L’attività fisica aumenta la diversità del microbiota intestinale e può ritardare l’insorgenza di malattie croniche e migliorare la salute generale
Pillole di Conoscenza

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Lo dimostra una recente revisione della letteratura, pubblicata su Gastroenterology e coordinata da John Hawley dell’Australian Catholic University di Melbourne .
L’attività fisica regolare può migliorare la salute influenzando positivamente il sistema cardiovascolare e promuovendo la comunicazione tra gli organi attraverso molecole derivate dai muscoli chiamate miochine, che regolano il metabolismo e proteggono dalle malattie. Alcuni studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico aumenta la diversità del microbiota intestinale, innalzando i livelli di acidi grassi a catena corta benefici.
Tuttavia, l’esercizio fisico intenso può causare sintomi gastrointestinali, tra cui nausea e diarrea, comuni durante attività come la corsa prolungata. L’esercizio fisico intenso può anche alterare la barriera intestinale, causando infiammazione e aumento della permeabilità intestinale. Tuttavia, la gravità di questi sintomi varia in base all’intensità e alla durata dell’esercizio, al livello di forma fisica e alla dieta.
Interventi dietetici come l’assunzione di carboidrati prima dell’attività fisica possono contribuire a ridurre i sintomi gastrointestinali e il danno intestinale, probabilmente supportando il microbiota intestinale. I probiotici sono stati testati per proteggere dai danni intestinali indotti dall’esercizio fisico, con risultati contrastanti. Saranno quindi necessarie ulteriori ricerche per determinare i ceppi, i dosaggi e i meccanismi più efficaci.
Studi precedenti hanno dimostrato che un’attività fisica regolare può alleviare i sintomi di patologie gastrointestinali come le malattie infiammatorie intestinali e la sindrome dell’intestino irritabile. Tuttavia, le risposte individuali variano e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i meccanismi e gli approcci ottimali per ciascuna condizione.
È stato inoltre dimostrato che l’esercizio fisico riduce anche il rischio di vari tipi di tumore, incluso il cancro del colon-retto, rafforzando il sistema immunitario, attivando le cellule immunitarie e riducendo l’infiammazione. Inoltre, influisce sul microbiota intestinale, promuovendo la produzione di butirrato e altri acidi grassi a catena corta che favoriscono la salute dell’intestino. Combinare l’esercizio fisico con la modulazione del microbiota potrebbe quindi essere una strategia efficace per la prevenzione e il trattamento del cancro.
Infine, dagli studi esaminati è emerso che l’esercizio fisico previene e cura molte malattie non trasmissibili come il diabete e l’obesità. Recenti ricerche suggeriscono inoltre che il trasferimento di microbiota fecale da animali che praticano esercizio fisico può migliorare la salute metabolica, evidenziando l’impatto duraturo dell’attività fisica sui microbi intestinali e sull’immunità.
In futuro sarà quindi importante condurre ulteriori studi per valutare il potenziale ruolo dell’esercizio fisico nel trattamento di diverse patologie gastrointestinali.
Hawley JA, Forster SC, Giles EM. Exercise, Gut Microbiome, and Gastrointestinal Diseases: Therapeutic Impact and Molecular Mechanisms. Gastroenterology. 2025 Feb 17:S0016-5085(25)00329-4. doi: 10.1053/j.gastro.2025.01.224. Epub ahead of print. PMID