Adonis annua
Adonis annua, comunemente nota come fiore d’Adone, è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, originaria di Europa e NordAfrica.
Il nome, secondo la mitologia greca, è legato alla figura di Adone, giovane bellissimo della mitologia greca che fece invaghire sia Afrodite che Persefone, dea degli inferi; quest’ultima, gelosa, lo fece uccidere da un cinghiale durante una battuta di caccia. Dove caddero le gocce di sangue Afrodite trasformò il sangue nei petali rossi degli Adonis; il nome specifico si riferisce al ciclo vitale annuale. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
La pianta ha un fiore molto elegante, regolare, di colore rosso-scarlatto, portato da un lungo peduncolo. I petali sono liberi, in numero variabile, e segnati alla base da una macchia nero-lucida. I sepali sono glabri e precocemente caduchi. La foglia è sessile, bi-tripennata, a lacinie ramificate: forma un ricamo verde-vivo. Il frutto è un piccolo achenio obovato. E’ è una tipica malerba, una volta infestante, presente in tutta l’Europa; vive a quote che vanno dagli 0 m ai 1300 m. Si può trovare nei campi coltivati e seminati, sta diventando sempre più rara a causa dell’agricoltura intensiva e l’uso dei diserbanti.
Simile nell’aspetto, l’adonide estiva si può distinguere macroscopicamente dall’adonide annua per i petali di colore rosso-aranciato e per i sepali aderenti ai petali. Molto raramente può accadere di osservare anche una forma dai petali di colore giallo citrino.
Proprietà
Le varie specie di adonidi contengono diversi glicosidi, come il glucoside adonina, cardioattivo in piccole quantità. Anche l’Adonis annua contiene due glucosidi simili a quelli della digitale, principi attivi come l’adonite e l’adonidina che la rendono fortemente velenosa. Ha gli stessi effetti della digitale purpurea quindi usata principalmente per trattare disturbi della funzionalità cardiaca.