

Ficus Benjamin (Ficus benjamina)

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Il Ficus Benjamin, o fico beniamino o ancora bengiamino (Ficus benjamina) apprezzatissimo per la funzione decorativa negli interni, è una pianta originaria delle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia. Appartiene alla famiglia delle Moracee e all’interno del suo gruppo comprende specie molto variegate: da alberi a rampicanti, piante sempreverdi e piante a foglia caduca. Un elemento che però accomuna tutte le specie è la presenza dei siconi: si tratta di infiorescenze contenenti fiori unisessuali (tutti maschi o tutti femmina). Un’apertura nella parte superiore facilita l’accesso agli insetti per l’impollinazione.

La pianta produce un liquido irritante per la pelle e per gli occhi. Quest’ultimo, prodotto nei canali laticiferi, in alcune zone viene sfruttato per la creazione delle gomme.

Attenzione: questa pianta può essere tossica per il gatto.

E’ una pianta sempreverde con portamento eretto che può svilupparsi anche oltre i due metri di altezza; presenta fusto di colore grigio chiaro con diversi rami sottili e arcuati su cui son presenti foglie di forma ovale di colore verde lucido. Grazie al suo abbondante e vigoroso fogliame è molto apprezzata come pianta ornamentale per ogni ambiente interno, sia appartamento o ufficio; teme le basse temperature e necessita di posizioni in luoghi particolarmente luminosi evitando i raggi diretti del sole e le correnti di aria fredda, ma in estate può essere spostata all’esterno in zone di ombra parziale. Le foglie di questa pianta sono molto sensibili a variazioni di luce e di temperatura. Non di rado capita che semplicemente spostando il ficus benjamin da una stanza all’altra del medesimo appartamento, comincino ad apparire foglie gialle o che cadano diverse foglie.

Non necessita di terreno particolare purché ben drenato, mentre le irrigazioni devono essere frequenti soprattutto in estate; si consiglia di nebulizzare il fogliame in caso di ambienti troppo secchi.

Fondamentale la sua collocazione al riparo dai raggi diretti del sole: la posizione deve essere luminosa, in modo da favorirne la crescita. Se il locale non è molto luminoso, una adeguata illuminazione artificiale sarà di aiuto.

Un tempo si riteneva che questa pianta fosse sacra, per cui era usanza coltivarlo in prossimità dell’ingresso.

Redazione amaperbene.it

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