La carenza di flavonoli favorisce la demenza senile
Pillola di conoscenza
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La carenza di flavonoli favorisce la demenza senile
Una dieta povera di flavonoli, sostanze nutritive presenti in alcuni tipi di frutta e verdura, favorisce la perdita di memoria legata all’età.
Queste sono le conclusioni di uno studio condotto su larga scala da un gruppo di ricercatori della Columbia University e del Brigham and Women’s Hospital di Harvard. Lo studio ha coinvolto più di 3.500 adulti anziani sani, i quali che sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un integratore giornaliero di flavonoli, in pillole, o un placebo per tre anni. L’integratore attivo conteneva 500 mg di flavonoli, tra cui 80 mg di epicatechine, una quantità che gli adulti dovrebbero assumere con l’alimentazione.
Secondo la ricerca, l’assunzione di integratori negli adulti ultrasessantenni con una lieve carenza di flavonoli ha migliorato sostanzialmente le prestazioni nei test progettati per rilevare la perdita di memoria dovuta al normale invecchiamento. La scoperta supporta anche l’idea emergente che il cervello che invecchia necessita di nutrienti specifici per una salute ottimale, proprio come il cervello in via di sviluppo necessita di nutrienti specifici.
Brickman AM, Yeung L-K, Daniel M. Alschuler DM. Dietary flavanols restore hippocampal-dependent memory in older adults with lower diet quality and lower habitual flavanol consumption. Neuroscience May 30, 2023, 120 (23) e2216932120, https://doi.org/10.1073/pnas.2216932120