Albuca spiralis
La pianta di Albuca spiralis è una succulenta bulbosa dalla forma molto caratteristica, originaria del Sudafrica, che appartiene alla famiglia delle Asparagaceae. Nota anche come “pianta elicottero” o “pianta cavatappi”, possiede steli verdi che spuntano dal bulbo; ogni stelo termina con una foglia stranissima: lunga, sottile e che si arriccia su sé stessa come fosse una spirale. Cresce in inverno e, al massimo, può raggiungere i 20 cm. In estate le foglie seccano e cadono, per poi rinascere durante la stagione autunno/invernale.
Un’altra particolarità di questa varietà botanica sta nel fatto che è una pianta che fiorisce in inverno, mentre in primavera e in estate va in riposo vegetativo. Produce fiori campanulati di colore verde, a margine giallo pallido, dal gradevole profumo simile a quello della vaniglia.
Ideale da tenere in giardino, viene spesso utilizzata a scopo ornamentale nei giardini rocciosi, ed è perfetta anche da tenere in vaso come pianta da appartamento. Va tenuta in zone ben soleggiate, ma non nelle ore più calde della giornata; sopporta bene il freddo. Innaffiare con molta parsimonia in primavera-estate e ricominciare con innaffiature regolari in autunno, allo spuntare delle nuove foglie (in Italia la stagione vegetativa di questa pianta è autunno/inverno).
Ci sono diverse varietà di Albuca. Le più comuni sono:
- namaquensis, dai fiori di un bel bianco candido
- aurea, coi fiori giallo oro
- altissima, dai piccoli fiori bianchi, può raggiungere i 50-60 cm di altezza
È classificata come una pianta velenosa. L’ingestione di piccole quantità può causare nausea, vomito e perdita di appetito. Ovviamente, l’ingestione di quantitativi maggiori può anche avere conseguenze molto più gravi. Fare quindi molta attenzione se in casa ci sono animali domestici.