IN PRIMO PIANORieducazione alla Salute

I coloranti alimentari sono davvero innocui?

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Gran parte dei cibi che compriamo e consumiamo contengono coloranti alimentari. La presenza di queste sostanze è indicata tra gli ingredienti di un prodotto con un codice che va da E100 a E199. Alcuni di questi coloranti alimentari possono però essere nocivi alla salute, tant’è che recentemente, il governatore democratico della California, Gavin Newsom, ha firmato l'”Atto sulla sicurezza dei cibi scolastici”, che mette fuori legge, e quindi al bando 6 tipi di coloranti che, pertanto, non possono essere serviti nelle mense scolastiche. Questi coloranti sintetici rinvenibili in merendine e bibite sono (secondo la dicitura USA): Rosso 40, Giallo 5, Giallo 6, Blue 1, Blue 2, Verde 3.

Rosso 40 16035 E129 ROSSO ALLURA
Giallo 5 19140 E102 GIALLO TARTRAZINA
Giallo 6 15985 E110 ARANCIO TRAMONTO
Blue 1 42090 E133 BLU BRILLANTE
Verde 3 44090 E142 VERDE S

 

La proposta era stata introdotta tre anni fa, dopo la pubblicazione di un rapporto che aveva evidenziato il collegamento tra il consumo di alimenti con questi additivi e problemi comportamentali, di agitazione, e neurologici in alcuni bambini. La legge entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2026, dando così il tempo alle scuole e ai fornitori di adeguarsi alle nuove normative.

In particolare l’associazione era stata osservata anche in ragazzi senza una diagnosi di “disordine dell’attenzione” con o senza iperattività. La Food and Drug Administration non si è ancora pronunciata in materia, ma un rapporto dell’Agenzia per la protezione ambientale ed i pericoli alla salute della California ha concluso che “l’analisi di vari studi in materia suggerisce una associazione tra consumo di coloranti nei cibi e problemi neuro-comportamentali nei giovanissimi, quali difficoltà’ nell’attenzione, iperattività ed agitazione”.

L’Italia è ben lontana dall’assumere iniziative del genere. Per completezza dell’argomento, tuttavia, è indispensabile riportare talune nozioni circa i coloranti alimentari.

I coloranti alimentari sono additivi alimentari che, così come definiti dal Regolamento 1333/08 e ss.mm.ii., vengono aggiunti agli alimenti principalmente per le seguenti ragioni:

  • per compensare perdite di colore dovute ad esposizione a luce, aria, umidità e variazioni di temperatura;
  • per accentuare i colori naturali;
  • per aggiungere colore agli alimenti che altrimenti ne sarebbero privi o che avrebbero un diverso colore;
  • per creare attrattività e gradimento verso il prodotto.

In altre parole, l’aggiunta dei coloranti alimentari in quanto additivi alimentari ha generalmente lo scopo di far apparire i prodotti migliori, spesso più buoni di quanto non siano realmente, aumentandone l’appetibilità agli occhi dei consumatori. Va ribadito che i coloranti alimentari sono sostanze prive di valore nutritivo, contenuti in molti alimenti, tra cui snack, margarina, formaggio, marmellate e gelatine, dessert e bevande.

Ogni colorante alimentare autorizzato per l’impiego nell’Unione Europea è soggetto a una rigorosa valutazione di sicurezza da parte dell’EFSA. Nell’UE, così come stabilito per tutti gli additivi alimentari, la presenza di coloranti alimentari deve essere riportata sull’etichetta con il loro nome o con una sigla “E” seguita da un numero specifico.

Nell’industria alimentare l’utilizzo dei coloranti è molto diffuso; sebbene esistano una gran parte di coloranti di origine naturale, sono purtroppo estremamente diffusi quelli artificiali, soprattutto nei prodotti destinati ai bambini, come dolciumi, caramelle e bevande analcoliche. Occorre tuttavia precisare che artificiale non significa pericoloso, ma – proprio per chiarire la differenza – l’EFSA, l’Autorità per la Sicurezza Alimentare dell’Unione Europea, ha specificato che è obbligatorio indicare in etichetta l’eventuale presenza di coloranti artificiali dannosi per la salute dei bambini. Questa decisione si inserisce in un contesto normativo preciso, volto proprio alla tutela del consumatore finale.

Elenco dei coloranti alimentari approvati in Italia e UE

E100 – Curcumina

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Giallo
  • Uso: Margarine, salse, formaggi, dolci, bevande
  • Azione: Aggiunge un colore giallo brillante agli alimenti; ha anche proprietà antiossidanti.
  • Rischi potenziali: Nessuno rilevante, in dosi normali.

E101 – Riboflavina (Vitamina B2)

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Giallo
  • Uso: Cereali, prodotti da forno, bevande
  • Azione: Colorazione gialla, nutriente (essendo vitamina B2).
  • Rischi potenziali: Nessuno rilevante, essendo una vitamina.

E102 – Tartrazina

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Giallo
  • Uso: Bevande, dolci, cereali
  • Azione: Aggiunge una colorazione gialla brillante.
  • Rischi potenziali: Può causare reazioni allergiche, iperattività nei bambini.

E104 – Giallo di Chinolina

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Giallo
  • Uso: Bevande, caramelle
  • Azione: Colorazione gialla.
  • Rischi potenziali: Potenziale collegamento a iperattività nei bambini.

E110 – Giallo Arancio S

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Arancione
  • Uso: Bevande, dolciumi, marmellate
  • Azione: Colorazione arancione intensa.
  • Rischi potenziali: Possibile allergene, collegato a iperattività.

E120 – Acido carminico (Carmine)

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Rosso
  • Uso: Yogurt, gelati, dolciumi
  • Azione: Colorazione rossa.
  • Rischi potenziali: Può causare reazioni allergiche in individui sensibili.

E122 – Azorubina (Carmoisina)

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Rosso
  • Uso: Dessert, dolciumi
  • Azione: Colorazione rosso brillante.
  • Rischi potenziali: Collegato a reazioni allergiche, potenzialmente iperattività.

E124 – Rosso cocciniglia A (Ponceau 4R)

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Rosso
  • Uso: Dolci, gelatine, marmellate
  • Azione: Colorazione rossa intensa.
  • Rischi potenziali: Allergie, iperattività.

E129 – Rosso Allura AC

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Rosso
  • Uso: Bevande, dessert
  • Azione: Colorazione rosso-arancio.
  • Rischi potenziali: Allergie, possibile collegamento a iperattività.

E131 – Blu Patent V

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Blu
  • Uso: Prodotti dolciari, confetteria
  • Azione: Colorazione blu.
  • Rischi potenziali: Possibile rischio di allergie.

E132 – Indigotina (Blu Indaco)

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Blu
  • Uso: Bevande, dolciumi, gelati
  • Azione: Colorazione blu.
  • Rischi potenziali: Possibile allergene.

E133 – Blu Brillante FCF

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Blu
  • Uso: Gelati, dessert, bevande
  • Azione: Colorazione blu brillante.
  • Rischi potenziali: Reazioni allergiche.

E140 – Clorofille

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Verde
  • Uso: Prodotti da forno, latticini
  • Azione: Colorazione verde.
  • Rischi potenziali: Nessuno rilevante.

E141 – Complessi rameici delle clorofille

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Verde
  • Uso: Bevande, dolci
  • Azione: Colorazione verde intensa.
  • Rischi potenziali: Sicuro nelle quantità approvate.

E142 – Verde S

  • Tipo: Sintetico
  • Colore: Verde
  • Uso: Prodotti dolciari, gelatine
  • Azione: Colorazione verde.
  • Rischi potenziali: Possibili allergie.

E150a – Caramello semplice

  • Tipo: Naturale (prodotto riscaldando zucchero)
  • Colore: Marrone
  • Uso: Bevande gassate, salse e dolci
  • Azione: Colorazione marrone.
  • Rischi potenziali: Sicuro nelle quantità approvate.

E153 – Carbone Vegetale

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Nero
  • Uso: Decorazioni di dolci
  • Azione: Colorazione nera.
  • Rischi potenziali: Potenziale rischio se inalato.

E160a – Beta-carotene

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Arancione
  • Uso: Margarine, dolci, bevande
  • Azione: Colorazione arancione; è un precursore della vitamina A.
  • Rischi potenziali: Sicuro nelle quantità approvate.

E160b – Annatto

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Arancione
  • Uso: Formaggi, burro
  • Azione: Colorazione arancione.
  • Rischi potenziali: Possibili reazioni allergiche.

E171 – Biossido di Titanio

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Bianco
  • Uso: Caramelle, gomme da masticare
  • Azione: Colorazione bianca, opacizzante.
  • Rischi potenziali: Vietato dal 2022 nell’UE a causa di potenziali effetti cancerogeni.

E172 – Ossidi e idrossidi di ferro

  • Tipo: Naturale
  • Colore: Giallo, rosso, nero
  • Uso: Decorazioni di dolci e confetteria
  • Azione: Varie colorazioni.
  • Rischi potenziali: Sicuro nelle quantità approvate.

E200 – Acido sorbico: Un conservante che può essere utilizzato in associazione con coloranti per mantenere il colore degli alimenti. Presente in prodotti da forno, latticini, e bevande. Potenzialmente irritante per la pelle e le mucose.

    • Tipo: Naturale (in natura si trova nei frutti del Sorbus aucuparia e in altre Rosacee), ma può essere prodotto per via sintetica (come quello comunemente impiegato nelle industrie)
    • Uso: yogurt ed altri prodotti caseari fermentati, macedonia di frutta, prodotti dolciari, limonata, formaggi, pane di segale, torte e prodotti di panetteria, pizza, crostacei e molluschi, succo di limone, vino, sidro e minestre
    • Azione: inibitore di lieviti e muffe, non è efficace contro i batteri
  • Rischi potenziali:4 tossicità molto bassa, Possibili reazioni allergiche.

Gli effetti sulla salute dipendono dalle dosi, dalla sensibilità individuale e dalla frequenza di consumo:

  • Reazioni allergiche: Alcuni coloranti, come l’E120 (Carmine) e l’E132 (Indigotina), possono causare reazioni allergiche in individui sensibili. I sintomi possono includere orticaria, prurito e, in rari casi, difficoltà respiratorie.
  • Iperattività nei bambini: Alcuni studi suggeriscono che coloranti sintetici, come l’E102 (Tartrazina), l’E110 (Giallo Arancio S) e l’E129 (Rosso Allura AC), potrebbero essere collegati a un aumento dell’iperattività nei bambini, specialmente se associati al conservante benzoato di sodio (E211). Questo effetto è noto come “effetto cocktail” ed è stato oggetto di ricerche negli ultimi anni.
  • Problemi digestivi: Alcuni coloranti sintetici possono causare disturbi gastrointestinali, come diarrea e nausea, se consumati in grandi quantità. Ad esempio, l’E133 (Blu Brillante FCF) è stato associato a tali effetti.
  • Potenziali effetti cancerogeni: Alcuni coloranti, come l’E171 (Biossido di titanio), sono stati recentemente vietati in Europa a causa di preoccupazioni legate alla possibile cancerogenicità, soprattutto se inalati o consumati in alte concentrazioni.

Lista dei coloranti da evitare nei bambini

E102 – Tartrazina

    • Colore: Giallo
    • Uso: Bevande, dolci, cereali, snack
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Potenziale allergene, soprattutto nei soggetti con asma o ipersensibilità all’aspirina.
      • Associato a iperattività e disturbi dell’attenzione nei bambini.

E104 – Giallo di Chinolina

    • Colore: Giallo
    • Uso: Bevande, caramelle, snack salati
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Possibile collegamento a iperattività nei bambini.
      • Potenziale allergene per alcune persone.

E110 – Giallo Arancio S

    • Colore: Arancione
    • Uso: Bevande, caramelle, marmellate
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Collegato a iperattività nei bambini.
      • Possibili reazioni allergiche, come orticaria e sintomi respiratori.

E120 – Carmine (Acido carminico)

    • Colore: Rosso
    • Uso: Yogurt, gelati, prodotti da forno
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Derivato dagli insetti, può causare reazioni allergiche in individui sensibili.
      • Alcuni bambini potrebbero essere particolarmente suscettibili a reazioni cutanee.

E122 – Azorubina (Carmoisina)

    • Colore: Rosso
    • Uso: Dessert, caramelle, bevande
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Possibile allergene.
      • Associato a iperattività e potenziali effetti sul comportamento.

E123 – Amaranto

    • Colore: Rosso
    • Uso: Bevande, dessert, caramelle
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Possibile collegamento a reazioni allergiche.
      • Studi sugli animali hanno mostrato un possibile rischio di tumori; è vietato in alcuni paesi.

E124 – Rosso cocciniglia A (Ponceau 4R)

    • Colore: Rosso
    • Uso: Gelati, dessert, marmellate
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Potenziale collegamento a iperattività nei bambini.
      • Possibili reazioni allergiche.

E127 – Eritrosina

    • Colore: Rosa/Rosso
    • Uso: Ciliegie candite, caramelle, pasticceria
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Possibile interferenza con la funzione tiroidea.
      • Studi sugli animali hanno suggerito possibili effetti cancerogeni.

E129 – Rosso Allura AC

    • Colore: Rosso
    • Uso: Bevande, dessert, prodotti da forno
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Collegato a iperattività nei bambini.
      • Possibili reazioni allergiche.

E131 – Blu Patent V

    • Colore: Blu
    • Uso: Prodotti dolciari, decorazioni alimentari
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Possibili reazioni allergiche, soprattutto in soggetti sensibili.

E132 – Indigotina (Indaco Carmine)

    • Colore: Blu
    • Uso: Bevande, dessert, dolciumi
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Possibile allergene.
      • Potenziali disturbi digestivi.

E142 – Verde S

    • Colore: Verde
    • Uso: Gelatine, dessert, confetteria
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Possibili reazioni allergiche.
      • Studi sugli animali hanno indicato potenziali effetti indesiderati.

E150c – Caramello ammoniacale

    • Colore: Marrone scuro
    • Uso: Bibite gassate, salse
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Contiene composti potenzialmente tossici (4-MEI), che potrebbero essere cancerogeni se assunti in alte dosi.

E151 – Nero Brillante BN

    • Colore: Nero
    • Uso: Prodotti dolciari, dessert
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Potenziale collegamento a reazioni allergiche.
      • Vietato in alcuni paesi per potenziali rischi di salute.

E153 – Carbone Vegetale

    • Colore: Nero
    • Uso: Decorazioni di dolci, gelati
    • Motivi di Preoccupazione:
      • Può contenere contaminanti a seconda del metodo di produzione.
      • Potenziale rischio di effetti tossici se non prodotto correttamente.

Raccomandazioni per i Genitori

  • Controllare sempre le etichette: Leggere attentamente l’elenco degli ingredienti e prestare attenzione ai coloranti indicati con “E” seguito dal numero, in particolare quelli citati sopra.
  • Preferire alimenti non colorati o prodotti naturali: Evitare alimenti trasformati che contengono coloranti, soprattutto quelli di origine sintetica. I coloranti naturali, come E100 (curcumina) o E160a (beta-carotene), sono generalmente considerati più sicuri per i bambini.
  • Limitare i cibi processati: Evitare alimenti trasformati e confezionati che contengono coloranti sintetici.

Molti studi suggeriscono che alcuni coloranti, in particolare quelli sintetici, possono avere effetti indesiderati sui bambini, come allergie e iperattività. Gli effetti variano da bambino a bambino, e alcuni potrebbero essere più sensibili di altri.

Prof. Giuseppe Castello

Giuseppe Castello è nato a Caposele [AV] il 06 agosto 1949. Ha studiato Medicina & Chirurgia presso l'Università degli Studi di Napoli dove si è laureato nel 1974. Leggi di più...

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