Associazione tra trigliceridi e rischio di demenza negli anziani che vivono in comunità
Pillola di conoscenza
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Associazione tra trigliceridi e rischio di demenza negli anziani che vivono in comunità
Esiste un rapporto tra lipidi e declino cognitivo. Gli esperti ne sono sempre più convinti, ma i risultati delle ricerche continuano ad essere contrastanti.
Quello tra colesterolo, lipidi e declino cognitivo è un rapporto complesso. E gli studi in materia continuano a fornire risultati contrastanti. In alcuni, l’eccesso di lipidi nell’organismo sembra rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo dell’Alzheimer e di altre forme di demenza. In altri, l’effetto sembra addirittura opposto: l’ultimo è stato pubblicato su Neurology dai ricercatori dell’Università di Melbourne e indica che, negli anziani, un elevato livello di trigliceridi potrebbe essere associato a una minore incidenza di demenza e a un più lento declino cognitivo. Risultati che vanno presi con cautela, visti i noti effetti negativi di questi grassi sulla salute cardiovascolare, ma che dimostrano, se non altro, come, sul piano clinico, il rapporto tra grassi e salute del cervello nella terza età sia ancora tutto da decifrare.
Questo studio ha trovato un’associazione inversa tra i livelli di trigliceridi sierici/plasmatici a digiuno e il rischio di demenza incidente in un’ampia coorte prospettica di anziani residenti in comunità, con livelli di trigliceridi più elevati associati a un minor rischio di demenza.
In particolare, gli adulti più anziani con livelli di trigliceridi più elevati nell’intervallo normale-alto-normale avevano un rischio di demenza inferiore e un declino cognitivo più lento nel tempo rispetto agli individui con livelli di trigliceridi più bassi. Livelli di trigliceridi più elevati possono riflettere una migliore salute generale e/o comportamenti di stile di vita che proteggerebbero dallo sviluppo della demenza. Sono necessari studi futuri per indagare se componenti specifici all’interno del pool totale di trigliceridi plasmatici circolanti possano promuovere una migliore funzione cognitiva, con la speranza di favorire lo sviluppo di nuove strategie preventive.
Zhou Z, Ryan J, Tonkin AM, Zoungas S, Lacaze P, Wolfe R, Orchard SG, Murray AM, McNeil JJ, Yu C, Watts GF, Hussain SM, Beilin LJ, Ernst ME, Stocks N, Woods RL, Zhu C, Reid CM, Shah RC, Chong TT, Sood A, Sheets KM, Nelson MR. Association Between Triglycerides and Risk of Dementia in Community-Dwelling Older Adults: A Prospective Cohort Study. Neurology. 2023 Nov 27;101(22):e2288-e2299. doi: 10.1212/WNL.0000000000207923. PMID: 37879942; PMCID: PMC10727221.