Antiche mele dell’Alto Friuli
Il Friuli Venezia Giulia, produce frutti fin dai tempi dell’Impero Romano. Il boom vero e proprio esplose alla fine dell’Ottocento, epoca in cui le mele friulane erano largamente richieste ed esportate, dall’Egitto fino agli Stati Uniti.
A poco a poco tuttavia le specie autoctone furono sostituite dagli ibridi internazionali più produttivi: ecco spiegata l’entrata in gioco del Presidio Slow Food a tutela, appunto, delle Antiche mele dell’Alto Friuli.
Le varietà da conoscere sono: Corone, forma conica e buccia rosso scuro con polpa soda e croccante; Gialla di Priuso, caratterizzata dalla tinta dorata e dal sapore acidulo; Blancon, conica, gialla e rugosa; Ruggine Dorata, dolcissima, rugosa e farinosa, regina dei dolci dalla classica torta alla morbida ciambella; Marc Panara, la mela “gigante”; Chei di rose, al contrario molto piccola e profumata; Zeuka, croccante e succosa; infine Naranzinis, che si gioca il campionato dei pesi massimi con la Marc Panara distinguendosi per la bellissima buccia rosa.