Carenze nutrizionali

Carenza di acido folico

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L’assunzione di una quantità insufficiente di ortaggi a foglia crudi e agrumi può causare carenza di folati. La carenza di acido folico è relativamente comune. Le donne incinte o che allattano, gli anziani e le persone che bevono molto alcol sono particolarmente colpite da questa carenza. Anche talune malattie intestinali e da malassorbimento (come la celiachia) interferiscono con l’assorbimento dei folati; allo stesso modo, alcuni trattamenti farmacologici (come la pillola anticoncezionale, anticonvulsivanti come fenitoina e fenobarbital, il metotressato  (utilizzato per trattare il cancro e l’artrite reumatoide), il triamterene (utilizzato per trattare la pressione arteriosa elevata), la metformina (utilizzata per trattare il diabete), il trimetoprim-sulfametoxazolo (un antibiotico) possono causare la carenza di acido folico.

I sintomi di carenza di acido folico comprendono: problemi di sonno, disturbi della memoria, umore depressivo, affaticamento, diarrea, immunodeficienza. Una carenza grave può provocare arrossamento e dolenzia della lingua, diarrea, riduzione del senso del gusto, depressione, stato confusionale e demenza.

Se una donna in gravidanza presenta una carenza di folati, il rischio che il neonato possa presentare anomalie congenite della colonna vertebrale o del cervello è molto elevato. Pertanto, le donne in gravidanza o che possono rimanere incinte devono assumere integratori di folato per ridurre il rischio di avere un bambino con anomalie congenite, in particolare difetti del tubo neurale. Le donne che assumono sia contraccettivi orali sia anticonvulsivanti potrebbero avere bisogno di assumere integratori di folati. Gli anticonvulsivanti possono rendere i contraccettivi orali meno efficaci. Gli integratori di folati possono contribuire a mantenere l’efficacia dei contraccettivi orali.

La diagnosi si basa sugli esami del sangue.

In linea di principio, il normale fabbisogno di acido folico può essere coperto da una dieta equilibrata e varia. Sono particolarmente consigliati legumi e verdure verdi come spinaci e broccoli, semi, patate, noci e prodotti di origine animale. In caso di maggiore necessità, gli integratori alimentari possono aiutare a prevenire la carenza e garantire un adeguato apporto di acido folico.

Redazione amaperbene.it

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