Chaenomeles

Arbusto deciduo, a volte spinoso, originario di Cina e Giappone. Nel tardo inverno o a inizio primavera sfoggia una copiosa fioritura dal rosa pallido al rosa intenso, in molti casi seguita dalla produzione di frutti gialli sfumati di rosso o verde. Il Chaenomeles è un arbusto in grado di catturare subito lo sguardo, i suoi rami intricati crescono verso l’alto riempiendosi di fiori colorati e foglie verdissime, dando quasi l’impressione di star ammirando un piccolo spettacolo pirotecnico.

Descrizione

La Chaenomeles è conosciuta anche con i nomi di Cydonia, Fiore di pesco, Cotogno da fiore o meno frequentemente Limone nordico (per l’asprezza del frutto e la vitamina C in esso contenuta) e appartiene alla famiglia delle Rosaceae, la stessa delle Rose.

In generale si tratta di una pianta a portamento arbustivo, decidua, resistente e rustica, facile da coltivare, conosciuta per la fioritura molto abbondante e appariscente a fine inverno.

Originaria dell’Oriente, nativa dei boschi di Cina e Giappone, è stata scoperta nel 1700 dallo studioso Thunberg che erroneamente le diede il nome di Pyrus Japonica. Successivamente il britannico Sir. Joseph Banks le attribuì il nome attuale considerata l’originalità dei frutti. Si presta alla coltivazione in mezzombra o sole pieno, meglio al sole per aumentare la fioritura. Una volta adattato è molto resistente al freddo, fino ai -20°, e alla siccità, ma è meglio irrigarlo con costanza nei primi tempi dopo la messa a dimora. Non richiede potature particolari se non per renderne la forma più ordinata e la fioritura più abbondante. In questo caso la potatura deve essere fatta subito dopo la fioritura.

Utilizzi

Come pianta ornamentale sia in piena terra che in vaso. Per la sua rusticità, resistenza al freddo e alla siccità è utilizzata anche nel verde pubblico. Adatto ai giardini di montagna e al nord, vista la sua resistenza al freddo, fino ai -20°C

Può essere piantata in siepi miste, considerato che il suo aspetto quando non è fiorita è abbastanza insignificante. Nelle siepi può fungere da barriera visti i rami intricati e la presenza di spine.

I frutti, piccole mele profumate, possono essere utilizzati come aromatizzanti per ambiente, armadi e cassetti. Possono essere consumati cotti, vista la loro asprezza, preparandone liquori, marmellate e conserve. Vanno raccolti subito dopo la loro maturazione (anche se resistono a lungo sui rami) perché l’aroma e il profumo siano più accentuati.

La Chaenomeles infine è una pianta molto adatta alla creazione di bonsai; è allora tra i bonsai a precoce fioritura primaverile, uno dei più belli e facili da coltivare. I fiori – bianchi, rosa, arancio o rossi – spuntano sui rami ancora spogli, formando delle allegre masse colorate che producono un contrasto di grande effetto sul legno nudo. La fioritura, sempre piuttosto generosa, può dare origine a profumati frutti ornamentali che rendono la pianta molto gradevole anche in inverno.

Varietà principali

• Chenomeles speciosa, le cui fioriture avvengono sui rami spogli, in molti casi i rami sono senza spine. Più vigorosa e con cultivar che raggiungono i 2m di altezza. Da citare per questa varietà, la serie “Storm” ottenuta dopo ricerche botaniche mirate e che presenta fioriture notevoli, sia per l’abbondanza dei fiori che per la loro grandezza.
• Chaenomeles japonica, detto “cotogno giapponese” o “fior di pesco”, è un arbusto di medie dimensioni a foglia caduca, proveniente dalla Cina e dal Giappone, molto gradito per la sua fioritura precoce e colorata. Presenta frutti e foglie più piccoli della speciosa.
• Chaenomele x superba, con cultivar che presentano grandezza più contenuta. Ibrido tra Chaenomeles Japonica e Chaenomeles Speciosa
• Chaenomeles sinensis: specie differente che assume forma di albero e per questo molto apprezzata per creare bonsai
• Chaenomeles cathayensis: con frutti grandi, lunghi fino a 15 cm, a forma di pera