Isoleucina
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La isoleucina è un aminoacido essenziale di tipo chetogenico, poiché si converte in chetone quando si verifica una condizione di carenza di glucosio; in questo modo può essere impiegato come fonte energetica; tra i prodotti della sua degradazione figura l’acido acetoacetico, un corpo chetonico.
Nel corpo umano svolge un ruolo fondamentale come supporto della sintesi proteica, in particolare per la costruzione del tessuto muscolare e il recupero dopo uno sforzo fisico intenso o prolungato. Insieme a leucina e valina, la isoleucina costituisce uno dei tre aminoacidi a catena ramificata[1], che promuove la sintesi proteica nel tessuto muscolare.
La isoleucina è fondamentale per la produzione di emoglobina e globuli rossi ed è importante per prevenire il catabolismo delle proteine strutturali, tipo elastina e collagene.
L’isoleucina rientra in quella serie di amminoacidi che possono essere utilizzati attraverso 2 vie metaboliche diverse:
- Gluconeogenesi: usata da fegato e, secondariamente, dai reni, la isoleucina viene impiegata per essere convertita in glucosio attraverso il processo di gluconeogenesi, volto alla sintesi del glucosio a partire da precursori di origine non glucidica quando c’è scarsità di glucosio per i tessuti glucosio-dipendenti.
- Chetogenesi: il fegato utilizza la isoleucina per favorire la formazione di corpi chetonici da impiegare per ridurre il consumo di proteine durante la gluconeogenesi in caso di dieta chetogenica o digiuno prolungato, e al tempo stesso anche per fornire energia al sistema nervoso centrale
È importante precisare che la gluconeogenesi e la chetogenesi sono 2 vie metaboliche scarsamente attive in condizioni di vita normali, ma che risultano fondamentali in stati particolari, come: digiuno prolungato, dieta chetogenica, forte stress, ipoglicemia, scarsità di glucosio ematico per attività fisica prolungata, isoleucina,
Si tratta di uno dei più importanti aminoacidi a catena ramificata fortemente concentrata nel tessuto muscolare. In particolare:
Benefici della isoleucina
L’assunzione regolare dell’aminoacido isoleucina apporta svariati benefici, tra cui:
- previene l’accumulo di grassi nei tessuti; favorisce lo sviluppo muscolare e la massa corporea magra (motivo per il quale viene utilizzato anche come integratore dagli sportivi)
- attiva le proteine UCP2 e UCP3 che accelerano il metabolismo
- previene l’insorgere di patologie come il diabete di tipo 2 e le malattie a carico dell’apparato cardiovascolare
- favorisce la guarigione e riparazione del tessuto muscolare, di ossa e pelle
- stimola le difese immunitarie
- favorisce la produzione di alcuni ormoni, come quello della crescita
- regola i livelli di glucosio nel sangue
- previene la rottura delle proteine muscolari mentre si fa attività fisica per cui riduce la perdita muscolare; favorisce poi il recupero dopo l’allenamento. Una sua assunzione unitamente a quella degli altri BCAA, si adatta con l’allenamento quotidiano degli atleti, favorendo lo sviluppo della massa muscolare. I maggiori benefici vengono sperimentati quindi da chi pratica sport quali esercizi in palestra, body building, sollevamento pesi.
Pertanto, i BCCA sono importanti sia per mantenere il trofismo muscolare sia come fonte energetica alternativa per il muscolo una volta che le scorte energetiche di glicogeno sono esaurite. La loro assunzione può ridurre la perdita muscolare, favorire il recupero muscolare, migliorare il sistema immunitario e ridurre l’affaticamento dopo l’esercizio; può ridurre l’assorbimento della levodopa – precursore del neurotrasmettitore dopamina – e aumentare l’effetto degli antidiabetici.
L’isoleucina viene utilizzata dagli atleti, in particolare quelli impegnati in esercizi in palestra, bodybuilding e sollevamento pesi, per favorire lo sviluppo della massa muscolare, ridurre il dolore post-allenamento e migliorare le prestazioni fisiche e cognitive.
Sintomi da carenza
Poiché si tratta di un aminoacido essenziale, è piuttosto improbabile imbattersi in una carenza di tale sostanza; qualora tuttavia l’organismo fosse privato del corretto apporto di isoleucina – molto più probabilmente nei soggetti anziani –, possono manifestarsi vari sintomi quali: giramento di testa, stanchezza, tremore a livello muscolare, depressione, maggiore irritabilità.
In caso quindi di carenza, è bene provvedere ad una integrazione così da supportare le funzioni vitali e poter godere dei benefici più sopra descritti.
Fonti: Le principali fonti naturali di isoleucina sono tutti gli alimenti di origine animale (carne e pesce). In particolare, gli alimenti contenenti isoleucina sono: carne: manzo, pollo, maiale, agnello; insaccati: bresaola, salame; frattaglie: fegato; uova; pesce: tonno, bottarga; latte e derivati: cottage cheese, grana, provola, pecorino…; soia e semi di soia; legumi: fagioli, ceci, lenticchie; frutta secca: noci, mandorle, anacardi; semi oleosi: semi di zucca, di sesamo, di girasole; cereali: segale, riso integrale, frumento integrale; zucca; patate; alcuni frutti.
Fabbisogno giornaliero: Stando a quanto consigliato dall’Accademia Nazionale delle Scienze, ogni giorno bisognerebbe assumere 12 mg di isoleucina per Kg di peso corporeo. In pratica, un uomo che pesa 75 Kg dovrebbe assumerne quotidianamente 900 mg circa. Il fabbisogno per chi pratica sport o svolge una vita attiva può aumentare.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali dell’isoleucina o di integratori di BCAA possono verificarsi con un uso eccessivo o irresponsabile. Possono includere disturbi gastrointestinali come gonfiore, nausea e diarrea.
Si sconsiglia di assumere dosi elevate per lunghi periodi o durante la gravidanza e l’allattamento.
[1] Gli aminoacidi a catena ramificata vengono indicati con la sigla BCAA dall’inglese branched-chain amino acid – BCAA)