Pillole di Conoscenza

Il consumo di tabacco e sigarette elettroniche amplifica i danni

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Sempre più fumatori si avvicinano alle sigarette elettroniche, spesso propagandate come un mezzo per ridurre o abbandonare il consumo di sigarette tradizionali. Tuttavia un’ampia percentuale di utilizzatori di e-cigarette continua, nello stesso tempo, a fumare tabacco: un comportamento noto come duplice uso. Ma il duplice uso è un passaggio temporaneo verso l’abbandono della nicotina o perpetua la dipendenza? Una metanalisi internazionale, pubblicata su ERJ Open Research, , organo ufficiale della European Respiratory Society (ERS), a dicembre 2024 supporta la seconda ipotesi, mettendo ulteriormente in discussione i presunti benefici delle sigarette elettroniche per i fumatori.

Secondo un rapporto della Commissione Europea del 2020, il 59% degli “svapatori” europei mantiene l’abitudine di fumare sigarette tradizionali. In Italia la percentuale è assai più elevata, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità pubblicati nel maggio 2022, l’81,9% degli utilizzatori di sigarette elettroniche è anche fumatore di tabacco.

Lo studio

I ricercatori, guidati da Josef Hamoud del Dipartimento di statistica medica al Centro medico universitario di Göttingen (Germania), hanno incluso nella metanalisi 16 studi originali, di cui 12 su popolazioni adulte. Cinque studi, per un totale di 2.432 partecipanti, contenevano dati su un follow-up tra 4 e 8 mesi; 4 studi comprendenti 1.261 partecipanti contenevano dati di follow-up a 8-16 mesi, e infine solo 2 studi hanno permesso di estrarre dati a 24 e 48 mesi, includendo 864 e 858 partecipanti rispettivamente.

La qualità dei dati esistenti sul tema lascia a desiderare. Tra gli studi analizzati, 9 sono stati classificati come a rischio di bias molto elevato e due a rischio elevato, legato all’uso spesso esclusivo di dati auto-riportati (raramente vengono usati biomarcatori per verificare il consumo di nicotina) e dalla lunga distanza temporale tra i follow-up, fattori che compromettono l’affidabilità delle conclusioni.

Quattordici studi sono stati classificati inoltre come ad alto rischio di bias dovuto a dati scarsi o incompleti. Spesso la durata del duplice uso non è riportata con chiarezza, né è stato possibile stratificare gli utenti che fanno duplice uso per la preponderanza di una o dell’altra categoria. In altre parole, non è stato possibile distinguere i forti fumatori di sigarette convenzionali che usano occasionalmente sigarette elettroniche dal viceversa. Infine, uno studio è stato finanziato direttamente da un produttore di sigarette elettroniche, mentre in almeno altri 3 casi sono emersi legami, passati o presenti, con l’industria del tabacco.

Quadro sconcertante nonostante i limiti

Nonostante questi limiti il quadro è relativamente chiaro. Il duplice uso (DU) ha registrato un calo significativo in tutti gli studi analizzati. Invece di smettere di fumare, però, gran parte degli utenti è passata al consumo esclusivo di sigarette convenzionali (SC). La percentuale di DU che è passata al fumo esclusivo di SC è cresciuta costantemente: dal 30% nei primi 4-8 mesi al 47% dopo 8-16 mesi, fino al 58% dopo 16-24 mesi. Dopo più di 24-48 mesi, il 55% degli utenti DU iniziali fumava solo sigarette tradizionali, e solo il 10% era passato all’utilizzo esclusivo di sigarette elettroniche.

L’uso di SC si è mantenuto su livelli elevati tra gli utilizzatori DU, con percentuali che sono diminuite solo gradualmente nel tempo: 90% al primo follow-up, 85% al secondo, 77% al terzo, fino a scendere al 63% dopo quattro anni. Inoltre, gli utenti iniziali DU sono i meno propensi a raggiungere l’astinenza completa sia rispetto ai fumatori esclusivi di sigarette convenzionali sia agli utenti esclusivi di sigarette elettroniche, indipendentemente dal momento del follow-up: dopo 24-48 mesi, il 24% degli utenti DU aveva smesso di fumare, contro il 25% dei fumatori di solo tabacco e il 34% dei fumatori di sole sigarette elettroniche.

Per quanto riguarda gli utilizzatori esclusivi di sigarette elettroniche, ai follow-up da 16 a 48 mesi questi si dividono circa equamente in tre categorie: un terzo passa all’uso di sigarette tradizionali, un terzo cessa l’uso di nicotina e il restante terzo non cambia abitudini.

Non sono emerse differenze significative nei risultati escludendo gli studi con dichiarata intenzione di smettere o con potenziali conflitti di interesse. Tuttavia, le ricerche finanziate dall’industria delle sigarette elettroniche o del tabacco hanno mostrato una maggiore inclinazione a sostenere il passaggio all’uso esclusivo di e-cigarette come strategia di riduzione del danno.

Alla fine la dipendenza non finisce

Questi dati suggeriscono che il duplice utilizzo non si possa considerare una fase transitoria verso l’astinenza dal fumo. Molti utenti – inclusi gli adolescenti – continuano a praticare il DU per anni, aumentando così la loro esposizione ai danni legati sia alle sigarette convenzionali sia alle sigarette elettroniche. E sebbene il DU diminuisca progressivamente nel tempo, la maggior parte degli utenti tende a ricadere nel consumo esclusivo di sigarette tradizionali, rendendo il fumo di tabacco lo stato di utilizzo più stabile.

Le conclusioni non sono deludenti solo per quanto riguarda l’abbandono del fumo. Diversi studi hanno riscontrato una concentrazione più elevata di esposizione a sostanze tossiche e cancerogene nei DU rispetto ai fumatori esclusivi di tabacco. Questo perché, inalando sostanze diverse da entrambe le fonti, i DU sono esposti a una gamma più ampia di sostanze tossiche: coerentemente, i DU sembrano sottoposti a rischi per la salute altrettanto elevati, se non superiori, rispetto ai fumatori esclusivi di sigarette convenzionali. Secondo i ricercatori, il fenomeno del duplice uso richiede studi di migliore qualità e più dettagliati. Alla luce delle evidenze esistenti, però, sembra sconsigliabile portare i fumatori tradizionali sulla via dello “svapo” come stratagemma verso l’abbandono del fumo.

Josef Hamoud, Reiner Hanewinkel, Stefan Andreas, Omar Ammous, Marc Saalfrank, Steve Sussman, Jennifer B. Unger, Charlotta Pisinger, Tim Mathes. A Systematic Review Investigating the Impact of Dual Use of E-Cigarettes and Conventional Cigarettes on Smoking Cessation. ERJ Open Research 2024 00902-2024; DOI: https://doi.org/10.1183/23120541.00902-2024

Redazione amaperbene.it

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