Biancospino siriano – Crataegus tanacetifolia
Getting your Trinity Audio player ready...
|
Crataegus tanacetifolia, la spina dalle foglie di tanaceto, è una specie di biancospino. È originaria della Turchia, dove cresce su pendii asciutti o in luoghi rocciosi, solitamente su rocce calcaree.
È un albero deciduo eretto, arrotondato, solitamente senza spine, che cresce fino a 10 metri di altezza e 8 metri di larghezza; foglie lanuginose, grigio-verdi, profondamente lobate.
Adatto per: terreni leggeri (sabbiosi), medi (limosi) e pesanti (argillosi), preferisce terreni ben drenati e può crescere in terreni argillosi pesanti.
pH adatto: terreni leggermente acidi, neutri e basici (leggermente alcalini) e può crescere in terreni molto alcalini.
Può crescere in ombra parziale (boschi leggeri) o senza ombra. Preferisce terreni asciutti, umidi o bagnati e può tollerare la siccità. La pianta può tollerare forti venti ma non l’esposizione al mare.
Può tollerare l’inquinamento atmosferico.
Il frutto, di 10–14 mm o fino a 25 mm di diametro, è di colore arancione o raramente rosso.
Di buone dimensioni con una consistenza morbida e succosa e un sapore acido/dolce simile alla mela che è molto gradevole crudo quando completamente maturo. Il frutto può anche essere utilizzato per preparare torte, conserve, ecc. e può essere essiccato per un uso successivo. Il frutto contiene fino a cinque semi abbastanza grandi al centro del frutto, questi spesso si attaccano insieme e quindi l’effetto è quello di mangiare un frutto simile a una ciliegia con un singolo seme.
I semi contengono tossine, che vanno rimosse prima di mangiare il frutto, solitamente coltivato come arbusto ornamentale.
Nella medicina popolare erboristica può essere usato come tonico cardiaco e la ricerca moderna ha confermato questo uso. I frutti e i fiori hanno un effetto ipotensivo oltre ad agire come un tonico cardiaco diretto e delicato. L’uso prolungato è necessario affinché sia efficace. Normalmente è usato come tè o come tintura.