Elaeagnus Umbellata – Goumi del Giappone rosso
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Originario dell’Est Asiatico (Himalaya, Cina, Giappone) e diffuso in tutte le regioni temperate, il Goumi del Giappone o Eleagnus Umbellata appartiene allo stesso genere dei comuni Eleagnus presenti in quasi tutti i giardini sia la varietà verde, Eleagnus Ebbingei, sia quella con le foglie macchiate di giallo, Eleagnus Ebbingei Maculata, per formare siepi o come esemplari isolati.
L’Elaeagnus Umbellata (Goumi autunnale) è un arbusto a rapida crescita dalla forma cespugliosa che può raggiungere altezze intorno ai 3-4 mt caratterizzato da foglie ovato-oblunghe, con margine ondulato, lunghe fino a 10cm, inizialmente argentate, che maturando diventano verde brillante nella pagina superiore. Le foglie sono caratteristicamente ricoperte di numerosissimi piccoli puntini bianchi che, specialmente in primavera, conferiscono al cespuglio una piacevole sfumatura grigio-verde. In corrispondenza delle ascelle fogliari è facile trovare le cosiddette spine caulinari che si differenziano da quelle delle comuni rose in quanto queste sono piccoli rametti ascellari, lunghi uno-tre centimetri, la cui vegetazione non è stata in grado di svilupparsi e si sono cosi trasformati in piccoli legnetti appuntiti molto resistenti.
A fine primavera inizio estate sbocciano fiori giallo-bianco argentato, larghi 1cm, a cui fanno seguito frutti argentati che diventano rossi in autunno. I fiori sono singoli, ma raggruppati in 8/10 ognuno con il proprio picciolo piuttosto lungo, di colore bianco che vira al giallo quando appassiscono, dalla forma di un tromboncino lungo poco meno di due centimetri alla cui sommità, una volta sbocciati, si aprono quattro “finti petali” triangolari disposti a croce su un unico piano con al centro, disposti in maniera geometricamente perfetta, quattro stami ben visibili. I fiori ermafroditi e autofertili, sono profumatissimi e diffondono attorno alla pianta una piacevolissima fragranza percepibile per tutta la giornata, sono anche ricchi di nettare e sono facilmente visitati dalle api che con il loro lavoro garantiscono una perfetta impollinazione. Alla fine dell’estate compaiono i frutti che sono molto numerosi al punto da ricoprire tutto il ramo conferendogli un aspetto molto particolare; hanno forma globosa e come le foglie sono ricoperte di piccolissimi puntini bianchi. Al loro interno si trova un grosso seme facilmente separabile, comunque edule anch’esso.
L’Elaeagnus Umbellata è insensibile ai fortissimi freddi, molto resistente alla siccità e ai venti, tanto da essere usato per piccoli frangivento, adattabile ai climi marittimi come quelli montani, il Goumi del Giappone è una pianta molto rustica, adattabile a tutto e con nessuna esigenza. Ha solo bisogno della luce e del sole, difatti in ombra cresce in maniera molto scarsa, con vegetazione rada che tende a “filare” e fa pochissimi, se non nulla, fiori.
Nelle radici sono presenti particolari bolle che sono l’accumulo dell’azoto presente nell’atmosfera, e che la pianta, attraverso le foglie, riesce ad immagazzinare ed utilizzarlo quando le condizioni ambientali non sono favorevoli (fenomeno noto come azotofissazione). Di questa particolarità ne usufruiscono anche le piante vicine e il terreno tende a diventare più fertile. Un esempio il trifoglio, anch’esso con questa caratteristica, usato nelle campagne come sovescio, che è la pratica agricola con la quale si interrano quelle determinate colture, generalmente le leguminose, che sono in grado di assorbire l’azoto atmosferico, al fine di aumentarne la fertilità.
Usi
I frutti una volta raccolti sono facilmente conservabili per un paio di settimane e vengono di solito consumati freschi, ma sono ottimi anche per marmellate succhi e gelatine anche se la preparazione è piuttosto difficoltosa per la presenza dei semi. I frutti sono caratterizzati da un sapore dolce-acidulo, molto aromatico. Presentano inoltre diverse proprietà benefiche, hanno elevate capacità antiossidanti grazie al ricco contenuto di licopene di cui dispongono e di vitamina C, hanno una quantità rilevante di zuccheri, il 5% di proteine e molti sali minerali; ma vi è da segnalare soprattutto la presenza degli acidi grassi essenziali, serie Omega 3 e Omega 6, caratteristica piuttosto rara per un frutto.
sono ricchi ed ma soprattutto vi è la presenza degli acidi grassi essenziali, serie Omega3, Omega6, fatto raro per un frutto.
Tra le varie ricette quella che viene maggiormente utilizzata è sicuramente la marmellata di Goumi del Giappone. Oltre ovviamente alle bacche occorreranno del succo di limone, dello zucchero e della pectina. Una volta lavate e scolate le bacche di Goumi queste ultime vanno posizionate in un tegame con la pectina a freddo. Si procede con il portare ad ebollizione il tutto e successivamente si inserisce lo zucchero. Passati una trentina di minuti circa si aggiunge quindi il succo di limone e si attende l’addensamento del composto che successivamente andrà poi riposto nei vasetti per terminare con il raffreddamento sotto una coperta.