Broccoli
I broccoli sono fiori commestibili della pianta erbacea Brassica oleracea L., varietà italica, appartenente alla famiglia delle Crucifere. Sono anche conosciuti col nome di cavolo-broccoli, poiché appartengono all’omonima categoria, anche se si differenziano notevolmente dalla maggior parte dei fiori di Brassica oleracea per l’aspetto tipico verde o violaceo, più o meno ramoso. Nelle preparazioni culinarie a base di broccoli, viene utilizzata l’infiorescenza immatura.
I broccoli sono originari dell’Asia minore (area compresa tra Grecia, Turchia, Siria e Cipro). Da lì furono importati in Italia e, già in epoca romana, consumati e apprezzati. In Italia vengono coltivati soprattutto in Puglia, Campania, Lazio e Marche. Ne esistono molte tipologie locali – il Balia, il Futura, il Blu di Sicilia, il Bianco, il Precoce di Verona, il Calabrese, il Bronzino di Albenga, il Mùgnulo leccese e il Romanesco – oggi in gran parte sostituite da varietà selezionate.
Proprietà e benefici dei broccoli
I broccoli sono alimenti molto rinomati per i loro benefici sull’organismo; ad essi vengono attribuite varie proprietà, in primo luogo antinfiammatorie e antiossidanti, utili nella prevenzione di alcune malattie cardiovascolari e tumorali.
I broccoli sono ortaggi che appartengono sia al VI che al VII gruppo degli alimenti; sono ricchi di acqua, di sali minerali (calcio, fosforo, ferro, sodio, potassio, magnesio, cloro, fluoro, zinco) e di vitamine (C, B1, B2, PP, K e provitamina A); sono poveri di grassi, contengono pochi zuccheri e proteine e hanno poche calorie (massimo 25 calorie ogni 100 grammi). I broccoli contengono molta clorofilla (fattore utile a favorire la produzione di emoglobina presente nei globuli rossi), fibre (utili per il transito intestinale), luteina e zeaxanthina (riducono il rischio di peggioramento della vista) e zolfo (dall’importante azione disinfettante). I broccoli contengono sulforafano (sostanza genericamente benefica, anti-aging e fortemente antiossidante) e sono una buona fonte eccelsa di fibra alimentare, utilissima per l’aumento della sazietà, per la prevenzione e la riduzione sintomatologica della stipsi, per la modulazione dell’assorbimento glicidico, come prebiotico e per la riduzione dell’assorbimento del colesterolo. Purtroppo, i broccoli sono anche ricchi di purine, caratteristica che li esclude totalmente dalla dieta per l’iperuricemia o per la gotta.
I broccoli hanno un sapore delicato ma non particolarmente strutturato e rientrano negli ortaggi difficilmente accettati dai commensali più giovani.