Acerola | Malpighia glabra
L’acerola (Malpighia glabra L.) è un arbusto rampicante appartenente alla famiglia delle Rosaceae, o un piccolo albero che può raggiungere anche i cinque metri di altezza.
Cresce in America centrale e meridionale, soprattutto in Brasile e in Porto Rico, perché ama il clima tropicale e predilige i terreni sabbiosi o argillosi.
Le foglie sono dapprima rossastre per poi diventare di colore verde scuro. Il frutto dell’Acerola è ovale, con dimensioni di 1-2 cm, colore rosso intenso (giunto a maturazione), sapore leggermente acidulo, morbido, succoso, con una buccia sottile e un grosso seme all’interno. I frutti vengono raccolti quando sono ancora verdi, perché una volta giunta a maturazione e divenuta rossa, perdono molte delle loro proprietà ancora: la concentrazione di vitamina C diminuisce infatti con la maturazione del frutto. Il frutto è comunemente conosciuto come “ciliegia delle Indie Occidentali” o “ciliegia di Barbados“.
Dai frutti, tolto il nocciolo, si ricava il succo che viene concentrato, essiccato e polverizzato fino ad ottenere un estratto con un altissimo contenuto di vitamina C; durante il processo di essiccazione del frutto la vitamina C non viene degradata. L’estratto concentrato contiene fino al 25% di vitamina C. Il succo di questo frutto viene commercializzato comunemente in Brasile (per febbre e dissenteria) mentre in Europa questo sta avvenendo solamente negli ultimi anni.
Dopo il frutto di Kakadu (Terminalia ferdinandiana) quello dell’acerola è il più ricco di vitamina C; mentre ad esempio le arance forniscono da 500 a 4.000 ppm di vitamina C, l’acerola in natura raggiunge dai 16.000 ai 172.000 di ppm. L’acerola contiene inoltre vitamina B6, B1 e A, flavonoidi, carotenoidi, antociani e minerali (ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio).
L’acerola è un frutto ad elevato potere antiossidante, sia per la Vitamina C che per la presenza di polifenoli e carotenoidi, contrastando i radicali liberi. Per queste sue proprietà, l’acerola è un frutto particolarmente indicato per prevenire e combattere i sintomi influenzali, i raffreddori e le malattie dell’apparato respiratorio. In linea generale è un frutto che stimola il sistema immunitario ed è quindi indicata per prevenire e velocizzare la guarigione dai malesseri tipici dell’inverno.
L’acerola aiuta a combattere le malattie cardiovascolari, essendo capace di aumentare i livelli di colesterolo buono e diminuire i trigliceridi, e abbassa il diabete; a riequilibrare le funzioni intestinali, favorendo l’espulsione dei liquidi in eccesso, grazie ad un’azione diuretica e astringente; a contrastare il cancro.
Nei paesi di origine i frutti vengono consumati freschi e spesso conservati con lo zucchero, ad esempio sotto forma di marmellata: sembra che il procedimento termico non distrugga completamente il contenuto di vitamina C. Gli estratti di Acerola si trovano comunemente in prodotti quali tavolette masticabili, opercoli o tisane.
Sempre grazie all’alto contenuto di Vitamina C, l’acerola è un frutto consigliato anche in gravidanza, in quanto la Vitamina C favorisce la formazione a livello intestinale dell’acido folico, necessario durante la gravidanza per la salute e il benessere del feto.