I Fiori di Bach per alleviare il disagio psicologico
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Si precisa in premessa che l’argomento che segue travalica i confini scientifici su cui si basa la medicina tradizionale.
I fiori di Bach o rimedi floreali di Bach sono una terapia alternativa ideata dall’omeopata britannico Edward Bach. Ripetute e approfondite ricerche medico-scientifiche non hanno tuttavia dimostrato alcuna efficacia terapeutica dei fiori di Bach, se non quello che viene descritto come un effetto placebo.
Nonostante ciò, coloro che ne fanno uso sostengono spesso l’efficacia di tali rimedi nonostante la mancanza di solide e comprovate evidenze scientifiche.
Generalità
I fiori di Bach sono estratti floreali che – secondo l’ideatore, il medico e omeopata inglese Edward Bach (1886-1936) – aiutano a migliorare il benessere interiore ed emotivo e che possono essere utilizzati indistintamente da adulti, anziani, neonati, bambini e persino da animali, nonché dalle persone che soffrono di farmacofobia, ovvero da coloro che hanno paura di curarsi con le medicine convenzionali.
Il metodo
Il metodo di guarigione di Bach usa le forze naturali di alcune varietà di fiori selvatici ed innocui; secondo il medico, certi rimedi floreali, adoperati da soli o insieme a qualunque cura, cambiano gli stati mentali negativi, poiché “La malattia è la concretizzazione di un atteggiamento mentale“; di conseguenza, modificando quest’ultimo non è più presente la causa base della malattia.
Secondo i cultori dei fiori di Bach, i rimedi floreali hanno un effetto molto sottile sugli stati mentali ed influiscono solo indirettamente sul corpo; tuttavia, il cambiamento generale della persona, più o meno lento che sia, sarà completo.
Diffusione dell’uso dei Fiori di Bach
I fiori di Bach stanno guadagnando un profilo sempre più popolare negli ambienti alternativi di persone che si curano da sole. Ciò è in parte dovuto alla loro crescente disponibilità e accessibilità in punti vendita come i negozi di alimenti e rimedi naturali.
Questo è vero specialmente per la formula Rescue Remedy (Rimedio di emergenza) di cinque fiori, che è diventata assai famosa come sostanza terapeutica delicata, che non dà assuefazione, per il trattamento di sintomi derivanti da traumi, stress o incidenti.
Oltre ad un uso autocurativo, i terapisti alternativi – come erboristi, omeopati, aromaterapeuti o naturopati – prescrivono i fiori di Bach come utile supplemento alla propria terapia.
I principi base
Secondo Edward Bach «La salute è il nostro patrimonio, un nostro diritto. È la completa e armonica unione di anima, mente e corpo; non è un ideale così difficile da raggiungere, ma qualcosa di facile e naturale che molti di noi hanno trascurato».
Edward Bach credeva implicitamente nella cura della persona ammalata piuttosto che della malattia: questo convincimento, insieme al suo intenso sentimento religioso, lo spronò a cercare un sistema di cura che prendesse in considerazione gli squilibri fisici, mentali, emotivi e spirituali che egli considerava alla base dell’insorgere della patologia.
A proposito delle malattie, Bach adottò un punto di vista piuttosto intransigente: queste sorgono dall’incapacità del paziente di ascoltare il proprio intuito e seguire un istinto positivo. Egli riteneva che l’essere umano diventa vulnerabile alle malattie quando una resistenza di fondo agisce come ostacolo al vero sviluppo della personalità: tale resistenza può prendere la forma di emozioni come ansia, ira o rigidità mentale, che potrebbero essere sufficienti a bruciare il potenziale positivo di una personalità equilibrata.
In comune con Samuel Hahnemann (medico tedesco fondatore dell’omeopatia), Bach vedeva i sintomi della malattia secondo una prospettiva positiva, in quanto ci avvertono della necessità di apportare modifiche allo stile alimentare o allo stile di vita, o evitare le abitudini e i pensieri negativi che potrebbero minare la salute. Tuttavia, Bach andò ben oltre Hahnemann nella sua interpretazione, poiché sviluppò un approccio altamente simbolico per la comprensione dei sintomi fisici: ad esempio, egli vedeva la rigidità delle articolazioni e dei muscoli come un riflesso della rigidità mentale, mentre i sintomi asmatici potevano essere interpretati come un soffocamento delle reazioni emotive ad un trauma.
Esiste quindi un marcato contrasto tra gli approcci di Hahnemann e Bach nello sviluppo di un sistema medico unitario: benché entrambi partissero da principi di base assai simili, Hahnemann diede grande enfasi alla necessità di osservazione dei dati clinici, verificabili per mezzo di esperimenti controllati (ancora oggi elemento fondamentale nella sperimentazione clinica dei rimedi omeopatici), mentre Edward Bach era molto più attratto dall’uso dell’intuizione e dell’interpretazione simbolica dei sintomi della malattia, rendendo estremamente fluidi i confini tra l’esperienza religiosa e la cura delle malattie.
Bach considerava assai controproducente la terapia con i farmaci che sopprimeva temporaneamente i sintomi fisici senza intervenire alla radice del problema: secondo lui, quando la debolezza costituzionale non riceve un adeguato controllo, il risultato inevitabile non può essere che una futura evoluzione verso malattie più serie.
Bach riteneva che il medico avesse un ruolo di consigliere e di assistente, aiutando il paziente ad assumersi sempre più la responsabilità della propria salute; i suoi rimedi floreali hanno una funzione molto simile perché, oltre a sostenere nei momenti di stress e di cattiva salute, possono essere usati prima che compaiano sintomi patologici. In quest’ottica, i fiori di Bach rappresentano una forma di terapia preventiva da intraprendere quando nell’insieme ci si sente esauriti o fuori forma.
I Fiori di Bach
I fiori individuati da Bach e utilizzati per scopi curativi sono ben 38, appartengono a diversi generi e specie e possono essere suddivisi in sette categorie.
I fiori di Bach vengono impiegati dai loro sostenitori così come a suo tempo furono impiegati dallo stesso Bach come rimedi per curare non tanto la malattia in sé ma il paziente e il suo “atteggiamento negativo” che lo avrebbe esposto, appunto, a contrarre una data patologia. Infatti, secondo Bach l’individuo diventa vulnerabile alle malattie in quanto incapace di ascoltare il proprio intuito e seguire un istinto positivo.
Il fine principale dei fiori di Bach è perciò quello di alleviare il disagio psicologico che sta alla base del sintomo fisico, in modo tale da ridurre anche quest’ultimo come diretta conseguenza. Uno dei principi fondamentali di questo pensiero è infatti l’idea che il corpo e la mente siano strettamente connessi l’uno con l’altra, e che si condizionino perciò a vicenda. Trasformando quindi un’emozione da negativa a positiva si può trasformare anche lo stato di generale benessere del corpo.
Ad ogni modo, oggigiorno, i fiori di Bach vengono utilizzati soprattutto per trattare stati ansiosi, di paura e stati depressivi. Chiaramente, in presenza di patologie ansiose e depressive è sempre necessario l’intervento del medico specialista; sarà poi questa figura sanitaria a stabilire quale strategia terapeutica meglio si adatta a ciascun paziente.
N° | Fiori di Bach | Sintomi dello stato emozionale |
1 | Agrimony Agrimonia, Agrimonia Eupatoria |
Tormento mentale ed inquietudine nascoste attraverso l’allegria e l’umorismo
Per chi ha orrore per i litigi, dispute, competizioni. Persone elusive. Tormento nascosto agli altri. Si preferisce sopportare senza lamenti per farsi accettare dagli altri. Possibili sintomi fisici: Mal di testa, insonnia, tic nervosi. Ansia con oppressione al petto. Anoressia, bulimia. Digrignare i denti nel sonno. Dipendenza da psicofarmaci, alcool, droghe. |
2 | Aspen Pioppo, Populus Tremula |
Timori e preoccupazioni di origine sconosciuta
Paura di origine sconosciuta. Senso di premonizione. Percezione delle sensazioni altrui. Stati di angoscia improvvisa. Incubi che impediscono di addormentarsi. Possibili sintomi fisici: Tremori e sudorazione nel sonno. Paura di addormentarsi. Tachicardia. Allucinazioni. Nausea. Problemi sessuali. |
3 | Beech Faggio, Fagus Sylvatica |
Intolleranza, irritabilità, eccessivo senso critico verso tutto e tutti
Fastidio per le imperfezioni e gli errori altrui. Gusto per la critica. Quando si danno giudizi drastici sul prossimo. Possibili sintomi fisici: Irritazioni e stati infiammatori. Disturbi gastrointestinali. Inappetenza o sregolatezza con il cibo. |
4 | Centaury Centaurea o Cacciafebbre, Centaurium Umbellatum |
Sottomissione, debolezza
Servire gli altri per sentirsi amati. Sottomissione. Si perde di vista lo scopo della propria vita. Ci si affatica troppo per far piacere agli altri. Non si riesce a reagire e si dice sempre di sì. Difficoltà a discriminare. Possibili sintomi fisici: Pallore. Stato di stanchezza continuo. Non si confessa mai di essere stanchi e di aver bisogno di riposo. |
5 | Cerato Piombaggine, Ceratostigma Willmottianum. |
Poca fiducia in se stessi per poter prendere da soli delle decisioni, cercando consiglio e conferme negli altri
Insicurezza nelle decisioni. Si dubita delle proprie idee e delle proprie intuizioni. Incapacità di portare a termine ciò che si è deciso. Si chiede sempre il parere altrui. Possibili sintomi fisici: Ansia, stress, tic nervosi. |
6 | Cherry Plum Mirabolano o Prugno, Prunus Cerasifera |
Paura di impazzire, di perdere il controllo e di compiere atti irreparabili
Paura di perdere il controllo, di impazzire. Si compiono atti inconsulti; ire forti e improvvise. Controllo eccessivo su sè stessi per la paura di perderlo. Possibili sintomi fisici: Calma forzata apparente. Si grida nel sonno. Tensione muscolare. |
7 | Chestnut Bud Gemma di Castagno, Aesculus Hippocastanum |
Incapacità di apprendere le lezioni della vita attraverso gli errori commessi, compiere gli stessi sbagli in differenti occasioni
Si ripetono sempre gli stessi errori. Incapacità di maturare e trasformarsi grazie alle esperienze già fatte. Scarsa capacità di apprendimento e di concentrazione. Possibili sintomi fisici: Cefalee strutturate sempre nello stesso modo. Acne. gastriti. Deconcentrazione. |
8 | Chicory Cicoria selvatica, Chicorium Intybus |
Egoismo, possesso, prendersi estrema cura dei propri cari, invadenza
Tendenza al possesso effettivo per mantenere assicurato l’oggetto di amore, il bisogno primario di essere amati. Possessività. Tendenza a manipolare gli altri. Sensazione di non essere amati da nessuno. Possibili sintomi fisici: Depressione. Blocchi energetici. Rigidità della schiena. Disturbi al cuore o al sistema linfatico. |
9 | Clematis Clematide o Barba di Vecchio, Clematis Vitalba |
Sognatore, si rifugia nel proprio mondo interiore
Si è assenti e/o sognatori, mancanza di concretezza, mancanza di interesse per la vita presente. Distrazione, idealismo. Possibili sintomi fisici: Sensazione di testa svuotata. Scarsa memoria. Mani calde e sudate. Frequente perdita dell’equilibrio. Inclinazione agli incidenti. |
10 | Crab Apple Melo Selvatico, Malus Sylvestris |
Sensazione di sporco, vergogna e cattivo rapporto con sé stesso
Senso di sporco. Necessità di depurazione. Vergogna. Si ha bisogno di liberarsi di qualcosa rimasto nell’inconscio. Intossicazione da farmaci o alcol. Possibili sintomi fisici: Dermatiti, eczemi; problemi di pelle in genere. Intossicazione. Difficoltà di digestione. Infezioni. Calcoli biliari. |
11 | Elm Olmo Inglese, Ulmus Procera |
Sovraccarico di responsabilità, paura di deludere
Scoraggiamento. Sensazione di non farcela, di non essere all’altezza del compito. Sfinimento per troppa responsabilità. Possibili sintomi fisici: Spossatezza alternata a nervosismo. Dolori in genere. Insonnia. |
12 | Gentian Genzianella Autunnale, Gentiana Amarella |
Facile scoraggiamento davanti ai primi ostacoli
Depressione e scoraggiamento per cause note. Ogni piccolo insuccesso causa insicurezza e pessimismo. Scetticismo. Incapacità di accettare le fasi alterne della vita. Possibili sintomi fisici: Depressione, ipocondria, stati di malumore. |
13 | Gorse Ginestra Spinosa, Ulex Europaeus |
Rassegnazione, mancanza di speranza
Si pensa che tutto è inutile e si manca di speranza. Atteggiamento ambiguo: ci si fa convincere a tentare ancora, ma si dice che non c’è niente da fare. Ci si arrende pur rifiutando ciò che è accaduto. Possibili sintomi fisici: Pallore, occhiaie. Malattie croniche come per esempio tosse nervosa ecc. Rifiuto del cibo. |
14 | Heather Brugo o Erica o Brentolo, Calluna Vulgaris. |
Loquacità, necessità degli altri
Paura della solitudine. Egocentrismo, narcisismo. Bisogno di parlare. Possibili sintomi fisici: Malattie immaginarie. Insonnia. Ipocondria. |
15 | Holly Agrifoglio, Ilex Aquifolium |
Odio, invidia, gelosia, sete di vendetta
Ammirazione distorta per gli altri, e continuo confronto. Disamore di sé. Gelosia, vendetta, sospetto, invidia. Possibili sintomi fisici: Depressione. Insonnia. |
16 | Honeysuckle Caprifoglio, Lonicera Caprifolium |
Vive nel passato, pensa sia stato molto meglio rispetto al presente
Si vive nel passato e si è troppo condizionati dai ricordi belli o brutti che siano. Nostalgia. Senso di scoramento per ambizioni non realizzate. Perdite sentimentali che non si riesce ad accettare. Difficoltà a distaccarsi da luoghi o persone amate. Possibili sintomi fisici; Depressioni frequenti. Pianto. Stato di sonnolenza. Ci si ammala frequentemente. |
17 | Hornbeam Carpino Bianco, Carpinus Betulus |
Esaurimento mentale, pigrizia, affaticamento e rifiuto per il lavoro
Stanchezza mentale che si ripercuote sul fisico. Sensazione di carico mentale. Sforzo per compiere il proprio dovere pur non sopportando la routine quotidiana. Possibili sintomi fisici: Pesantezza di testa. Problemi agli occhi. Stati di affaticamento. |
18 | Impatiens Balsamina, Impatiens Giandulifera (Non mi toccare) |
Impazienza ed irritabilitá causate dal ritmo meno frenetico di chi lo circonda; soggetto sempre in azione, vuole tutto e subito
Impazienza, irritabilità, agitazione. Difficoltà di adattamento alle situazioni e a lavorare con gli altri. Possibili sintomi fisici: Disturbi digestivi. Crampi e tensioni muscolari. Insonnia. Incapacità a rilassarsi. |
19 | Larch Larice, Larix Decidua |
Bloccato per mancanza di fiducia in sé, si autosvaluta pensando che gli altri siano più bravi di lui, vive con un costante presentimento di fallire
Senso di inferiorità. Sfiducia in sé stessi e mancanza di autostima. Timore angoscioso di fallire. Possibili sintomi fisici: Tendenza ad assumere formaci o alcol. Malumori frequenti. |
20 | Mimulus Mimolo Giallo, Mimulus Guttatus |
Paura di rivivere le esperienze già conosciute
Paura la cui origine è conosciuta (malattie, incidenti, povertà, buio, di rimanere soli, degli avvenimenti avversi, dei ragni, ecc.). Fobie (claustrofobia, agorafobia, ecc.). Timidezza. Paura del giudizio degli altri. Possibili sintomi fisici: Sudorazioni eccessive. Tachicardia. Balbuzie. Rossore improvviso. |
21 | Mustard Senape Selvatica, Sinapis Arvensis |
Profonda tristezza, disperazione, depressione e malinconia senza saperne il motivo, condizione di ipersensibilitá periodica
Tristezza profonda ed inspiegabile. Malinconia. Depressione per cause sconosciute. Introversione. Possibili sintomi fisici: Senso di pesantezza interiore che si localizza spesso nello stomaco e nel plesso solare. Depressione profonda. Calo di energia. Riflessi lenti. |
22 | Oak Quercia Comune, Quercus Robur |
Stacanovista, perseverante, non si sottrae a nulla, porta a termine ciò che ha cominciato, lavoratore infaticabile che talvolta può andare incontro ad un esaurimento a causa del suo senso di dovere
Ostinazione e perseguimento dell’obbiettivo a tutti i costi. Scoraggiamento malgrado il quale si combatte. Senso di oppressione. Non si percepiscono i segnali del corpo che sta esaurendo le forze. Possibili sintomi fisici: Giramenti di lesta, collassi nervosi, svenimenti. Sudo razione alle mani. Ansia. |
23 | Olive Ulivo, Olea Europaea |
Stanchezza ed irritabilità, sofferenza fisica e mancanza di energia
Esaurimento psico-fisico quando si lavora o da troppo per cui si rimane senza energia. Possibili sintomi fisici: Sensazione continua di sonnolenza. Problemi renali. Disturbi intestinali. Asma nervosa. Ricorso a psicofarmaci. |
24 | Pine Pino Silvestre, Pinus Sylvestris |
Senso di colpevolezza, il soggetto in questione si autoaccusa e si punisce, autodistruzione, masochismo
Autocritica eccessiva. Sensi di colpa. Insoddisfazione per i risultati ottenuti. A volte ci si prende anche la responsabilità altrui. Possibili sintomi fisici: Ansia alternata a malinconia. Forti forme di masochismo. |
25 | Red Chestnut Castagno Rosso, Aesculus Carnea |
Paura per l’incolumitá altrui, pessimismo, ansia, ossessione, apprensione
Comportamento troppo ansioso e iperprotettivo. Paura e preoccupazione eccessiva per chi si ama. Possibili sintomi fisici: Turbe nervose. Stati emotivi di grande agitazione. Mal di testa. Crampi allo stomaco. |
26 | Rock Rose Eliantemo, Helianthemun Nummukarium |
Terrore, attacchi di panico incontrollati, tachicardia e paralisi momentanea dei movimenti, incapacità di reagire
Situazioni di emergenza che provocano grande angoscia e terrore (spavento, incidente, incubi). Paura della morte. Paura di star male. Possibili sintomi fisici: Panico. Collassi nervosi. Irrigidimento del corpo e perdita della parola. |
27 | Rock Water Acqua di roccia |
Rigidità mentale, desiderio di essere preso come esempio, eccessivo controllo di sé, perfezionismo, repressione, concezione della vita secondo dettami rigidi e controllati
Ci si pone come esempio agli altri. Si fa qualsiasi sacrificio per raggiungere uno scopo. Rigidità morale. Possibili sintomi fisici: Problemi digestivi. Ulcere gastroduodenali. Epatopatia. |
28 | Scleranthus Scleranto Centrigrani o Fiorsecco, Scleranthus Annuus |
Difficoltà nel scegliere o nel decidere nel momento in cui ci si pone davanti a due alternative, mancanza di equilibrio e instabilità, insicurezza
Difficoltà a scegliere tra due cose. Si ritorna sulle proprie decisioni, ma non si chiede consiglio agli altri. Alternanza. In stabilità emotiva. Possibili sintomi fisici: Cefalee. Ciclo mestruale irregolare. Mal d’auto. Vertigini. Fragilità nervosa. |
29 | Star of Bethlehem Stella di Betlemme o Latte di Gallina, Ornithogalum Umbellatum |
Trauma recente o collegato ad eventi passati, shock psicofisico che provoca infelicità anche a distanza di tempo
Fiore di pronto soccorso da utilizzare come rimedio per qualsiasi tipo di shock, fisico o psichico. Antitraumatico. Rimuove ogni trauma anche quelli inconsci. Si dà per alleviare una forte sofferenza dovuta alla morte di qualcuno. Ottimo per le mestruazioni dolorose. Sana le ferite interiori. |
30 | Sweet Chestnut Castagno Dolce, Castanea Sativa |
Angoscia mentale estrema al limite della sopportazione, disperazione profonda, pessimismo, sensazione di aver toccato il fondo del baratro
Ci si sente al limite della capacità di sopportazione. Ci si isola dagli altri. Avvenimenti esterni vissuti in maniera dolorosa. Possibili sintomi fisici: Esaurimento nervoso. Improvvisa perdita di capelli. Canizie improvvisa. |
31 | Vervain Verbena, Verbena Officinalis |
Eccesso di entusiasmo, fanatismo, intolleranza nei confronti dei pareri altrui, continue pressioni e tentativi di imporre il proprio idealismo agli altri
Intolleranza per le idee e opinioni altrui. Eccesso di entusiasmo. Intolleranza esasperata per le ingiustizie. Stato di tensione o eccitazione. Possibili sintomi fisici: Mal di testa. Insonnia dovuta a ipereccitazione mentale. Isterismo. Tensione fisica associata a tic nervosi. |
32 | Vine Vite Rossa, Vitis Vinifera |
Dominio, sete di potere, sicurezza di sé smisurata, ambizione e avidità, arroganza, aggressivitá e tirannia sugli altri per un riscontro personale, sadismo, onnipotenza
Volontà inflessibile e tendenza al dominio. Grande ambizione spesso esagerata. Autoritarismo. Egoismo. Avidità. Possibili sintomi fisici: Cardiopatie. Pressione alta. Inappetenza. Insonnia. Magrezza eccessiva. |
33 | Walnut Noce, Juglans Regia |
Instabilità e indecisione nel momento in cui si trova di fronte a situazioni di transizione, cambiamento di opinioni dovute alle influenze esterne
Ci si lascia spesso condizionare dalle idee altrui. Di fronte ai cambiamenti ci si può sentire disorientati. Incostanza. Utile in tutte le fasi di cambiamento come dentizione, pubertà, gravidanza, menopausa. È un rimedio che protegge dalle influenze esterne. |
34 | Water Violet Violetta d’Acqua, Hottonia Palustris |
Ricerca della solitudine, estraneazione e difficoltà di relazionarsi con gli altri, atteggiamento di superioritá nei confronti delle cose che lo circondano
Solitudine volontariamente cercata. Indipendenza. Riservatezza. Difficoltà a socializzare. Orgoglio. Senso di superiorità. Possibili sintomi fisici: Malattie di tipo reumatico. Tensione muscolare e dolori alle ossa. |
35 | White Chestnut Ippocastano bianco, Aesculsus Hippocastanum |
Pensieri fissi, circolari, che non si riesce ad allontanare, ossessione, preoccupazioni e cattivi pensieri che portano a confusione, perdita di energia e di sonno
Pensieri che tormentano e ritornano persistenti anche se indesiderati. Dialogo interiore. Tortura mentale. Possibili sintomi fisici: Insonnia. Cefalea. |
36 | Wild Oat Avena Selvatica, Bromus Ramosus |
Incertezza, insicurezza ed insoddisfazione, incapacità di prendere una decisione riguardo il proprio ruolo nella vita
Incertezza nell’individuare la strada da percorrere. Mancanza di vocazione certa. Senso di frustrazione. Possibili sintomi fisici: Instabilità emotiva. Irritabilità. |
37 | Wild Rose Rosa Selvatica, Rosa Canina |
Rassegnazione, apatia, delusione nei confronti della vita e delle persone che lo circondano, perdita di interesse, tristezza e depressione
Ci si rassegna senza lottare. Apatia. Indifferenza. Fatalismo. Possibili sintomi fisici: Stanchezza. Abulia. |
38 | Willow Salice Piangente, Salix Vitellina |
Rancore, amarezza, senso di sfortuna, vittimismo, persona debole e negativa, sensazione di vivere in un mondo ingiusto, che non gli appartiene
Autocommiserazione. Amarezza. Risentimento. Rancore. Possibili sintomi. |
39 | Rescue Remedy Rimedio Universale composto da 5 estratti floreali: Rock Rose, Star of Bethlehem, Impatiens, Cherry Plum e Clemantis |
Situazione di emergenza, grande nervosismo, svenimenti |
Oltre a questa categorizzazione, i fiori di Bach possono anche essere sistematizzati per emozione. Le emozioni che Edward Bach ha scelto sono: la paura, l’incertezza, la mancanza di interesse per il presente, la solitudine, l’ipersensibilità alle influenze esterne e alle idee altrui, lo scoraggiamento e la disperazione, l’eccessiva preoccupazione per il benessere altrui.
- Rimedi per coloro che hanno paura: Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut.
- Rimedi per coloro che soffrono d’incertezza: Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat.
- Rimedi per coloro che non provano interesse per il presente: Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud.
- Rimedi per coloro che soffrono di solitudine: Water Violet, Heather, Impatiens.
- Rimedi per coloro che sono ipersensibili alle influenze esterne e alle idee altrui:
Agrimony, Centaury, Walnut, Holly.
- Rimedi per coloro che si scoraggiano e si disperano: Larch, Pine, Crab Apple, Sweet Chestnut, Elm, Star of Bethlehem, Oak, Willow.
- Rimedi per coloro che si preoccupano eccessivamente del benessere altrui: Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.
I fiori di Bach offrono uno stimolo verso il cambiamento. Essi non curano l’individuo bensì lo aiutano ad accrescere la sua forza e la sua consapevolezza interiore. Utilizzare i fiori di Bach serve a conoscersi nel profondo: scegliere tra i 38 tipi diversi di fiori quello giusto per le proprie esigenze implica processi di autoanalisi e di profonda introspezione.
Queste miscele vanno perciò intese come strumenti di supporto per le terapie di auto-guarigione, rimedi considerati indispensabili e alternativi per chi soffre di farmacofobia. I fiori di Bach agiscono sulle paure, sulle insicurezze e sulle preoccupazioni personali e promuovono il ritorno ad un’iniziale condizione di equilibrio interiore. Il loro compito è quello di far emergere autostima e coraggio nel soggetto che li usa, aiutandolo così ad affrontare più serenamente le sfide che la vita propone ogni giorno.
I fiori di Bach vanno a lavorare perciò anche sul carattere e sulla personalità dell’individuo e sono utili per tutti coloro che vogliono cambiare consapevolmente il proprio stato di umore. Il loro utilizzo può apportare dunque benefici in caso di stati d’animo negativi e/o alterati come rabbia, stress, gelosia ecc.
Unendo insieme alcuni tipi di fiori si possono realizzare anche numerose miscele personalizzate. Si possono creare quindi rimedi utili per
- la stanchezza e per i cali di concentrazione (White Chestnut, Clematis, Chestnut Bud, Elm, Impatiens, Gentiam, Larch, Star of Bethlehem),
- la fame nervosa (Agrimony, Elm, Cherry Plum, Oak, Pine),
- dormire (White Chestnut, Impatiens, Aspen, Agrimony, Red Chestnut, Oak),
- il mal di testa (Rock rose, Clematis, Cherryplum, Star of Bethlehem, Impatiens, Gentiana, Mimulus, Centaury)
- la gravidanza (Mimulus, Elm, Rock rose, White chestnut, Scleranthus, Rescue Remedy, Mustard e Red Chestnut)
- la menopausa (Scleranthus, Crab Apple, Honeysuckle, Beech, Aspen),
- i bambini iperattivi (Cherry Plum, Heather, Impatiens, Oak, Rescue Remedy)
e tanto altro ancora. Non resta quindi che sperimentare i vari tipi di combinazioni possibili e trovare quella più giusta per il proprio genere di problema.
I fiori di Bach vengono associati infine anche ai sette chakra e ai dodici segni zodiacali. La loro azione può essere sfruttata per potenziare i caratteri distintivi di ciascun segno o per incrementare l’energia vitale presente nel corpo a livello sottile. Per un’azione ancora più intensa e completa potrebbe essere utile ricorrere anche ad altre miscele vibrazionali e a strumenti musicali come i gong e le campane tibetane.
Produzione dei Fiori di Bach
La preparazione di questi rimedi richiede procedimenti lunghi e complessi: secondo il dott. Edward Bach la raccolta dei fiori deve essere eseguita in particolari condizioni di luce e soltanto nelle prime ore del mattino. I fiori devono essere riposti poi in un contenitore con acqua di sorgente e lasciati riposare al sole. Ogni miscela racchiude al suo interno tutte le proprietà dei fiori con i quali è stata creata e va perciò somministrata in base alla presenza di precisi e caratteristici sintomi, che andremo ad elencare tra poco.
Edward Bach credeva che la rugiada raccolta dai fiori delle piante potesse contenere alcune delle proprietà della pianta e che questa risultasse ancor più efficace se raccolta su fiori coltivati al sole. Accortosi che era impraticabile raccogliere la rugiada in grande quantità col sistema originale, decise di cogliere i fiori e di immergerli in una ciotola di acqua posta sotto i raggi solari. Nel caso in cui questo non fosse possibile per la mancanza di luce solare o altro, egli procedeva con la bollitura dei fiori. Bach chiamava il risultato di tale processo “tintura madre“. Tale tintura, tuttavia, veniva ulteriormente diluita prima della vendita e/o dell’uso.
I sostenitori della floriterapia ritengono che i citati rimedi rilascerebbero nell’acqua, se opportunamente trattati, la loro «energia» o «memoria», benché il concetto di “memoria dell’acqua” non trovi alcun riscontro nella letteratura scientifica.
Bach si definiva molto soddisfatto del suo metodo grazie alla semplicità e alla possibilità di combinare i quattro elementi: la terra che nutre le piante, l’aria che le alimenta, il sole o il fuoco che consente di impartire forza e l’acqua che guarisce col suo potere magnetico e benefico.
Soluzioni di Fiori di Bach
Chimicamente, le soluzioni di fiori di Bach sono delle miscele di brandy e acqua in proporzione 50:50. All’interno della frazione idrica è anche disperso il materiale floreale (detto tintura madre) sviluppato dallo scopritore Edward Bach.
Le soluzioni vengono distribuite con impressa la dicitura che si tratta di “energia positiva in grado di reindirizzare o neutralizzare l’energia negativa“.
Oggi, le soluzioni vendute nei negozi sono diluizioni di tintura madre in acqua e altri liquidi differenti dal brandy. Molto spesso, si tratta di alcol puro, cosicché la percentuale alcolica nella maggior parte delle miscele di Bach è compresa tra il 25 ed il 40% (da 50 a 80 proof).
Di solito, le soluzioni di fiori di Bach sono ulteriormente diluite in acqua prima dell’uso. Queste non hanno un profumo o un sapore caratteristici, a causa della notevole dispersione.
A dire il vero, il processo di miscelazione porta a dedurre che in una singola dose possa rimanere poco più di una molecola di tintura madre; tuttavia, i cultori del metodo affermano che questi rimedi risultano efficaci per la “natura energetica o vibrazionale” del fiore originario, capacità trasmessa di conseguenza al consumatore.
Non a caso, le soluzioni di fiori di Bach sono descritte come “farmaci vibrazionali“, il che sottintende un concetto pseudoscientifico della “memoria dell’acqua” (sulla rugiada dei petali, per l’appunto).
I fiori di Bach vengono spesso etichettati anche come omeopatici, perché risultano estremamente diluiti in acqua; tuttavia NON ricalcano perfettamente il concetto di omeopatia e NON rispettano i principi basilari di questa branca della medicina alternativa, come, ad esempio, il “principio di similitudine”.
Come scegliere i Fiori di Bach
Il primo passo per capire qual è il fiore più indicato per i propri disturbi è quello di interrogarsi su quali sono le proprie inquietudini, i propri turbamenti interiori e le proprie fobie che dicono molto sulla propria personalità. Successivamente, una volta individuati gli argomenti ed i punti critici, ci si orienta verso la scelta dei fiori: una persona eccessivamente frenetica ed impaziente, dovrà ad esempio trovare un rimedio che moduli la velocità del suo pensiero e che diminuisca la fretta e l’ansia che da esso derivano.
Avvicinandosi ai fiori di Bach, i soggetti sono di solito portati a pensare di avere bisogno di quasi tutte le specie. Benché sia possibile miscelare insieme un buon numero di fiori di Bach, per poter godere di un effetto preciso e mirato si consiglia di focalizzare l’attenzione sui problemi di maggiore entità.