Alanina
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L’alanina è un amminoacido non polare; la sua molecola è chirale; l’enantiomero L è uno dei 20 amminoacidi ordinari; il suo gruppo laterale è un metile. Dopo la glicina, è il più piccolo degli amminoacidi. Per l’organismo umano è un amminoacido non essenziale, dato che l’organismo umano è in grado di sintetizzarla. Può venire infatti prodotta nei muscoli a partire dall’acido glutammico tramite un processo chiamato transaminazione; rappresenta pertanto una importante fonte di energia per il muscolo ed il sistema nervoso centrale, partecipa alla formazione degli anticorpi.
La beta-alanina (o β-alanina, o acido β-aminopropionico) è un aminoacido che insieme all’acido pantoico entra a far parte, sotto forma di acido pantotenico, nella costituzione di un importante coenzima, il coenzima A.
L’alanina svolge un ruolo chiave nel metabolismo degli zuccheri e degli acidi grassi. Durante il metabolismo dei carboidrati, l’alanina può essere prodotta attraverso un processo chiamato “gluconeogenesi“. Inoltre, durante l’esercizio fisico intenso, i muscoli possono convertire il piruvato (prodotto dalla glicolisi) in alanina e rilasciarla nel sangue. L’alanina viene quindi trasportata al fegato, dove il piruvato può essere convertito nuovamente in glucosio attraverso la gluconeogenesi per fornire energia ai tessuti.
Nel fegato l’alanina viene trasformata in acido piruvico. Con la trasformazione in piruvato, l’alanina entra in meccanismi metabolici che determinano la biosintesi del glucosio, degli acidi grassi e del colesterolo.
Il radicale alaninico è presente in altri amminoacidi più complessi, aventi importanti funzioni fisiologiche (fenilalanina, tirosina, triptofano, istidina). La sua presenza nella struttura delle proteine contribuisce alla stabilità e alla conformazione tridimensionale delle stesse.
Infine, l’enzima alanina aminotransferasi o alanina transaminasi (ALT) catalizza la reazione nella quale il gruppo amminico dell’alanina viene trasferito all’acido α-chetoglutarico formando l’acido glutammico.
L’alanina svolge un ruolo nella regolazione del pH del corpo. Può agire come un amminoacido tampone, aiutando a mantenere l’equilibrio acido-base nel sangue e nei tessuti.
Gli integratori di alanina, come l’alanina beta, vengono talvolta utilizzati dagli atleti e dagli appassionati di fitness per migliorare le prestazioni durante l’allenamento ad alta intensità. Sarebbe in grado di facilitare gli allenamenti ad alta intensità, di sostenere maggiori quantità di allenamento anaerobico, di potenziare la resistenza e ritardare l’affaticamento muscolare, contribuendo all’ottimizzazione degli allenamenti, soprattutto brevi e intensi; aiuterebbe inoltre a mantenere il pH muscolare ottimale durante l’esercizio fisico tamponando l’azione dell’acido lattico; infine la beta-alanina sarebbe anche in grado di migliorare la ventilazione sotto sforzo, riducendo la fatica e contribuendo ulteriormente all’esecuzione di allenamenti ad alta intensità. Il Ministero della Salute ha inserito la beta-alanina nell’elenco “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico” con l’indicazione: precursore della carnosina, una piccola proteina composta dagli amminoacidi istidina e alanina e importante per la funzione muscolare.
Effetti collaterali: L’assunzione di integratori di alanina dovrebbe essere monitorata attentamente e preferibilmente sotto la supervisione di un professionista della salute, poiché dosi elevate potrebbero potenzialmente causare squilibri metabolici o effetti collaterali indesiderati.