Frutti Esotici

Banana

Getting your Trinity Audio player ready...

La banana è la bacca della pianta del banano, originario dei paesi con clima tropicale nel Sud-Est Asiatico (Malesia, Indonesia e Filippine), appartenente alla Famiglia delle Musaceae. Tale frutto si sviluppa (nella specie e nelle varietà commestibili) in una serie di grappoli. Le banane pesano tipicamente 90-200 g (circa il 20% del peso è da attribuire alla buccia), benché questo peso vari considerevolmente fra le differenti cultivar.

Quasi tutte le moderne banane partenocarpiche utilizzate a scopo alimentare provengono dalle specie Musa acuminata e Musa balbisiana. Il nome scientifico delle banane è Musa acuminata, Musa balbisiana o l’ibrido Musa acuminata × balbisiana, a seconda della costituzione del loro genoma. I vecchi nomi scientifici Musa sapientum e Musa paradisiaca non sono più in uso.

Etimologia

La parola banana potrebbe venire dall’arabo banan, che significa “dito” (proprio per questa traduzione, nell’età contemporanea, le banane vengono comunemente chiamate anche “dita”), ma si ritiene più probabile che derivi da una lingua dell’Africa occidentale subsahariana, forse dalla parola della lingua wolof banaana.

Intorno al 1516 la pianta di banana fu introdotta dai portoghesi in America dall’Africa. In quell’occasione la parola entrò a far parte della lingua portoghese e della lingua spagnola. La banana, che non era ancora stata importata in Europa, veniva descritta nel 1601 come “il frutto che profuma di rosa”.

Descrizione

La banana rappresenta il frutto originato dal banano: più precisamente, si parla di frutto apireno della pianta medesima, essendo questo privo di semi.

La pianta di banana è la più grande pianta erbacea dotata di fiore; è impreciso parlare di albero, perché il fusto è in realtà un pseudo-fusto erbaceo, la cui robustezza è dovuta alla riunione delle guaine delle foglie; questo cresce fino a 6-7 metri a partire da un bulbo-tubero. Ogni pseudofusto può produrre un singolo casco di banane. Dopo la fruttificazione lo pseudofusto muore ma polloni laterali possono svilupparsi. Molte varietà di banane sono perenni.

Le foglie sono disposte a spirale e possono crescere fino a 2,7 metri di lunghezza e 60 centimetri di larghezza. Sono facilmente lacerate dal vento, col risultato di apparire spesso sfrangiate.

Ogni pseudofusto generalmente produce una singola infiorescenza, nota anche come cuore di banana (qualche volta ne vengono prodotte più di una; una pianta eccezionale nelle Filippine ne ha prodotte cinque). L’infiorescenza contiene molte brattee (a volte chiamate scorrettamente petali) tra le proprie file di fiori. I fiori femminili (che possono svilupparsi in frutti) appaiono in file più in alto sul fusto, rispetto a dove spunteranno i fiori maschili. L’ovario è infero, significa quindi che i piccoli petali e le altre parti del fiore sono situate in cima all’ovario.

I frutti di banana si sviluppano dal cuore di banana, in una grande massa pendula, fatto di file di frutti (chiamate mani), con fino a 20 frutti per fila. La massa dei frutti è nota come casco, comprendendo 3–20 mani, e può pesare 30–50 kg. I singoli frutti maturano con il fiore rivolto verso l’alto, non verso il basso.

Ogni singola banana ha un peso di circa 150-200 grammi, di cui il 75% è costituito da acqua ed il restante 25% da materia secca (carboidrati, proteine, grassi e fibra). Il peso della parte edibile è pari a 2/3 (100-130 g), mentre la buccia della banana pesa circa 50-65 grammi.

I frutti sono costituiti da uno strato protettivo esterno (una buccia o pelle) con numerosi lunghi e sottili fili (il floema), che corrono lungo tutta la lunghezza tra la buccia e la parte interna commestibile. La parte interna della comune varietà di banane da dessert si divide facilmente lungo la sua lunghezza in tre parti distinte che corrispondono alle parti interne dei tre carpelli.

Il frutto è stato rappresentato come una bacca cuoiosa. Nelle varietà coltivate i semi sono piccoli fino quasi al punto della non esistenza; i loro resti sono piccoli puntini neri all’interno del frutto. Il frutto del banano rappresenta anche una miniera di vitamine e minerali: pro-vitamina A (beta-carotene), vitamine del gruppo B (in particolare vitamina B1, B2, B3 – nota anche come vitamina PP) e vitamina C. Tra le vitamine non può mancare la vitamina E, seppur presenta in quantità ridotta, e la vitamina B6, anche questa presente soltanto in tracce.

Calcio, fosforo, ferro e potassio rappresentano quattro classi di oligoelementi contenuti nel frutto, ma il potassio è sicuramente il minerale maggiormente presente: tant’è che le banane sono considerate anche leggermente radioattive, molto di più rispetto a quanto lo siano gli altri frutti (si registra una quantità di potasso-40 mescolato con il potassio).

Il noto potere allergizzante della banana è dovuto alla presenza di alcune proteine presenti nella polpa.

Come tutta la frutta e la verdura, anche la banana dovrebbe essere consumata fresca, per permettere all’organismo di sfruttare al massimo le vitamine ed i sali minerali che vi sono contenuti.

Nel frutto sono incluse anche alcune ammine attive: serotonina, noradrenalina e dopamina.

Il sapore e la struttura di molti tipi di banane sono influenzati dalla temperatura a cui maturano, e dal grado di maturazione: i frutti fatti maturare per più tempo e a temperature maggiori avranno minore consistenza e saranno più dolci rispetto a quelli più acerbi e cresciuti in ambiente più rigido o ventilato, che saranno quindi più turgidi e meno saporiti. Il colore della polpa evolve dal verde verso il giallo e, in avanzato stato di maturazione, tende a manifestare chiazze marroni corrispondenti ad accumuli di zuccheri. Il livello di maturazione è visibile anche dal colore della buccia: tendente al verde nelle banane acerbe, al giallo scuro con piccole chiazze marroni in quelle molto mature, al giallo acceso nelle altre (quelle di maggior diffusione in ambito commerciale).

Le banane maturano generalmente nella stagione primaverile/estiva del luogo in cui si trovano (l’emisfero meridionale). È nota la tendenza di questo frutto a maturare anche dopo essere stato colto dalla pianta: questo processo è dovuto all’emissione di etilene da parte della banana stessa e caratterizza in generale tutti i cosiddetti frutti climaterici (anche se nel caso della banana il fenomeno è particolarmente marcato). Il fenomeno è accelerato dalle temperature elevate, che influiscono sulla maggiore produzione di etilene, dalla ridotta ventilazione e dalla presenza di altri frutti climaterici, quali mele, pomodori o altre banane, nelle vicinanze. In alcuni processi industriali, le banane vengono messe in ambiente non ventilato e a contatto con etilene prodotto artificialmente proprio per velocizzare la maturazione e ottenere così frutti più dolci in minor tempo.

Le banane sono naturalmente lievemente radioattive, più di quanto lo siano generalmente gli altri frutti, a causa del loro alto contenuto di potassio, e di conseguenza del relativamente abbondante contenuto di potassio-40, che si trova naturalmente mischiato col potassio.

Proprietà nutrizionali

La banana è una buona fonte di vitamine, minerali (in particolare potassio), fibre e fitosteroli ed è caratterizzata da un basso indice glicemico. Da queste sue proprietà derivano vantaggi per il sistema cardiovascolare, per la digestione e per l’alimentazione di chi pratica sport di resistenza.

Dal punto di vista nutrizionale, la banana viene accorpata al VII gruppo fondamentale di alimenti – ortaggi e frutti ricchi di vitamina C.

La banana ha proprietà energetiche considerevoli e, in un regime dietetico ipocalorico, andrebbe consumata con moderazione (porzione da 100 g).

Sempre in linea con quelle che sono le proprietà nutrizionali del gruppo di appartenenza, la maggior parte delle calorie della banana proviene dai glucidi solubili (fruttosio, glucosio, saccarosio), che occupano il 23% del peso totale. La fibra rappresenta il 2,6 %, mentre proteine e grassi sono poco rilevanti, aggiudicandosi l’1 % e lo 0,3 %. Ovviamente, questi valori nutrizionali possono presentare alcune variazioni in base alle diverse categorie, al differente stadio di maturazione, nonché alle tecniche ed ai luoghi di coltivazione.

La banana ha un contenuto vitaminico non particolarmente significativo se valutato in termini quantitativi, ma sicuramente variegato. Si possono osservare concentrazioni discrete di pro-vitamina A, alcune del gruppo B (soprattutto B1, B2 e PP) e, ovviamente, di vitamina C (acido ascorbico); della vitamina E sono presenti solo poche tracce.

Alla banana sono attribuite proprietà rimineralizzanti, ma trattasi di una vera e propria esagerazione. Tra gli oligoelementi della banana, esattamente come per gli altri frutti, il potassio è da considerare il minerale più importante – anche se, per qualche motivo, la banana viene considerata una vera e propria “miniera” di questo nutriente. È per questo motivo che viene soventemente consigliata nella dieta di chi suda molto – come gli sportivi, poiché il potassio e il sodio sono i due minerali maggiormente perduti con la sudorazione – e dell’iperteso – il potassio ha proprietà ipotensive. Seguono calcio, fosforo, rame e ferro. Il ferro contenuto nella banana non è particolarmente utile in caso di anemia, perché scarsamente biodisponibile.

Valori nutrizionali della banana

Una banana da 100 g (buccia esclusa) apporta 65 Calorie ripartite come segue: 89% carboidrati, 7% proteine, 4% lipidi.

In particolare, 100 grammi della parte commestibile del frutto apportano:

  • 76,8 g di acqua
  • 1,2 g di proteine
  • 0,3 g di lipidi
  • 2,4 g di amido
  • 12,8 g di zuccheri solubili
  • 1,8 g di fibre, di cui:
  • 0,62 g di fibra solubile (in particolare pectine e fruttoligosaccaridi)
  • 1,19 g di fibra insolubile

Fra le vitamine e i minerali, 100 g di banana (buccia esclusa) apportano:

  • 16 mg di vitamina C
  • 0,7 mg di niacina
  • 0,06 mg di tiamina
  • 0,06 mg di riboflavina
  • 45 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
  • vitamina B6
  • biotina
  • 350 mg di potassio
  • 28 mg di fosforo
  • 7 mg di calcio
  • 1 mg di sodio
  • 0,8 mg di ferro
  • manganese
  • rame

Infine, la banana contiene fitosteroli come il sitosterolo, il campesterolo e lo stigmasterolo.

Le banane contengono chitinasi, molecole associate alla cosiddetta “sindrome lattice-frutta”, condizione in cui si è contemporaneamente allergici al lattice e ad alcuni tipi di frutta. In caso di allergia al lattice è quindi bene fare attenzione al consumo di banana.

Il consumo di banana dovrebbe essere evitato in caso di assunzione di ACE inibitori, diuretici o ossazolidinoni.

Varietà di banane

Esistono molte varietà di banane, ognuna con caratteristiche uniche. Ecco una lista dettagliata delle principali varietà di banane, insieme alle loro caratteristiche, proprietà e benefici per la salute:

1. Banana Cavendish

  • Caratteristiche: È la varietà più comune e diffusa a livello mondiale. La banana Cavendish ha una buccia liscia e gialla quando matura, con una polpa morbida e dolce.
  • Proprietà: Ricca di potassio, vitamine B6 e C, fibre.
  • Benefici per la salute:
    • Aiuta a regolare la pressione sanguigna.
    • Favorisce la digestione grazie al contenuto di fibre.
    • Supporta il sistema immunitario grazie alla vitamina C.
    • Fornisce energia immediata.

2. Banana Plantain (Platano)

  • Caratteristiche: Di dimensioni più grandi rispetto alla Cavendish, con una buccia più spessa e di colore verde o gialla. È più amidacea e viene generalmente cotta piuttosto che mangiata cruda.
  • Proprietà: Ricca di carboidrati complessi, fibre, vitamine A e C.
  • Benefici per la salute:
    • Ottima fonte di energia a lento rilascio.
    • Aiuta la digestione grazie alle fibre.
    • Benefica per la salute della pelle e degli occhi grazie alla vitamina A.
    • Riduce l’infiammazione e favorisce la guarigione.

3. Banana Rossa

  • Caratteristiche: Buccia di colore rossastro-marrone e polpa dolce di colore giallo-crema. Ha un sapore più dolce e ricco di sfumature simili al lampone.
  • Proprietà: Ricca di beta-carotene, potassio, vitamine B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Aiuta a mantenere una pelle sana grazie al contenuto di vitamina A.
    • Sostiene il sistema immunitario.
    • Favorisce la salute del cuore grazie al potassio.
    • Riduce lo stress e migliora il tono dell’umore grazie alla vitamina B6.

4. Bananito (Baby Banana)

  • Caratteristiche: Piccole banane con buccia gialla sottile e sapore più dolce e intenso rispetto alla Cavendish.
  • Proprietà: Ricche di potassio, fibre, vitamine B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Utile per migliorare l’equilibrio elettrolitico.
    • Supporta la salute del sistema nervoso.
    • Facilita la digestione e aiuta a mantenere regolari i livelli di zucchero nel sangue.

5. Banana Blu di Giava

  • Caratteristiche: Conosciuta per la sua buccia blu quando acerba e un sapore che ricorda la vaniglia. È molto cremosa.
  • Proprietà: Ricca di potassio, fibre, vitamine B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Favorisce la funzione muscolare e nervosa.
    • Supporta la salute del cuore e la pressione sanguigna.
    • Migliora la salute digestiva e aiuta nel controllo del peso.

6. Banana Manzano

  • Caratteristiche: Più corta e tozza della Cavendish, con una polpa che tende a diventare dolce e leggermente acidula, simile a una mela, quando matura.
  • Proprietà: Alta in fibre, potassio, vitamine A, B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Aiuta la digestione grazie all’elevato contenuto di fibre.
    • Supporta la salute degli occhi e della pelle.
    • Mantiene il sistema immunitario in salute.

7. Banana Burro (Bluggoe)

  • Caratteristiche: Di dimensioni maggiori e più spesse rispetto alla Cavendish, ha una consistenza più densa ed è comunemente utilizzata per la cottura.
  • Proprietà: Ricca di amido, fibre, potassio, vitamine B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Ottima fonte di carboidrati complessi per energia sostenuta.
    • Favorisce la regolarità intestinale e la salute digestiva.
    • Supporta la funzione cardiaca e muscolare grazie al potassio.

8. Banana Pisang Raja

  • Caratteristiche: Tipica del Sud-est asiatico, ha una buccia di colore giallo-arancio e un sapore dolce che ricorda il miele.
  • Proprietà: Fonte di fibre, potassio, vitamine B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Mantiene la pressione sanguigna sotto controllo.
    • Aiuta nella digestione e nel mantenimento del peso.
    • Rafforza il sistema immunitario.

9. Banana Goldfinger

  • Caratteristiche: È un ibrido sviluppato per essere resistente alle malattie, con un sapore simile alla Cavendish ma leggermente più dolce e aromatico.
  • Proprietà: Ricca di potassio, fibre, vitamine B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Aiuta a mantenere la salute del cuore.
    • Migliora l’umore e riduce la stanchezza grazie alla vitamina B6.
    • Favorisce la digestione e la regolarità intestinale.

10. Banana Mysore

  • Caratteristiche: Piccole, sottili e gialle, tipiche dell’India. Hanno un sapore dolce e aromatico, molto apprezzate per il consumo fresco.
  • Proprietà: Ricche di antiossidanti, fibre, potassio, vitamine B6 e C.
  • Benefici per la salute:
    • Ricche di antiossidanti che proteggono le cellule dai danni ossidativi.
    • Promuovono la salute del cuore e la regolazione della pressione.
    • Aiutano a ridurre l’infiammazione e migliorano la salute digestiva.

Le banane in generale sono una fonte eccellente di energia, vitamine e minerali essenziali, rendendole ideali per mantenere il corpo sano, attivo e ben bilanciato.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere, il sito amaperbene.it è indipendente, senza un editore e senza conflitti di interesse, non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. Per saperne di più contatta la redazione: redazione@amaperbene.it

Articoli Correlati