Damiana | Turnera diffusa Willd. var. aphrodisiaca (G.H.Ward) Urb.
La damiana è un piccolo arbusto che non raggiunge il metro e mezzo d’altezza; appartiene alla famiglia delle Turneracee, proveniente dall’America del sud, del Messico, delle Antille, Texas, America centrale e meridionale.
Le foglie sono ovali, lanceolate, con picciolo corto e 2 ghiandole alla base, margini curvi e leggermente seghettati; la superficie superiore è liscia e verde chiaro, con pochi tricomi quella inferiore. I fiori sono gialli, solitari e ascellari. Il frutto è una piccola capsula globosa, aromatica e resinosa. E’ una pianta già conosciuta ai tempi dei Maya per le sue proprietà afrodisiache e psico-stimolanti, ma anche contro l’asma; nella loro lingua la pianta si chiama “X misib kok” che significa “l’essere che spazza via l’asma”.
Il nome botanico Turnera deriva dallo scienziato inglese William Turner che la classificò, per primo. La damiana è nota con il nome di tè Messicano. Le donne messicane hanno l’abitudine di bere un infuso di damiana un paio d’ore prima di coricarsi, per sedurre e suscitare eccitazione al proprio uomo. In Messico viene inoltre impiegata per curare l’asma, la bronchite, il diabete, la dissenteria, la dispepsia, le emicranie, la paralisi.
La damiana è inserita nel formulario nazionale degli Stati Uniti, come afrodisiaco e come rimedio per l’impotenza e la frigidità. E’ inserita anche nella farmacopea britannica, indicata come rimedio per neurosi, impotenza, frigidità, ansia da prestazione ed esaurimento nervoso.
Il Ministero della Salute ha inserito il fiore, le foglie e le sommità della Turnera diffusa nella lista degli estratti vegetali ammessi negli integratori alimentari. Per i prodotti contenenti le foglie sono riportati i seguenti impieghi: tonico, nella stanchezza fisica e mentale, per la regolarità del transito intestinale, per la funzione digestiva, per il drenaggio dei liquidi corporei e funzionalità delle vie urinarie.
Contiene: glicosidi cianogenetici e idrochinonici (arbutina), tannini, olio essenziale (cineolo, alfa e beta-pinene, cimolo, timolo, ed altri), damianina (principio amaro), gomme, resina, amido, alcaloide (simile alla stricnina che agisce sul sistema nervoso e spinale).
La damiana è una pianta tradizionalmente indicata come rimedio afrodisiaco, tonico e stimolante neuromuscolare, ed è frequentemente utilizzata insieme ad altre droghe vegetali (Yohimbina, Muira puama, Maca Andina, Ginkgo biloba) in caso di impotenza; il suo meccanismo d’azione, di tipo parasimpaticolitico, si esplica a livello del midollo sacrale e sul centro parasimpatico che regola l’erezione; inoltre, rafforza il sistema ormonale femminile, in presenza di dismenorrea, amenorrea e dolori mestruali. Il suo fitocomplesso è capace perciò di ripristinare il desiderio sessuale in entrambi i sessi. Per questa ragione è indicata nel trattamento dei disturbi sessuali sia maschili, che femminili, in caso sterilità, per contrastare diminuzione della libido e della prestazione sessuale, nella cura dell’impotenza e in caso e della frigidità. Pur tuttavia, nonostante quanto sostenuto dalle tradizioni popolari, sono ancora carenti adeguati studi clinici.
La damiana possiede una specifica azione antidepressiva e tonica-stimolante generale che può essere sfruttata in caso di superlavoro fisico ed intellettuale, stanchezza, condizioni di stress e stati depressivi, ed è quindi l’ideale per ravvivare anche il desiderio sessuale ed il vigore maschile che tanto dipende anche da tali fattori. Inoltre la damiana ha azione diuretica e antisettica delle vie urinarie, nonché un effetto ipoglicemizzante e anti-tumorale (attività citotossica nei confronti di cellule maligne di cancro al seno).
Il principio attivo della damiana, la damianina, non è stato ancora identificato con precisione ed agirebbe verosimilmente con un meccanismo d’azione parasimpaticolitico, avendo effetti rilassanti sul sistema nervoso centrale. In realtà, ricercando fra le varie fonti, emerge che si tratta di un rimedio naturale piuttosto efficace, anche contro i deficit erettivi e capace di incrementare la massa spermatica. È da tempo approvato dalla farmacopea statunitense, mentre quella tedesca ne dà una valutazione critica.
Controindicazioni: Non esistono controindicazioni particolare per l’assunzione regolata della damiana. Tuttavia, in caso di dosaggio eccessivo, possono verificarsi alcuni effetti collaterali come insonnia e mal di testa e dolori al fegato e alla prostata. La damiana inoltre, interagendo con i farmaci per il controllo dei livelli glicemici, è controindicata nei pazienti diabietici.