Dieta atlantica
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La dieta atlantica si ispira alla cucina tradizionale del nord del Portogallo e della Galizia, in particolare mette in luce la cucina tradizionale della regione nord-occidentale spagnola della Galizia, così come del nord del Portogallo.
Non è molto diversa dalla dieta mediterranea, con molta frutta, verdura e cereali integrali, così come frutti di mare, ma ci sono alcune differenze. In particolare, una dieta atlantica conterrà tipicamente anche vino rosso, latticini e carboidrati amidacei come pane e patate; offre benefici per la salute (tra cui una riduzione della circonferenza della vita e del colesterolo “cattivo”) e promuove modelli alimentari sostenibili.
La dieta, nota anche come Southern European Atlantic Diet, enfatizza l’uso di prodotti locali e poco lavorati, e si basa tipicamente su metodi di cottura semplici come grigliare, cuocere al forno e stufare.
Gli alimenti maggiormente presenti sulle tavole atlantiche sono di sicuro il pesce, le verdure ed i cereali. Il pesce deve essere consumato non meno di tre volte la settimana invece verdure e cereali devono rappresentare la fonte primaria di calorie giornaliere. La dieta atlantica lascia anche tanto spazio al consumo quotidiano di latte e latticini, che contribuiscono a fornire all’organismo buone concentrazioni di proteine nobili, sali minerali (calcio e fosforo), vitamine e all’olio di oliva, che deve essere utilizzato come principale fonte di grasso.
La carne è ammessa: è da preferire quella magra, come la bresaola, oppure la carne di maiale e bovina che, però, vanno consumate in quantità moderate. Stesso discorso per le uova e il vino, concesso durante il pasto. Importanti nella dieta atlantica, come accennato, sono anche i metodi di cottura. I cibi sono cotti tendenzialmente a vapore e a piastra mentre va evitata la cottura su griglia o la frittura.
La dieta atlantica, pertanto. è un vero e proprio stile di vita in cui il cibo è solo uno degli ingranaggi, insieme ad altri piccoli dettagli come le semplici ma salutari tecniche di cottura e l’attività fisica.
La verità è che se le persone seguono in generale una dieta a base vegetale – ricca di verdure, frutta, fonti sane di grassi, legumi e proteine – vengono migliorati diversi fattori di rischio per varie malattie cardiovascolari e malattie croniche.
Altro fattore importante emerso dagli studi sulla dieta atlantica è stato che le famiglie hanno seguito la dieta insieme; ebbene, quando si dà priorità ai pasti condivisi e alle abitudini alimentari all’interno dell’unità familiare, le persone sono più inclini a seguire modelli alimentari più sani.
Si conferma, pertanto, che diete tradizionali, come la dieta mediterranea e quella atlantica, non solo sono molto simili ma si confermano modelli vincenti, soprattutto per chi ha i capelli bianchi. In effetti, secondo gli studiosi adottare il modello alimentare della dieta atlantica aiuta ad avere una minore mortalità tra gli adulti anziani perché aiuta a combattere l’obesità e, quindi, aiuta ad avere un minor numero di fattori di rischio per il cuore come colesterolo, trigliceridi e ipertensione arteriosa.
Per oltre 10 anni sono state seguite 3165 persone over 60 e si è visto che chi consumava regolarmente pesce, carne, prodotti lattiero caseari, verdure, legumi, patate, pane integrale, anche concedendosi del vino a pasto, aveva fatto registrare un tasso di mortalità del 33% in meno rispetto a chi aveva adottato un altro modello di alimentazione.
Cambeses-Franco C, Gude F, Benítez-Estévez AJ, et al. Traditional Atlantic Diet and Its Effect on Health and the Environment: A Secondary Analysis of the GALIAT Cluster Randomized Clinical Trial. JAMA Netw Open. 2024;7(2):e2354473. doi:10.1001/jamanetworkopen.2023.54473 Carballo-Casla, A., Ortolá, R., García-Esquinas, E. et al. The Southern European Atlantic Diet and all-cause mortality in older adults. BMC Med 19, 36 (2021). https://doi.org/10.1186/s12916-021-01911-y