Dianthus o Garofanino
Il Dianthus è un genere della famiglia delle Cariofillacee, originario delle zone temperate del Globo; chiamato comunemente garofanino, è una pianta perenne sempreverde, alta e larga 0,30 m; foglie verde glauco; fiori semplici o semidoppi, da aprile a ottobre, bianco, rosa, salmone, rosso, viola, anche bicolori.
Il genere comprende piante erbacee o sublegnose, annuali, biennali e perenni, originarie delle zone temperate del globo, di altezza tra i 5 e i 100 cm; hanno fusti angolosi e nodosi, foglie opposte lineari o lanceolate, molli e piane, rigide e caniculate; fiori isolati o geminati a volte a capolini, con calice tubuloso e cilindrico, corolla a 5 petali con una lunga unghia; il frutto è una capsula uniloculare portante numerosissimi semi.
Il genere comprende oltre 350 specie, tra cui le più note sono:
- caryophyllus, il garofano comune, con innumerevoli varietà a fiore doppio coltivate come annuali o biennali nella coltivazione industriale per la produzione del fiore reciso
- barbatus, noto come “garofano dei poeti”
- carthusianorum, noto come “garofanino dei Certosini”
- chinensis, con fiori a mazzetti all’apice degli steli, con colori bianchi, rosa e rossi.
- plumarius, a fioritura primaverile dai colori bianchi e rosa, dall’intenso profumo.
- rupicola, il garofano delle rupi
- superbus, con i petali riccamente sfrangiati
Etimologia
Il nome botanico del garofano deriva dalle parole “dios” che significa Dio e “anthos” che significa fiore. Pertanto, il nome “dianthus” è stato scelto per le caratteristiche divine attribuite al fiore.
In origine, i garofani erano piante perenni che crescevano nel clima mediterraneo. I Romani le apprezzavano per la delicatezza dei fiori, a volte bianchi, a volte rosa o rossi. Le usavano anche per produrre profumi.
Negli ultimi 2.000 anni l’interesse per questo bellissimo fiore perenne o annuale è continuato senza sosta. E le varietà ibride emerse stanno fiorendo in molti giardini. Oggi i garofani sono disponibili in un’ampia varietà di dimensioni, forme e colori. Alcune hanno steli lunghi, altre fiori singoli o doppi con petali dentellati o rotondi.
Tipi di garofano
- garofano cinese (dianthus chinensis)
Il garofano cinese è una specie annuale che misura tra i 15 e i 30 cm. È una pianta rustica con foglie verdi e fiori larghi e doppi di colore rosa, malva, viola, rosso, bianco o bicolore, che fiorisce dalla primavera all’autunno.
- garofano dei poeti (dianthus barbatus)
Il garofano dei poeti o dianthus barbatus è una specie biennale che misura tra i 40 e i 60 cm. In primavera inoltrata e in estate questa pianta produce mazzetti di fiorellini a coppa, con petali sfrangiati di colore bianco, rosa, malva o rosso, talvolta bicolori, con il centro in colore contrastante. Alcune varietà hanno fiori molto profumati.
- garofano dei fioristi (dianthus caryophyllus)
Il garofano dei fioristi o dianthus caryophyllus è una perenne. Ha fiori doppi con un’altezza di 60-80 cm. Di colore rosa, bianco, giallo o viola, fiorisce in primavera e in estate.
Coltivazione
Il garofano esige esposizione soleggiata, terreno ricco di sostanze organiche e minerali, compatto, calcareo e asciutto.
Le specie annuali vengono seminate in primavera o in cassone nel mese di febbraio, con fioritura dopo 6 mesi.
Le perenni coltivate industrialmente come annuali oltre che con la semina, vengono moltiplicate per talea nel periodo invernale, riparandole con stuoie dal gelo, la fioritura inizia in settembre-ottobre fino alla primavera successiva, in alcune Regioni come la Toscana la fioritura è estiva; mentre nelle zone con inverni gelidi le varietà a fiore grande e stelo rigido, vengono coltivate in vaso in serra; si deve sempre prevedere l’uso di sistemi di sostegno per i deboli steli, con le apposite reti di plastica, per evitare che si spezzino facilmente.
Utilizzo
I dianthus o garofani sono piante da esterno; possono essere piantati direttamente in un’aiuola, in un vaso o in una cassetta per finestre, in modo da decorare giardini, terrazze e balconi dove, se le condizioni sono ottimali, può fiorire per molti anni. A seconda della specie, gli steli possono essere lunghi da 0,30 cm a 1 metro. Questa pianta da fiore, a volte perenne, può anche essere annuale o biennale, a seconda della specie. Le piante biennali sono piante con un ciclo di vita di 2 anni.
I fiori profumati compaiono di solito in primavera e per alcune varietà possono durare fino all’autunno. I garofani possono sopportare facilmente temperature fino a -15°C e temperature elevate.
Talvolta il fiore reciso viene indossato come ornamento nell’occhiello delle giacche.
Significato e linguaggio dei fiori
Il “fiore degli dei” è un simbolo di ardore e grazia che veniva utilizzato dai Romani per realizzare corone. Il linguaggio dei garofani ha significati diversi a seconda dei colori che portano:
- Il garofano rosso simboleggia l’ammirazione e l’amore profondo.
- Il garofano rosa simboleggia l’amore eterno di una madre.
- Il garofano viola simboleggia la fantasia.
- Il garofano bianco ha molti significati. Nel contesto di un funerale, rende un omaggio rispettoso al defunto.
Altrimenti, simboleggia la fortuna e il vero amore.
Il garofano è stato a lungo considerato il fiore del lutto in molti Paesi europei. Tuttavia, i dianthus sono sempre stati presenti anche nei giardini, portando un fascino bucolico e una ventata di aria fresca.
N.B. I chiodi di garofano sono tutt’altra cosa
I chiodi di garofano sono una spezia molto profumata e caratteristica che si ricava dai fiori lasciati seccare al sole del Syzygium aromaticum, un albero della famiglia delle Myrtaceae, originario dell’Indonesia, del Madagascar e di Zanzibar. Ovviamente non nascono così come li conosciamo: per diventare dei piccolissimi chiodi dai toni di colore marrone scuro e lunghi 12-15 millimetri, vengono prima fatti essiccare i boccioli al sole. Sono chiamati così sia per la loro forma, che ricorda quella di un chiodo, sia perché la parte apicale assomiglia vagamente al fiore della pianta di garofano.