Istidina
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La L-istidina o acido a-amino-b-[4-imidazolo]-propionico è tra i 20 aminoacidi ordinari o proteinogeni, ovvero quelli coinvolti nella costruzione delle proteine; è un aminoacido essenziale, il che significa che il corpo non è in grado di sintetizzarlo autonomamente e deve ottenerlo attraverso l’alimentazione.
L’istidina è coinvolta in una serie di processi biologici importanti, tra cui:
- come tutti gli aminoacidi, è un componente fondamentale delle proteine, che costituiscono una parte essenziale delle strutture cellulari e svolgono molte funzioni chiave nel corpo; è pertanto coinvolta nei processi di riparazione e crescita dei tessuti
- è un precursore della biosintesi dell’istamina, agente molto importante coinvolto nella risposta allergica del nostro organismo, nel mediare l’infiammazione e facilitare la risposta protettiva del sistema immunitario. Dal canto suo, l’istidina controlla l’eccessiva produzione di istamina, per cui è spesso usata negli integratori che combattono le allergie primaverili;
- è coinvolta nella struttura di diversi enzimi e coenzimi che svolgono un ruolo cruciale in diverse reazioni chimiche nel corpo; regola e favorisce il metabolismo degli oligoelementi (es. rame, ferro, zinco, manganese, molibdeno ecc…);
- gioca un ruolo nel mantenimento dell’equilibrio del pH nei tessuti corporei, contribuendo a regolare l’acidità e l’alcalinità;
- è un aminoacido fondamentale per la formazione della cosiddetta guaina mielinica e protegge le cellule nervose contribuendo alla formazione della carnosina, un antiossidante che rallenta la progressione delle malattie neurodegenerative e previene la formazione di placche nelle arterie.
L’istidina è presente in una varietà di alimenti, compresi carne, pesce, pollame, uova, latticini, legumi, noci e semi. Gli alimenti che in assoluto ne sono più ricchi sono quelli che contengono molte proteine:
Alimento Quantità/100g
Uova 322 mg
Latte 93 mg
Bovino 849 mg
Maiale 647 mg
Pollo 937 mg
Spigola 552 mg
Soia 1170 mg
Fagioli 303 mg
Piselli 85 mg
Grano 228 mg
Mais 251 mg
Riso 165 mg
Patata 28 mg
Cavolfiore 37 mg
Quinoa 478 mg
Una carenza di istidina può portare a problemi di crescita, disturbi del sangue e altre complicazioni.
Spesso l’istidina è contenuta anche nei biscotti per l’infanzia per garantire un adeguato apporto sin dai primi anni di vita di un bambino.
Come con tutti gli aspetti legati alla salute, è importante mantenere una dieta equilibrata e variegata per assicurarsi di ottenere una quantità adeguata di istidina e di altri nutrienti essenziali. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) consiglia l’assunzione di una dose pari a circa 8-12 mg/Kg al giorno negli adulti.
La carenza di istidina è piuttosto rara, ma non impossibile, e può comportare diversi effetti collaterali come un peggioramento delle funzioni cognitivo-mnemoniche e livelli eccessivi di ferro nel sangue.
La carenza di acido folico può favorire la perdita di istidina mediante le urine. Bassi livelli di questa sostanza sono stati riscontrati anche in condizioni di: anemia; insufficienza renale cronica; polmonite pediatrica; disturbi psichiatrici; artrite reumatoide.
In questi casi di carenza – sempre previo consulto medico – potrebbe essere utile una terapia integrativa.
Gli integratori a base di istidina sono disponibili in diverse forme, tra cui: compresse, boccette di liquido, bustine. Spesso è proposta in associazione ad altri aminoacidi (arginina, lisina ecc…) come ingrediente delle proteine in polvere, o negli integratori alimentari multivitaminici.