Aceto di mele
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L’aceto di mele è il prodotto della fermentazione del sidro o del mosto di mela e viene utilizzato come condimento, anche grazie al suo aroma. È un prodotto molto versatile e viene utilizzato sia in ambito culinario che per scopi medicinali.
La presenza delle mele lo rende un condimento ricco di molte proprietà benefiche. Si presenta di colore giallo intenso e solitamente risulta più torbido dell’aceto di vino e con sedimenti sul fondo (composti principalmente da batteri acetici).
L’aceto di mele può aiutare ad aggredire gli agenti patogeni, inclusi i batteri. Tradizionalmente l’aceto di mele viene utilizzato per la pulizia e la disinfezione, il trattamento delle onicomicosi (funghi alle unghie di mani e piedi), pidocchi, verruche e infezioni alle orecchie.
L’aceto è anche un conservante alimentare e gli studi dimostrano che inibisce batteri come E. coli dalla crescita e dal deterioramento del cibo.
L’aceto di mele è prodotto attraverso un processo di fermentazione alcolica e acetica. Inizialmente, i succhi di mele vengono fermentati in alcol grazie all’azione di batteri e lieviti. Successivamente, l’alcol viene trasformato in acido acetico.
L’aceto di mele contiene acido acetico, che è responsabile del suo sapore aspro; nonché altri componenti benefici come enzimi, vitamine (come la vitamina C e la vitamina B), minerali e antiossidanti.
100 millilitri di aceto di mele sviluppano circa 21 Calorie e contengono approssimativamente:
94 g di acqua, 0,9 g di carboidrati, 0,4 g di zuccheri, 7 mg di calcio, 0,2 mg di ferro, 5 mg di magnesio, 8 mg di fosforo, 73 mg di potassio, 5 mg di sodio, 0,04 mg di zinco
L’aceto di mele è spesso utilizzato nelle insalate come condimento.
Può essere aggiunto a salse, marinature e piatti a base di carne per aggiungere sapore.
Alcune persone lo utilizzano per preparare bevande come l’aceto di mele e miele mescolato con acqua.
Possibili benefici e controindicazioni
L’aceto di mele contiene minerali come fosforo, zolfo, ferro, magnesio e soprattutto calcio (rafforza il cuore e le difese immunitarie del corpo) e potassio (fondamentale per il buon funzionamento del cuore e dei muscoli). È inoltre una fonte di pectina, una fibra idrosolubile in grado di proteggere le cellule e i vasi sanguigni e che contribuisce a ridurre il livello del colesterolo nel sangue, oltre a favorire il senso di sazietà e ostacolare (almeno in parte) l’assorbimento dei grassi. L’aceto di mele contiene, infine, dei batteri buoni che contribuiscono a preservare l’equilibrio della microflora intestinale, potenziandone le funzioni.
Nonostante molte persone credano che l’aceto di mele abbia benefici per la salute, non esistono prove scientifiche a supporto; alcuni sostengono che l’aceto di mele possa aiutare nella perdita di peso, migliorare la digestione e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.
Grazie al limitato apporto calorico è un condimento che si presta a essere presente anche nelle diete a regime calorico ristretto (a differenza di altri condimenti più grassi) e non contiene colesterolo, per cui può essere consumato anche da chi ha problemi cardiovascolari. L’aceto di mele sembra inoltre essere in grado di mantenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue grazie alla presenza dell’acido acetico (anche se i meccanismi non sono ancora chiariti) e di ridurre la pressione sanguigna. L’aceto di mele risulta meno acido dell’aceto di vino, ed è quindi da preferirsi nel caso in cui si soffra di acidità di stomaco.
L’aceto di mele è comunque molto acido, quindi dovrebbe essere consumato con moderazione. L’uso eccessivo può danneggiare lo smalto dei denti e irritare lo stomaco.
Consumare quantità eccessive di aceto di mele può comportare danni all’esofago e ad altre parti del tratto digerente e può avere effetti negativi sullo smalto dei denti. Ne è controindicato il consumo alle persone allergiche alle mele.
Il consumo prolungato di aceto di mele può altresì indurre un abbassamento dei livelli di potassio nel nostro organismo. Se ne sconsiglia l’uso ai soggetti con diabete poiché può influenzare la quantità di glucosio e di insulina nel sangue e potrebbe quindi avere un effetto additivo se combinato con altri farmaci per il trattamento di questa patologia. Poiché, poi, l’aceto di mele sembrerebbe essere anche in grado di abbassare la pressione sanguigna, è sconsigliato l’uso ai soggetti in trattamento con farmaci antipertensivi per scongiurare possibili effetti additivi. In ogni caso si consiglia di chiedere il parere del proprio medico.
Quando lo si acquista, è consigliabile cercare aceto di mele non pastorizzato e non filtrato, poiché contiene ancora alcuni sedimenti noti come “la madre”.
Deve essere conservato in un luogo fresco e buio.
In generale, l’aceto di mele è un condimento popolare e molti apprezzano il suo sapore unico e i potenziali benefici per la salute. Tuttavia, è sempre importante utilizzarlo con moderazione e consultare un professionista della salute se si desidera utilizzarlo per scopi medicinali.